Il Presidente della Repubblica in Liguria per un Convegno
Il Presidente della Repubblica in Liguria per un Convegno su prevenzione e tutela ambientale
21 marzo 2012
Intervenuti il Capo Dipartimento della Protezione Civile e il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Mare
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si è recato oggi in visita nell’entroterra spezzino colpito dall'alluvione del 25 ottobre 2011, per partecipare alla giornata di lavoro "Dall'emergenza alla prevenzione. Risorse e politiche per il territorioâ€, organizzata dalla Regione Liguria. Il Convegno, che si è svolto a Vernazza nella chiesa di Santa Margherita di Antiochia, è stato occasione per discutere di prevenzione e tutela dell’ambiente con il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Mare, Corrado Clini e con il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Franco Gabrielli.
Proprio le politiche di prevenzione e il rispetto dell’ambiente rappresentano il cuore dell’intervento del Capo Dipartimento, che pubblichiamo integralmente. Nel suo discorso, Gabrielli ha sottolineato come le comunità e le Istituzioni debbano essere consapevoli dei rischi che insistono sui propri territori e come questa consapevolezza debba tradursi in piani di protezione civile condivisi, conosciuti e messi in pratica anche attraverso esercitazioni e in presidi tecnici che monitorino il territorio: “Dedicare tempo e competenze alla conoscenza dei territori e dei rischi che su di essi incombono, riscrivere i piani territoriali ed urbanistici sapendo leggere prioritariamente le vulnerabilità delle aree, delle strutture e delle infrastrutture, investire in uno sviluppo “sostenibile†che sappia contemplare la crescita con l’esigenza della salvaguardia delle popolazioni e dell’ambiente significa anteporre il bene comune al bene dei singoli individuiâ€.
Il Capo Dipartimento, infatti, ha evidenziato come le risorse di cui dispone il Paese non siano sufficienti a garantire futuri risarcimenti dei danni causati da emergenze e come, quindi, sia necessario definire fin da ora “politiche di prevenzioneâ€. L’auspicio espresso del Capo Dipartimento è, dunque, da un lato, che le comunità diventino resilienti e capaci di porre come loro priorità la predisposizione di un efficace Sistema di protezione civile e, dall’altro, che le Istituzioni siano sempre più essere attente a favorire questa partecipazione “coinvolgendo la popolazione e quella straordinaria risorsa che è il Volontariato per rendere partecipe ed attiva la cittadinanzaâ€.
Infine, Gabrielli ha annunciato che domani, durante l’incontro del Comitato dei Garanti con i Presidenti delle Regioni Liguria e Toscana, verranno verificate le proposte di impiego dei sei milioni di euro raccolti con gli sms solidali per le popolazioni colpite dalle alluvioni dello scorso autunno.
21 marzo 2012
Intervenuti il Capo Dipartimento della Protezione Civile e il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Mare
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si è recato oggi in visita nell’entroterra spezzino colpito dall'alluvione del 25 ottobre 2011, per partecipare alla giornata di lavoro "Dall'emergenza alla prevenzione. Risorse e politiche per il territorioâ€, organizzata dalla Regione Liguria. Il Convegno, che si è svolto a Vernazza nella chiesa di Santa Margherita di Antiochia, è stato occasione per discutere di prevenzione e tutela dell’ambiente con il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Mare, Corrado Clini e con il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Franco Gabrielli.
Proprio le politiche di prevenzione e il rispetto dell’ambiente rappresentano il cuore dell’intervento del Capo Dipartimento, che pubblichiamo integralmente. Nel suo discorso, Gabrielli ha sottolineato come le comunità e le Istituzioni debbano essere consapevoli dei rischi che insistono sui propri territori e come questa consapevolezza debba tradursi in piani di protezione civile condivisi, conosciuti e messi in pratica anche attraverso esercitazioni e in presidi tecnici che monitorino il territorio: “Dedicare tempo e competenze alla conoscenza dei territori e dei rischi che su di essi incombono, riscrivere i piani territoriali ed urbanistici sapendo leggere prioritariamente le vulnerabilità delle aree, delle strutture e delle infrastrutture, investire in uno sviluppo “sostenibile†che sappia contemplare la crescita con l’esigenza della salvaguardia delle popolazioni e dell’ambiente significa anteporre il bene comune al bene dei singoli individuiâ€.
Il Capo Dipartimento, infatti, ha evidenziato come le risorse di cui dispone il Paese non siano sufficienti a garantire futuri risarcimenti dei danni causati da emergenze e come, quindi, sia necessario definire fin da ora “politiche di prevenzioneâ€. L’auspicio espresso del Capo Dipartimento è, dunque, da un lato, che le comunità diventino resilienti e capaci di porre come loro priorità la predisposizione di un efficace Sistema di protezione civile e, dall’altro, che le Istituzioni siano sempre più essere attente a favorire questa partecipazione “coinvolgendo la popolazione e quella straordinaria risorsa che è il Volontariato per rendere partecipe ed attiva la cittadinanzaâ€.
Infine, Gabrielli ha annunciato che domani, durante l’incontro del Comitato dei Garanti con i Presidenti delle Regioni Liguria e Toscana, verranno verificate le proposte di impiego dei sei milioni di euro raccolti con gli sms solidali per le popolazioni colpite dalle alluvioni dello scorso autunno.