Maxi frode online alla Nordea
Inviato: 10 febbraio 2007, 12:57
Truffa telematica alla banca svedese col sistema del phising
Centinaia di clienti sono stati ingannati da un'email 'mascherata'
Maxi frode online alla Nordea un bottino da 750mila euro
E' uno dei casi più clamorosi di phishing quello subito dai clienti della banca svedese Nordea, al centro di una colossale truffa via web: il bottino dei pirati informatici è stato di circa 750mila euro.
Negli ultimi tre mesi, infatti, circa 250 correntisti abituati a gestire il proprio conto corrente attraverso l'internet banking, hanno ricevuto un'email che consigliava di scaricare l'allegato presentato come antivirus. Il programma installato, invece, conteneva il trojan, ovvero codice "maligno" capace di estrarre i dati personali dei titolari durante l'accesso al proprio conto su internet. Una volta inviate a server negli Usa e in Russia, da dove sarebbe partito l'attacco, le informazioni hanno permesso il trasferimento del denaro nei conti degli hacker. Le indagini sul caso, tutt'ora in corso, hanno permesso di rintracciare più di cento persone che sarebbero coinvolte a vario titolo nella truffa.
La Nordea, uno dei principali istituti di credito della Scandinavia con oltre due milioni di clienti, è già  stata colpita in precedenza da diversi attacchi informatici, ma nessuno di questa entità  . Questa volta, la banca si è detta pronta a rifondere le vittime della frode online.
Articolo tratto dal Radiogiornale n° 171 del 9 febbraio 2007
Chi vuol ricevere gratuitamente e periodicamente via e-mail il "Radiogiornale" puo' richiederlo a I0PMW Paolo: radiogiornale@fastwebnet.it per consultare e prelevare le copie arretrate: www.radiogiornale.org
Centinaia di clienti sono stati ingannati da un'email 'mascherata'
Maxi frode online alla Nordea un bottino da 750mila euro
E' uno dei casi più clamorosi di phishing quello subito dai clienti della banca svedese Nordea, al centro di una colossale truffa via web: il bottino dei pirati informatici è stato di circa 750mila euro.
Negli ultimi tre mesi, infatti, circa 250 correntisti abituati a gestire il proprio conto corrente attraverso l'internet banking, hanno ricevuto un'email che consigliava di scaricare l'allegato presentato come antivirus. Il programma installato, invece, conteneva il trojan, ovvero codice "maligno" capace di estrarre i dati personali dei titolari durante l'accesso al proprio conto su internet. Una volta inviate a server negli Usa e in Russia, da dove sarebbe partito l'attacco, le informazioni hanno permesso il trasferimento del denaro nei conti degli hacker. Le indagini sul caso, tutt'ora in corso, hanno permesso di rintracciare più di cento persone che sarebbero coinvolte a vario titolo nella truffa.
La Nordea, uno dei principali istituti di credito della Scandinavia con oltre due milioni di clienti, è già  stata colpita in precedenza da diversi attacchi informatici, ma nessuno di questa entità  . Questa volta, la banca si è detta pronta a rifondere le vittime della frode online.
Articolo tratto dal Radiogiornale n° 171 del 9 febbraio 2007
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