Emergenza umanitaria: al via il Piano per l'accoglienza
Emergenza umanitaria: al via il Piano per l'accoglienza dei migranti
15 aprile 2011
Assistiti nelle Regioni i primi beneficiari delle misure di protezione temporanea
È operativo da oggi, 15 aprile, il Piano per l’accoglienza dei migranti predisposto dal tavolo di lavoro attivato dal Dipartimento della Protezione Civile con le Direzioni di protezione civile regionali, i rappresentanti dell’Upi - Unione delle province italiane e dell’Anci - Associazione nazionale dei comuni italiani.
Il Piano definisce la risposta operativa del Sistema nazionale di protezione civile all’emergenza umanitaria determinata sul teritorio italiano dall’eccezionale afflusso di cittadini provenienti dai Paesi del Nord Africa.
Destinazioni e strutture sono state individuate, come previsto dal Piano, secondo criteri stabiliti dalle cabine di regia regionali e dalle intese con Province e Comuni, in stretto raccordo con le Prefetture.
Nel corso della giornata i migranti nordafricani ospitati a Santa Maria Capua Vetere che hanno ottenuto il permesso di soggiorno temporaneo e richiedono assistenza verranno sistemati nelle strutture di accoglienza nelle singole Regioni. I primi gruppi di persone sono in arrivo in Campania, Molise e Lazio, secondo un programma definito sulla base di diverse esigenze logistiche.
Sono partiti nel primo pomeriggio, sempre da Santa Maria Capua Vetere i migranti che saranno sistemati tra Marche, Puglia, Basilicata e Calabria, mentre in serata partiranno gli ultimi gruppi di persone, con arrivo previsto nella mattinata di domani in Emilia-Romagna, Lombardia, Liguria, Piemonte, Valle d'Aosta, Veneto, Friuli Venezia Giulia e nelle Province autonome di Trento e Bolzano.
Escluse da questa prima attivazione la Sardegna - per motivi logistico-organizzativi - e le Regioni Umbria, Toscana e Sicilia, che nei giorni scorsi hanno già provveduto, nelle more di attuazione del piano, ad assistere un numero di migranti pari o superiore a quella prevista per questo modulo.
La Regione Abruzzo, come esplicita l’accordo Governo-Regioni e Autonomie locali raggiunto il 6 aprile scorso, essendo ancora impegnata ad assistere una quota di cittadini colpiti dal terremoto del 6 aprile 2009, è esclusa da questo piano di assistenza ai migranti provenienti dal Nord Africa.
15 aprile 2011
Assistiti nelle Regioni i primi beneficiari delle misure di protezione temporanea
È operativo da oggi, 15 aprile, il Piano per l’accoglienza dei migranti predisposto dal tavolo di lavoro attivato dal Dipartimento della Protezione Civile con le Direzioni di protezione civile regionali, i rappresentanti dell’Upi - Unione delle province italiane e dell’Anci - Associazione nazionale dei comuni italiani.
Il Piano definisce la risposta operativa del Sistema nazionale di protezione civile all’emergenza umanitaria determinata sul teritorio italiano dall’eccezionale afflusso di cittadini provenienti dai Paesi del Nord Africa.
Destinazioni e strutture sono state individuate, come previsto dal Piano, secondo criteri stabiliti dalle cabine di regia regionali e dalle intese con Province e Comuni, in stretto raccordo con le Prefetture.
Nel corso della giornata i migranti nordafricani ospitati a Santa Maria Capua Vetere che hanno ottenuto il permesso di soggiorno temporaneo e richiedono assistenza verranno sistemati nelle strutture di accoglienza nelle singole Regioni. I primi gruppi di persone sono in arrivo in Campania, Molise e Lazio, secondo un programma definito sulla base di diverse esigenze logistiche.
Sono partiti nel primo pomeriggio, sempre da Santa Maria Capua Vetere i migranti che saranno sistemati tra Marche, Puglia, Basilicata e Calabria, mentre in serata partiranno gli ultimi gruppi di persone, con arrivo previsto nella mattinata di domani in Emilia-Romagna, Lombardia, Liguria, Piemonte, Valle d'Aosta, Veneto, Friuli Venezia Giulia e nelle Province autonome di Trento e Bolzano.
Escluse da questa prima attivazione la Sardegna - per motivi logistico-organizzativi - e le Regioni Umbria, Toscana e Sicilia, che nei giorni scorsi hanno già provveduto, nelle more di attuazione del piano, ad assistere un numero di migranti pari o superiore a quella prevista per questo modulo.
La Regione Abruzzo, come esplicita l’accordo Governo-Regioni e Autonomie locali raggiunto il 6 aprile scorso, essendo ancora impegnata ad assistere una quota di cittadini colpiti dal terremoto del 6 aprile 2009, è esclusa da questo piano di assistenza ai migranti provenienti dal Nord Africa.