Maltempo: ancora allerta neve al nord, temporali al centro
COMUNICATO STAMPA
29 gennaio 2014
Maltempo: ancora allerta neve al nord, temporali al centro
Criticità rossa per la pianura emiliana centrale e per il basso Veneto
Proseguono gli effetti dell’annunciata vasta area depressionaria che sta interessando l’Europa occidentale e che porterà sul nostro paese ancora condizioni di maltempo.
Sulla base delle previsioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, pertanto, un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello diffuso ieri. I fenomeni meteo impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (http://www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso meteo prevede, dalla serata di oggi, mercoledì 29 gennaio, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulle regioni del Triveneto, Emilia Romagna, Toscana e Umbria; i fenomeni potranno essere accompagnati da rovesci di forte intensità e forti raffiche di vento.
In particolare, su Trentino, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna occidentale, l’avviso prevede precipitazioni a carattere nevoso al di sopra dei 200-400m, con quota neve che potrà localmente abbassarsi fino a livello di pianura, mentre nella giornata di giovedì sarà in progressivo rialzo sopra i 600-800m. Le nevicate daranno luogo ad apporti al suolo generalmente moderati, fino ad elevati sui rilievi.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani una criticità rossa per rischio idraulico e idrogeologico per la pianura centrale Emiliana e per i settori meridionali del Veneto. La criticità è invece arancione per il Friuli Venezia Giulia, buona parte del Veneto e dell’Emilia Romagna, nonché per la Toscana occidentale, il Lazio settentrionale e la Sardegna occidentale. Tutte le altre Regioni interessate dal maltempo sono indicate in criticità gialla.
È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio, in particolare:
- Criticità rossa: estese frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango; possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti, anche profonde e di grandi dimensioni; possibile caduta massi. Ingenti ed estesi danni a edifici e centri abitati, infrastrutture, beni e servizi, sia prossimi sia distanti dai corsi d'acqua, o coinvolti da frane o da colate rapide. Grave pericolo per la pubblica incolumità .
- Criticità arancione: frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango; possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti, anche profonde, in contesti geologici particolarmente critici; possibile caduta massi. Diffusi danni e allagamenti a singoli edifici o piccoli centri abitati, cantieri e infrastrutture, interessati da frane o da colate rapide o situati in aree inondabili. Diffuse interruzioni della viabilità in prossimità di impluvi o in zone depresse vicine a corsi d’acqua. Pericolo per la pubblica incolumità .
- Criticità gialla: danni localizzati a infrastrutture ed edifici interessati da frane o dallo scorrimento superficiale delle acque; localizzati allagamenti di locali interrati e al piano terreno; localizzate e temporanee interruzioni della viabilità in prossimità di piccoli impluvi, canali, sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali; possibili danni alle coperture a causa di forti raffiche di vento o possibili trombe d’aria; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature.
Alla luce di queste previsioni, è importante ricordare alcuni comportamenti utili da seguire, consultabili sul sito del Dipartimento della Protezione Civile per non trovarsi in situazioni di pericolo.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (http://www.protezionecivile.gov.it) insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo.
Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
29 gennaio 2014
Maltempo: ancora allerta neve al nord, temporali al centro
Criticità rossa per la pianura emiliana centrale e per il basso Veneto
Proseguono gli effetti dell’annunciata vasta area depressionaria che sta interessando l’Europa occidentale e che porterà sul nostro paese ancora condizioni di maltempo.
Sulla base delle previsioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, pertanto, un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello diffuso ieri. I fenomeni meteo impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (http://www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso meteo prevede, dalla serata di oggi, mercoledì 29 gennaio, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulle regioni del Triveneto, Emilia Romagna, Toscana e Umbria; i fenomeni potranno essere accompagnati da rovesci di forte intensità e forti raffiche di vento.
In particolare, su Trentino, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna occidentale, l’avviso prevede precipitazioni a carattere nevoso al di sopra dei 200-400m, con quota neve che potrà localmente abbassarsi fino a livello di pianura, mentre nella giornata di giovedì sarà in progressivo rialzo sopra i 600-800m. Le nevicate daranno luogo ad apporti al suolo generalmente moderati, fino ad elevati sui rilievi.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani una criticità rossa per rischio idraulico e idrogeologico per la pianura centrale Emiliana e per i settori meridionali del Veneto. La criticità è invece arancione per il Friuli Venezia Giulia, buona parte del Veneto e dell’Emilia Romagna, nonché per la Toscana occidentale, il Lazio settentrionale e la Sardegna occidentale. Tutte le altre Regioni interessate dal maltempo sono indicate in criticità gialla.
È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio, in particolare:
- Criticità rossa: estese frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango; possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti, anche profonde e di grandi dimensioni; possibile caduta massi. Ingenti ed estesi danni a edifici e centri abitati, infrastrutture, beni e servizi, sia prossimi sia distanti dai corsi d'acqua, o coinvolti da frane o da colate rapide. Grave pericolo per la pubblica incolumità .
- Criticità arancione: frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango; possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti, anche profonde, in contesti geologici particolarmente critici; possibile caduta massi. Diffusi danni e allagamenti a singoli edifici o piccoli centri abitati, cantieri e infrastrutture, interessati da frane o da colate rapide o situati in aree inondabili. Diffuse interruzioni della viabilità in prossimità di impluvi o in zone depresse vicine a corsi d’acqua. Pericolo per la pubblica incolumità .
- Criticità gialla: danni localizzati a infrastrutture ed edifici interessati da frane o dallo scorrimento superficiale delle acque; localizzati allagamenti di locali interrati e al piano terreno; localizzate e temporanee interruzioni della viabilità in prossimità di piccoli impluvi, canali, sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali; possibili danni alle coperture a causa di forti raffiche di vento o possibili trombe d’aria; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature.
Alla luce di queste previsioni, è importante ricordare alcuni comportamenti utili da seguire, consultabili sul sito del Dipartimento della Protezione Civile per non trovarsi in situazioni di pericolo.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (http://www.protezionecivile.gov.it) insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo.
Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.