Nasce il primo osservatorio sulle webradio
LE NUOVE RADIO LIBERE
Nasce il primo osservatorio sulle webradio
www.webradioinitalia.it
Realizzato da RCS Broadcast e da SCF Società  Consortile Fonografici in collaborazione con l'Università  Bocconi
Nasce il primo osservatorio sul fenomeno webradio. L'iniziativa è di Rcs Broadcast, società  a cui fanno capo le attività  di RCS MediaGroup legate all'informazione e all'intrattenimento radiofonico, SCF Società  Consortile Fonografici, la più importante collecting society in Italia che gestisce i diritti discografici, in collaborazione con il Centro ASK (Art, Science & Knowledge) dell'Università  Bocconi. Obiettivo dell'osservatorio è realizzare il primo rapporto sul fenomeno delle webradio nel panorama nazionale.
IL METODO - La metodologia dell'Osservatorio prevede un primo censimento delle webradio presenti nel nostro Paese, al quale sarà  affiancata un'analisi di tipo qualitativo, mirata ad individuare i modelli di funzionamento delle webradio, osservare le modalità  di interazione tra la webradio, i suoi fondatori/gestori e i suoi ascoltatori. I risultati saranno disponibili a febbraio 2007.
SITO INTERNET - Nel quadro di questa iniziativa è stato realizzato un sito internet dedicato, online da oggi, e concepito per diventare un luogo di incontro e di dibattito per la community dei 'webradio addict': un contenitore dinamico, collettore di informazioni e aggiornamenti di diversa natura, che ospiterà  i risultati della ricerca e dei suoi successivi appuntamenti.
LE 'NUOVE RADIO LIBERE' -'Le webradio non rappresentano solo un nuovo e potenziale business nell'area del digitale', commenta Pietro Varvello, Amministratore Delegato di RCS Broadcast, 'ma sono anche un fenomeno particolarmente interessante nei nuovi codici di comunicazione. Senza più barriere all'ingresso, 'fare la radio'
Nasce il primo osservatorio sulle webradio
www.webradioinitalia.it
Realizzato da RCS Broadcast e da SCF Società  Consortile Fonografici in collaborazione con l'Università  Bocconi
Nasce il primo osservatorio sul fenomeno webradio. L'iniziativa è di Rcs Broadcast, società  a cui fanno capo le attività  di RCS MediaGroup legate all'informazione e all'intrattenimento radiofonico, SCF Società  Consortile Fonografici, la più importante collecting society in Italia che gestisce i diritti discografici, in collaborazione con il Centro ASK (Art, Science & Knowledge) dell'Università  Bocconi. Obiettivo dell'osservatorio è realizzare il primo rapporto sul fenomeno delle webradio nel panorama nazionale.
IL METODO - La metodologia dell'Osservatorio prevede un primo censimento delle webradio presenti nel nostro Paese, al quale sarà  affiancata un'analisi di tipo qualitativo, mirata ad individuare i modelli di funzionamento delle webradio, osservare le modalità  di interazione tra la webradio, i suoi fondatori/gestori e i suoi ascoltatori. I risultati saranno disponibili a febbraio 2007.
SITO INTERNET - Nel quadro di questa iniziativa è stato realizzato un sito internet dedicato, online da oggi, e concepito per diventare un luogo di incontro e di dibattito per la community dei 'webradio addict': un contenitore dinamico, collettore di informazioni e aggiornamenti di diversa natura, che ospiterà  i risultati della ricerca e dei suoi successivi appuntamenti.
LE 'NUOVE RADIO LIBERE' -'Le webradio non rappresentano solo un nuovo e potenziale business nell'area del digitale', commenta Pietro Varvello, Amministratore Delegato di RCS Broadcast, 'ma sono anche un fenomeno particolarmente interessante nei nuovi codici di comunicazione. Senza più barriere all'ingresso, 'fare la radio'