Terremoto Giappone: partito nuovo team italiano
Terremoto Giappone: partito nuovo team italiano
28 marzo 2011
La squadra è composta da funzionari del Dipartimento, dei Vigili del Fuoco, dell'Ispra e del Ministero della Salute
A meno di venti giorni dal sisma che ha colpito il Giappone, il 28 marzo è partito un secondo team italiano composto da esperti di valutazione e gestione delle emergenze. La decisione di organizzare una nuova missione è stata presa a seguito del Comitato Operativo che si è riunito il 23 marzo scorso per fare un punto con le componenti e le strutture operative del Servizio Nazionale di Protezione Civile su vari aspetti legati alla gestione delle emergenze.
Anche questa seconda missione è coordinata dal Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, e ha l'obiettivo di supportare l'Ambasciata italiana a Tokio. Il nuovo team è composto da funzionari del Dipartimento della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e del Ministero della Salute.
28 marzo 2011
La squadra è composta da funzionari del Dipartimento, dei Vigili del Fuoco, dell'Ispra e del Ministero della Salute
A meno di venti giorni dal sisma che ha colpito il Giappone, il 28 marzo è partito un secondo team italiano composto da esperti di valutazione e gestione delle emergenze. La decisione di organizzare una nuova missione è stata presa a seguito del Comitato Operativo che si è riunito il 23 marzo scorso per fare un punto con le componenti e le strutture operative del Servizio Nazionale di Protezione Civile su vari aspetti legati alla gestione delle emergenze.
Anche questa seconda missione è coordinata dal Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, e ha l'obiettivo di supportare l'Ambasciata italiana a Tokio. Il nuovo team è composto da funzionari del Dipartimento della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e del Ministero della Salute.