Conclusa l’esercitazione tra Marina Militare e Dipartimento
12 aprile 2013
Le operazioni si sono svolte nel Mar Ionio a bordo della nave Cavour
Verificare la capacità tecnico-operativa degli assetti della Marina Militare per esigenze di protezione civile. Questo l’obiettivo dell’esercitazione organizzata dalla Marina Militare in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile che si è svolta l’11 e il 12 aprile. Le attività esercitative, incentrate sul soccorso e l’assistenza alla popolazione colpita da un terremoto, si sono svolte a Massafra e principalmente nel Golfo di Taranto a bordo della portaerei Cavour. In particolare, è stata testata l’efficacia delle predisposizioni della nave Cavour per supportare le forze di soccorso su larga scala dal mare a terra.
Sono state allestite in poche ore strutture di emergenza a terra e un punto di coordinamento avanzato sulla nave in grado di fornire comunicazioni tradizionali e satellitari, supporto aereo per trasporti ed evacuazioni mediche. L’esercitazione si inquadra nell’ambito delle capacità dual use – militare e civile – delle navi. E’ stata testata quindi la sinergia tra forze civili e militari con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra il Dipartimento e la Marina Militare e consolidare un modulo operativo di reazione rapida in caso di emergenza. Alla seconda giornata esercitativa hanno partecipato anche il Capo Dipartimento Franco Gabrielli e i vertici della Difesa, tra cui l’ammiraglio De Giorgi, Capo di Stato Maggiore della Marina.
In totale sono state circa 1100 le persone imbarcate sulla nave Cavour, tra militari della Marina, funzionari del Dipartimento e operatori della Croce Rossa Italiana.
Le operazioni si sono svolte nel Mar Ionio a bordo della nave Cavour
Verificare la capacità tecnico-operativa degli assetti della Marina Militare per esigenze di protezione civile. Questo l’obiettivo dell’esercitazione organizzata dalla Marina Militare in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile che si è svolta l’11 e il 12 aprile. Le attività esercitative, incentrate sul soccorso e l’assistenza alla popolazione colpita da un terremoto, si sono svolte a Massafra e principalmente nel Golfo di Taranto a bordo della portaerei Cavour. In particolare, è stata testata l’efficacia delle predisposizioni della nave Cavour per supportare le forze di soccorso su larga scala dal mare a terra.
Sono state allestite in poche ore strutture di emergenza a terra e un punto di coordinamento avanzato sulla nave in grado di fornire comunicazioni tradizionali e satellitari, supporto aereo per trasporti ed evacuazioni mediche. L’esercitazione si inquadra nell’ambito delle capacità dual use – militare e civile – delle navi. E’ stata testata quindi la sinergia tra forze civili e militari con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra il Dipartimento e la Marina Militare e consolidare un modulo operativo di reazione rapida in caso di emergenza. Alla seconda giornata esercitativa hanno partecipato anche il Capo Dipartimento Franco Gabrielli e i vertici della Difesa, tra cui l’ammiraglio De Giorgi, Capo di Stato Maggiore della Marina.
In totale sono state circa 1100 le persone imbarcate sulla nave Cavour, tra militari della Marina, funzionari del Dipartimento e operatori della Croce Rossa Italiana.