Progetto Opera: workshop al Dipartimento
5 luglio 2011
Le osservazioni della terra utilizzate per la protezione civile dalle alluvioni
Si è svolto oggi al Dipartimento della Protezione Civile il workshop su OPERA, il progetto per la Protezione Civile dalle alluvioni. OPERA-OPerational Eo-based RAnfall-runoff forecast è un progetto pilota dell’Asi-Agenzia Spaziale Italiana, Centro di Competenza per l’Osservazione della Terra per la rete nazionale dei Centri Funzionali.
Il progetto si inserisce nell’ambito dell’Accordo Quadro tra Asi e Dipartimento e della Convenzione Attuativa per la ricerca, lo sviluppo e la dimostrazione pre-operativa di sistemi prototipali basati su dati satellitari a supporto delle diversi fasi di gestione delle emergenze. L'obiettivo finale è rendere disponibili al Servizio Nazionale della Protezione Civile i prodotti e servizi che si realizzano nonchè i dati satellitari e le informazioni da essi ricavate per un loro utilizzo nel tempo reale.
In relazione alle fasi di risposta all’emergenza, i prodotti di OPERA coprono tutte le attività pre e post evento, suddivisi in quattro macro-funzionalità :
•la conoscenza a priori per le attività di protezione civile (produzione di mappe di rischio, di pericolosità , soglie di allertamento, modelli 3D delle aree a rischio);
•il monitoraggio dell'umidità del suolo (produzione di mappe del grado di saturazione dei suoli);
•la previsione e monitoraggio delle inondazioni (assimilazione, nei modelli operativi di previsione delle piene utilizzati nel Sistema dei Centri Funzionali, dei prodotti EO-Earth Observation derivati tramite le altre funzionalità );
•il monitoraggio in fase di emergenza e la valutazione dei danni (produzione di mappe delle aree inondate, mappe di cambiamento, mappe dei danni).
Con l’avvicinarsi della fine del progetto – iniziato nel 2007 - Asi ha organizzato il workshop per presentare i prodotti e i servizi satellitari di OPERA per il rischio alluvioni. OPERA ha visto la forte interazione tra la componente scientifica, industriale e istituzionale che hanno lavorato in coordinamento e ottenuto risultati di successo per il sistema Paese, con caratteri competitivi a livello internazionale.
OPERA ha reso disponibili al Dipartimento un sistema e nuovi prodotti basati sull’utilizzo del dato satellitare di supporto nelle decisioni relative al rischio alluvioni e alla risposta all’emergenza. Sono state sviluppate conoscenze e tecnologie, messe a punto procedure, sviluppate, integrate, testate e qualificate catene di elaborazione software. E' stato fatto un grosso sforzo di sistematizzazione e documentazione dei sistemi e dei processi acquisendo un “nuovo†strumento di misura, il satellite per le problematiche del “tempo realeâ€. Si è inoltre costituita una rete di competenze, composta da:
•30 Enti/Istituzioni in tutta Italia (Istituti di ricerca del Cnr-Consiglio Nazionale delle Ricerche, Università , Centri di eccellenza, Centri di ricerca, Istituti nazionali, Enea), con oltre 200 ricercatori coinvolti;
•18 aziende, tra cui molte piccole e medie imprese;
•10 Centri di Competenza del Servizio Nazionale della Protezione Civile, compresa ASI.
Si è contribuito, con i prodotti dei progetti, a rispondere a 25 attivazioni del Dipartimento a supporto di emergenze reali e/o simulate:
•su territorio nazionale (eruzioni dell’Etna, terremoto dell’Aquila, eventi alluvionali sul Tanaro, Cagliari, Magra, Massaciuccoli, Veneto, Campania, Marche, Basilicata, Liguria, frane a Messina, San Fratello, esercitazione Terex in Garfagnana);
•internazionali (terremoto in Cina, esondazione a Scutari, terremoto di Haiti, alluvioni in Pakistan).
Il Servizio Nazionale della Protezione Civile ha accesso ai prodotti OPERA attravero DEWETRA, la Piattaforma di riferimento del Dipartimento, recentemente condivisa con i Centri Funzionali delle Regioni e delle Province Autonome e con i Centri di Competenza.
Ad aprire il workshop è stato il Capo Dipartimento Franco Gabrielli. Per il Dipartimento è intervenuta Paola Pagliara, Dirigente del Centro funzionale centrale.
Le osservazioni della terra utilizzate per la protezione civile dalle alluvioni
Si è svolto oggi al Dipartimento della Protezione Civile il workshop su OPERA, il progetto per la Protezione Civile dalle alluvioni. OPERA-OPerational Eo-based RAnfall-runoff forecast è un progetto pilota dell’Asi-Agenzia Spaziale Italiana, Centro di Competenza per l’Osservazione della Terra per la rete nazionale dei Centri Funzionali.
Il progetto si inserisce nell’ambito dell’Accordo Quadro tra Asi e Dipartimento e della Convenzione Attuativa per la ricerca, lo sviluppo e la dimostrazione pre-operativa di sistemi prototipali basati su dati satellitari a supporto delle diversi fasi di gestione delle emergenze. L'obiettivo finale è rendere disponibili al Servizio Nazionale della Protezione Civile i prodotti e servizi che si realizzano nonchè i dati satellitari e le informazioni da essi ricavate per un loro utilizzo nel tempo reale.
In relazione alle fasi di risposta all’emergenza, i prodotti di OPERA coprono tutte le attività pre e post evento, suddivisi in quattro macro-funzionalità :
•la conoscenza a priori per le attività di protezione civile (produzione di mappe di rischio, di pericolosità , soglie di allertamento, modelli 3D delle aree a rischio);
•il monitoraggio dell'umidità del suolo (produzione di mappe del grado di saturazione dei suoli);
•la previsione e monitoraggio delle inondazioni (assimilazione, nei modelli operativi di previsione delle piene utilizzati nel Sistema dei Centri Funzionali, dei prodotti EO-Earth Observation derivati tramite le altre funzionalità );
•il monitoraggio in fase di emergenza e la valutazione dei danni (produzione di mappe delle aree inondate, mappe di cambiamento, mappe dei danni).
Con l’avvicinarsi della fine del progetto – iniziato nel 2007 - Asi ha organizzato il workshop per presentare i prodotti e i servizi satellitari di OPERA per il rischio alluvioni. OPERA ha visto la forte interazione tra la componente scientifica, industriale e istituzionale che hanno lavorato in coordinamento e ottenuto risultati di successo per il sistema Paese, con caratteri competitivi a livello internazionale.
OPERA ha reso disponibili al Dipartimento un sistema e nuovi prodotti basati sull’utilizzo del dato satellitare di supporto nelle decisioni relative al rischio alluvioni e alla risposta all’emergenza. Sono state sviluppate conoscenze e tecnologie, messe a punto procedure, sviluppate, integrate, testate e qualificate catene di elaborazione software. E' stato fatto un grosso sforzo di sistematizzazione e documentazione dei sistemi e dei processi acquisendo un “nuovo†strumento di misura, il satellite per le problematiche del “tempo realeâ€. Si è inoltre costituita una rete di competenze, composta da:
•30 Enti/Istituzioni in tutta Italia (Istituti di ricerca del Cnr-Consiglio Nazionale delle Ricerche, Università , Centri di eccellenza, Centri di ricerca, Istituti nazionali, Enea), con oltre 200 ricercatori coinvolti;
•18 aziende, tra cui molte piccole e medie imprese;
•10 Centri di Competenza del Servizio Nazionale della Protezione Civile, compresa ASI.
Si è contribuito, con i prodotti dei progetti, a rispondere a 25 attivazioni del Dipartimento a supporto di emergenze reali e/o simulate:
•su territorio nazionale (eruzioni dell’Etna, terremoto dell’Aquila, eventi alluvionali sul Tanaro, Cagliari, Magra, Massaciuccoli, Veneto, Campania, Marche, Basilicata, Liguria, frane a Messina, San Fratello, esercitazione Terex in Garfagnana);
•internazionali (terremoto in Cina, esondazione a Scutari, terremoto di Haiti, alluvioni in Pakistan).
Il Servizio Nazionale della Protezione Civile ha accesso ai prodotti OPERA attravero DEWETRA, la Piattaforma di riferimento del Dipartimento, recentemente condivisa con i Centri Funzionali delle Regioni e delle Province Autonome e con i Centri di Competenza.
Ad aprire il workshop è stato il Capo Dipartimento Franco Gabrielli. Per il Dipartimento è intervenuta Paola Pagliara, Dirigente del Centro funzionale centrale.