Nota della Struttura Commissariale per l'emergenza immigrazi

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COMUNICATO STAMPA
16 agosto 2011

Nota della Struttura Commissariale per l'emergenza immigrazione

In riferimento alle dichiarazioni rilasciate questa mattina dall’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Liguria, Lorena Rambaudi, la Struttura Commissariale per l'emergenza immigrazione ex Opcm 3933 precisa che la distribuzione dei migranti presenti sulla nave Audacia, partita da Lampedusa nella serata di ieri e il cui arrivo è previsto a Genova per il 19 agosto 2011, non contempla alcuna assegnazione nella regione Liguria, come già stabilito dalla programmazione effettuata dalla stessa struttura.

Sempre in riferimento a quanto dichiarato dall’Assessore si chiarisce che la regione Lombardia, che attualmente ospita 2.538 migranti, ha già programmato un piano di accoglienza che andrà a colmare la quota stabilita in tempi rapidi e che altre regioni quali la Sicilia e la Puglia ospitano un numero di migranti superiore a quanto previsto dal piano stesso tenendo conto delle presenze a Lampedusa, Mineo, Manduria, e in tutte le altre strutture di accoglienza governative presenti nel territorio.

La Struttura Commissariale infine intende precisare che la distribuzione dei migranti in tutte le regioni d’Italia è perfettamente in linea con le indicazioni fornite durante la riunione della Conferenza Stato – Regioni del 6 aprile scorso.
Prosegue, pertanto, l’applicazione del Piano Nazionale approvato di concerto con le Regioni dalla Struttura Commissariale, che prevede un tetto massimo di accoglienza nel nostro territorio di 50 mila migranti.
Tale concetto è stato tra l’altro ribadito dal Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, capofila della Commissione Speciale di Protezione Civile delle Regioni e Province Autonome, al termine della riunione di coordinamento delle Regioni, secondo il quale “non è possibile che scattino psicodrammi ogni volta che arrivano nuovi migranti”, reazioni che spesso si trasformano in dichiarazioni che forniscono un quadro non aderente alla realtà e che non contribuiscono alla risoluzione della problematica.
Come non sono di aiuto alla gestione condivisa dell'emergenza tra il governo e le Regioni i comunicati stampa che precedono le interlocuzioni ufficiali.