Cosmo-Skymed: dal satellite le immagini delle zone alluviona
Cosmo-Skymed: dal satellite le immagini delle zone alluvionate
4 marzo 2011
Le prime immagini sono state acquisite sulla regione Basilicata la mattina del 3 Marzo, e le mappe sono state rese disponibili al Dipartimento già  nel pomeriggio
A seguito dei significativi fenomeni alluvionali che hanno interessato diverse regioni italiane negli ultimi giorni, il Dipartimento della Protezione Civile ha richiesto all'ASI di programmare nel tempo più breve possibile i satelliti della costellazione COSMO-SkyMed per acquisire immagini radar delle aree più colpite e quindi elaborare alcuni prodotti utili al monitoraggio dell'emergenza e alla valutazione dei danni nell'ambito del progetto pilota Opera.
I radar del sistema COSMO-SkyMed consentono di acquisire dati indipendentemente dalle condizioni di copertura nuvolosa e di illuminazione solare, e permettono l'individuazione delle aree coperte dall'acqua. Le prime immagini sono state acquisite sulla regione Basilicata alle 5:46 del 03 Marzo, e le prime mappe sono state rese disponibili al Dipartimento già  nel pomeriggio dello stesso giorno.
Seguendo le necessità  indicate dal Dipartimento, l'attività  di monitoraggio sta continuando con acquisizioni anche sulle altre regioni italiane.
Tale attività  , svolta principalmente dal Dipartimento e dall'ASI anche in collaborazione con il Centro di Competenza Fondazione CIMA e con i partner del progetto OPERA, si inserisce nell'ambito delle iniziative intraprese con l'ASI per lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie satellitari a fini di Protezione Civile.
I prodotti realizzati dai progetti pilota finanziati dall'ASI vengono sperimentati nel Sistema di Allertamento Nazionale, come già  in altre precedenti emergenze nazionali ed internazionali, per valutarne il contributo nell'immediata analisi degli scenari, nella valutazione del danno e nella pianificazione degli interventi.
I prodotti relativi alla stima delle aree inondate sono stati immediatamente messi a disposizione anche delle Regioni interessate, per le attività  di censimento danni e valutazione delle criticità  residue, anche tenuto conto del peggioramento delle condizioni atmosferiche previste per le prossime ore.
4 marzo 2011
Le prime immagini sono state acquisite sulla regione Basilicata la mattina del 3 Marzo, e le mappe sono state rese disponibili al Dipartimento già  nel pomeriggio
A seguito dei significativi fenomeni alluvionali che hanno interessato diverse regioni italiane negli ultimi giorni, il Dipartimento della Protezione Civile ha richiesto all'ASI di programmare nel tempo più breve possibile i satelliti della costellazione COSMO-SkyMed per acquisire immagini radar delle aree più colpite e quindi elaborare alcuni prodotti utili al monitoraggio dell'emergenza e alla valutazione dei danni nell'ambito del progetto pilota Opera.
I radar del sistema COSMO-SkyMed consentono di acquisire dati indipendentemente dalle condizioni di copertura nuvolosa e di illuminazione solare, e permettono l'individuazione delle aree coperte dall'acqua. Le prime immagini sono state acquisite sulla regione Basilicata alle 5:46 del 03 Marzo, e le prime mappe sono state rese disponibili al Dipartimento già  nel pomeriggio dello stesso giorno.
Seguendo le necessità  indicate dal Dipartimento, l'attività  di monitoraggio sta continuando con acquisizioni anche sulle altre regioni italiane.
Tale attività  , svolta principalmente dal Dipartimento e dall'ASI anche in collaborazione con il Centro di Competenza Fondazione CIMA e con i partner del progetto OPERA, si inserisce nell'ambito delle iniziative intraprese con l'ASI per lo sviluppo dell'utilizzo delle tecnologie satellitari a fini di Protezione Civile.
I prodotti realizzati dai progetti pilota finanziati dall'ASI vengono sperimentati nel Sistema di Allertamento Nazionale, come già  in altre precedenti emergenze nazionali ed internazionali, per valutarne il contributo nell'immediata analisi degli scenari, nella valutazione del danno e nella pianificazione degli interventi.
I prodotti relativi alla stima delle aree inondate sono stati immediatamente messi a disposizione anche delle Regioni interessate, per le attività  di censimento danni e valutazione delle criticità  residue, anche tenuto conto del peggioramento delle condizioni atmosferiche previste per le prossime ore.