Criticità rossa rischio idraulico idrogeologico Emilia Romag
COMUNICATO STAMPA
20 settembre 2014
Maltempo: criticità rossa per rischio idraulico e idrogeologico sull'Emilia-Romagna
Proseguono gli effetti dell’annunciata perturbazione che sta interessando il centro Italia e per cui era già stato emesso, nella giornata di giovedì, un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, possono determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (http://www.protezionecivile.gov.it).
Vista l’evoluzione meteorologica è stata valutata, per oggi e domani, criticità rossa su parte dell'Emilia-Romagna, in particolare, per rischio idraulico diffuso sulla Pianura di Bologna e Ferrara e sulla Pianura di Forlì e Ravenna, per rischio idrogeologico localizzato sul Bacino montano del Reno e sui Bacini montani dei Fiumi Romagnoli. Per la giornata di oggi, la criticità valutata è invece gialla, su Friuli Venezia Giulia, Umbria, parte delle Marche del Lazio e dell'Emilia-Romagna. Il bollettino indica, per la giornata di domani, sempre in criticità gialla, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Abruzzo e Molise, parte dell'Emilia Romagna e il promontorio del Gargano in Puglia.
È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio, in particolare, la criticità rossa indica la possibilità di: estese frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango; possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti, anche profonde e di grandi dimensioni; possibile caduta massi. Ingenti ed estesi danni a edifici e centri abitati, infrastrutture, beni e servizi, sia prossimi sia distanti dai corsi d'acqua, o coinvolti da frane o da colate rapide. Grave pericolo per la pubblica incolumità.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (http://www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
20 settembre 2014
Maltempo: criticità rossa per rischio idraulico e idrogeologico sull'Emilia-Romagna
Proseguono gli effetti dell’annunciata perturbazione che sta interessando il centro Italia e per cui era già stato emesso, nella giornata di giovedì, un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, possono determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (http://www.protezionecivile.gov.it).
Vista l’evoluzione meteorologica è stata valutata, per oggi e domani, criticità rossa su parte dell'Emilia-Romagna, in particolare, per rischio idraulico diffuso sulla Pianura di Bologna e Ferrara e sulla Pianura di Forlì e Ravenna, per rischio idrogeologico localizzato sul Bacino montano del Reno e sui Bacini montani dei Fiumi Romagnoli. Per la giornata di oggi, la criticità valutata è invece gialla, su Friuli Venezia Giulia, Umbria, parte delle Marche del Lazio e dell'Emilia-Romagna. Il bollettino indica, per la giornata di domani, sempre in criticità gialla, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Abruzzo e Molise, parte dell'Emilia Romagna e il promontorio del Gargano in Puglia.
È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio, in particolare, la criticità rossa indica la possibilità di: estese frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango; possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti, anche profonde e di grandi dimensioni; possibile caduta massi. Ingenti ed estesi danni a edifici e centri abitati, infrastrutture, beni e servizi, sia prossimi sia distanti dai corsi d'acqua, o coinvolti da frane o da colate rapide. Grave pericolo per la pubblica incolumità.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (http://www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.