L'IPHONE IN ESTATE ARRIVA IN ITALIA
L'IPHONE IN ESTATE ARRIVA IN ITALIA
LONDRA - L'Iphone sbarca anche in Italia. Il telefonino del futuro lanciato dalla Apple, già  a partire dalla prossima estate, finirà  anche nelle tasche degli italiani, grazie ai due distinti accordi che Telecom Italia e il gruppo Vodafone hanno stretto con il colosso dell'informatica di Cupertino. La guerra tra i due big della telefonia mobile italiana, quindi, proseguirà  senza esclusione di colpi su questo nuovo fronte, senza contare che anche Wind e 3Italia, visto che è caduto il vincolo dell'esclusività  presente in altri Paesi, starebbero valutando l'affare.
Ad annunciare per prima la firma ufficiale dell'accordo con la Apple, dopo le indiscrezioni delle scorse settimane, è stata Telecom Italia con un brevissimo comunicato, in cui si parlava del lancio del servizio entro la fine dell'anno. Poco dopo è arrivata la nota del gruppo Vodafone, che da Londra diffondeva la notizia di un accordo ad ampio raggio, riguardante dieci paesi.
Oltre all'Italia la casa inglese debutterà  entro l'anno in Sudafrica, Australia, Egitto, Grecia, India, Portogallo, Nuova Zelanda, Turchia e Repubblica ceca. Fin qui le informazioni ufficiali rilasciate dalle due società  , ma stando a fonti di mercato il lancio in Italia potrebbe avvenire molto prima e cioè entro la fine del mese di giugno. Molto dipenderà  da quando la Apple rilascerà  la versione 3G dell'Iphone, sulla quale si punta in Italia, visto che gli utenti sono ormai abituati alla velocità  dell'Umts. L'Iphone è infatti un prodotto pensato non tanto e non solo per telefonare, ma soprattutto per navigare su Internet, inviare posta elettronica, sentire musica, scattare foto, semplicemente sfiorando il display.
Tutte funzioni che fanno dell'Iphone un apparecchio certamente non a basso costo: negli Stati Uniti costa circa 400 dollari, mentre in Italia starà  ai due gestori telefonici decidere come regolarsi. Saranno infatti le politiche commerciali che verranno messe a punto in queste settimane a stabilire i prezzi e le modalità  . Dopo Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Austria e Irlanda, quindi, finalmente anche in Italia, dove la passione per il cellulare è universalmente nota, sarà  possibile usare l'Iphone.
Le ragioni del ritardo stanno anche nelle condizioni che Apple ha imposto in altri Paesi, come il cosiddetto 'revenue sharing' (cioè la quota di traffico telefonico sull'Iphone che finisce nelle casse dell'azienda di Cupertino), che in Italia non sarebbe invece previsto. Come sembra improbabile che Telecom e Vodafone decidano di puntare sulla sim lock, vale a dire quel lucchetto elettronico che vincola per alcuni mesi il telefonino al gestore che lo ha venduto.
fonte ANSA.it
LONDRA - L'Iphone sbarca anche in Italia. Il telefonino del futuro lanciato dalla Apple, già  a partire dalla prossima estate, finirà  anche nelle tasche degli italiani, grazie ai due distinti accordi che Telecom Italia e il gruppo Vodafone hanno stretto con il colosso dell'informatica di Cupertino. La guerra tra i due big della telefonia mobile italiana, quindi, proseguirà  senza esclusione di colpi su questo nuovo fronte, senza contare che anche Wind e 3Italia, visto che è caduto il vincolo dell'esclusività  presente in altri Paesi, starebbero valutando l'affare.
Ad annunciare per prima la firma ufficiale dell'accordo con la Apple, dopo le indiscrezioni delle scorse settimane, è stata Telecom Italia con un brevissimo comunicato, in cui si parlava del lancio del servizio entro la fine dell'anno. Poco dopo è arrivata la nota del gruppo Vodafone, che da Londra diffondeva la notizia di un accordo ad ampio raggio, riguardante dieci paesi.
Oltre all'Italia la casa inglese debutterà  entro l'anno in Sudafrica, Australia, Egitto, Grecia, India, Portogallo, Nuova Zelanda, Turchia e Repubblica ceca. Fin qui le informazioni ufficiali rilasciate dalle due società  , ma stando a fonti di mercato il lancio in Italia potrebbe avvenire molto prima e cioè entro la fine del mese di giugno. Molto dipenderà  da quando la Apple rilascerà  la versione 3G dell'Iphone, sulla quale si punta in Italia, visto che gli utenti sono ormai abituati alla velocità  dell'Umts. L'Iphone è infatti un prodotto pensato non tanto e non solo per telefonare, ma soprattutto per navigare su Internet, inviare posta elettronica, sentire musica, scattare foto, semplicemente sfiorando il display.
Tutte funzioni che fanno dell'Iphone un apparecchio certamente non a basso costo: negli Stati Uniti costa circa 400 dollari, mentre in Italia starà  ai due gestori telefonici decidere come regolarsi. Saranno infatti le politiche commerciali che verranno messe a punto in queste settimane a stabilire i prezzi e le modalità  . Dopo Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Austria e Irlanda, quindi, finalmente anche in Italia, dove la passione per il cellulare è universalmente nota, sarà  possibile usare l'Iphone.
Le ragioni del ritardo stanno anche nelle condizioni che Apple ha imposto in altri Paesi, come il cosiddetto 'revenue sharing' (cioè la quota di traffico telefonico sull'Iphone che finisce nelle casse dell'azienda di Cupertino), che in Italia non sarebbe invece previsto. Come sembra improbabile che Telecom e Vodafone decidano di puntare sulla sim lock, vale a dire quel lucchetto elettronico che vincola per alcuni mesi il telefonino al gestore che lo ha venduto.
fonte ANSA.it
IZ0GRR Davide
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