Etna: riprende l'attività del vulcano
29 agosto 2011
A otto giorni dall'ultimo evento continua il monitoraggio da parte del Centro Funzionale
Dalle 19.20 di ieri, 28 agosto, le reti di monitoraggio dell’Ingv di Catania hanno registrato una ripresa dell’attività dell'Etna dal Pit Crater o “cratere a pozzoâ€, alla base del cratere di Sud-Est.
L’attività esplosiva si è intensificata, questa mattina 29 agosto, facendo registrare esplosioni stromboliane, un piccolo trabocco lavico nell’area sommitale e fontane di lava dal Pit Crater.
Simultaneamente alle 5.30 circa di oggi è iniziata, e terminata in circa un paio d’ore, una significativa emissione di cenere che si è propagata in direzione Sud-Est.
Come segnalato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Catania l’attività eruttiva è terminata intorno alle 8.00 di oggi, 29 agosto.
Sulla base delle osservazioni dei fenomeni vulcanici, il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico del Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di “criticità elevata†per l’area sommitale del vulcano e di “criticità ordinaria†per le aree del medio versante, pedemontana e urbana.
Il Centro Funzionale Centrale continua nell’attività di vigilanza attraverso i propri centri di competenza per il monitoraggio e la sorveglianza dei vulcani italiani, Sezioni dell’Ingv e Università di Firenze, e attraverso le strutture operative, Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e Corpo Forestale della Regione Siciliana, e i presidi territoriali.
Fino al 23 settembre 2011 resta in vigore il divieto di accesso al vulcano sul versante Sud oltre quota 2920 m - in prossimità della Torre del Filosofo - e sul versante Nord oltre la quota di 2990 m in prossimità di Punta Lucia, così come stabilito dall’Ordinanza del Prefetto di Catania.
A otto giorni dall'ultimo evento continua il monitoraggio da parte del Centro Funzionale
Dalle 19.20 di ieri, 28 agosto, le reti di monitoraggio dell’Ingv di Catania hanno registrato una ripresa dell’attività dell'Etna dal Pit Crater o “cratere a pozzoâ€, alla base del cratere di Sud-Est.
L’attività esplosiva si è intensificata, questa mattina 29 agosto, facendo registrare esplosioni stromboliane, un piccolo trabocco lavico nell’area sommitale e fontane di lava dal Pit Crater.
Simultaneamente alle 5.30 circa di oggi è iniziata, e terminata in circa un paio d’ore, una significativa emissione di cenere che si è propagata in direzione Sud-Est.
Come segnalato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Catania l’attività eruttiva è terminata intorno alle 8.00 di oggi, 29 agosto.
Sulla base delle osservazioni dei fenomeni vulcanici, il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico del Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di “criticità elevata†per l’area sommitale del vulcano e di “criticità ordinaria†per le aree del medio versante, pedemontana e urbana.
Il Centro Funzionale Centrale continua nell’attività di vigilanza attraverso i propri centri di competenza per il monitoraggio e la sorveglianza dei vulcani italiani, Sezioni dell’Ingv e Università di Firenze, e attraverso le strutture operative, Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e Corpo Forestale della Regione Siciliana, e i presidi territoriali.
Fino al 23 settembre 2011 resta in vigore il divieto di accesso al vulcano sul versante Sud oltre quota 2920 m - in prossimità della Torre del Filosofo - e sul versante Nord oltre la quota di 2990 m in prossimità di Punta Lucia, così come stabilito dall’Ordinanza del Prefetto di Catania.