PPRD South: a Madrid un seminario sulla resilienza
15 settembre 2011
Un nuovo approccio per migliorare la resilienza delle comunità ai disastri nel Mediterraneo
Oggi si conclude il seminario ospitato dalla Scuola Nazionale di Protezione civile di Madrid, dedicato a “La Resilienza delle comunità durante e dopo una catastrofe†e organizzato dal programma PPDR South – Prevenzione, la Preparazione e la Risposta ai Disastri Naturali e provocati dall’uomo.
L’incontro è stato inaugurato dal Direttore Generale della Protezione civile spagnola, Victoria Sanchez e dal Capo della Rappresentanza della Commissione europea in Spagna Francisco Fonseca Morillo, con la partecipazione di oltre quaranta esperti di protezione civile, esponenti di Organizzazioni Internazionali e Organizzazioni non governative dei tredici Paesi Partner del Mediterraneo e dei Balcani.
L’obiettivo delle quattro giornate di studio è stato quello di individuare un nuovo approccio per fronteggiare il rischio di catastrofi sulla base del concetto di resilienza delle comunità , in linea con gli indirizzi fissati da Euromed, il programma finanziato dalla Commissione Europea e gestito da un consorzio guidato dal Dipartimento della Protezione Civile Italiana.
Lo sviluppo della resilienza è importante per migliorare i meccanismi di partecipazione della comunità ai processi decisionali, per valutare i rischi per preparare i piani d’emergenza, per creare reti di volontari della protezione civile e meglio comprendere i rischi attraverso la condivisione delle informazioni.
Il tema ha assunto particolare rilevanza negli ultimi anni in seguito alle perdite economiche e umane legate alle catastrofi naturali e antropiche che si sono verificate nel 2010, e che dimostrano la necessità di mettere in luce anche lo sviluppo sostenibile nell’ambito della riduzione del rischio di catastrofi.
Un nuovo approccio per migliorare la resilienza delle comunità ai disastri nel Mediterraneo
Oggi si conclude il seminario ospitato dalla Scuola Nazionale di Protezione civile di Madrid, dedicato a “La Resilienza delle comunità durante e dopo una catastrofe†e organizzato dal programma PPDR South – Prevenzione, la Preparazione e la Risposta ai Disastri Naturali e provocati dall’uomo.
L’incontro è stato inaugurato dal Direttore Generale della Protezione civile spagnola, Victoria Sanchez e dal Capo della Rappresentanza della Commissione europea in Spagna Francisco Fonseca Morillo, con la partecipazione di oltre quaranta esperti di protezione civile, esponenti di Organizzazioni Internazionali e Organizzazioni non governative dei tredici Paesi Partner del Mediterraneo e dei Balcani.
L’obiettivo delle quattro giornate di studio è stato quello di individuare un nuovo approccio per fronteggiare il rischio di catastrofi sulla base del concetto di resilienza delle comunità , in linea con gli indirizzi fissati da Euromed, il programma finanziato dalla Commissione Europea e gestito da un consorzio guidato dal Dipartimento della Protezione Civile Italiana.
Lo sviluppo della resilienza è importante per migliorare i meccanismi di partecipazione della comunità ai processi decisionali, per valutare i rischi per preparare i piani d’emergenza, per creare reti di volontari della protezione civile e meglio comprendere i rischi attraverso la condivisione delle informazioni.
Il tema ha assunto particolare rilevanza negli ultimi anni in seguito alle perdite economiche e umane legate alle catastrofi naturali e antropiche che si sono verificate nel 2010, e che dimostrano la necessità di mettere in luce anche lo sviluppo sostenibile nell’ambito della riduzione del rischio di catastrofi.