Messaggio 26 settembre 2007, 20:52

‘Terremoti d'Italia', a Foligno mostra interattiva ...

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'Terremoti d'Italia', a Foligno mostra interattiva sui terremoti italiani degli ultimi cento anni
Il 26 settembre del 1997 alle 2,33 di mattina la prima violenta scossa di uno sciame sismico che durò più di sei mesi colpì l'Umbria e le Marche. A testimoniare la drammaticità  del sisma le immagini del crollo della volta della Basilica superiore di San Francesco d'Assisi, che causò la morte di due frati francescani e due tecnici della Soprintendenza, vennero trasmesse in ogni parte del mondo.
Nel decimo anniversario del terremoto, il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero per i Beni e le Attività  Culturali, in collaborazione con le regioni Umbria e Marche, hanno realizzato una mostra, 'Terremoti d'Italia', che potrà  essere visitata dal 27 settembre al 18 novembre 2007 nelle sale di Palazzo Trinci a Foligno.

Attraverso le opere di artisti internazionali quali Rauschenberg, Twombly, Gilbert&George, Tony Cragg, e di due grandi maestri dell'arte contemporanea italiana come Renato Guttuso e Alberto Burri, la mostra ripercorre la storia dei terremoti che hanno colpito l'Italia nel corso degli ultimi cento anni.
Oltre al terremoto di Umbria e Marche, infatti, la mostra propone un percorso culturale e formativo che rivisita, in prossimità  del quarantennale, il terremoto del Belice del 15 gennaio 1968, per giungere al terribile terremoto di Reggio Calabria-Messina che il 28 dicembre 1908, esattamente cento fa, causò più di 80.000 morti.

Idealmente divisa in tre sezioni, la mostra prende spunto dal racconto ['la memoria'] e attraverso l'approfondimento ottenuto con l'ausilio di strumentazioni e simulazioni sul rischio sismico ['la conoscenza'], intende offrire al visitatore strumenti utili alla salvaguardia e all'incolumità  personale ['la difesa'].
La raccolta dei materiali esposti spazia dallo storico Istituto Luce alla Discoteca di Stato, dalle Teche Rai fino all'Archivio Centrale dello Stato.
Particolarmente interessante la sezione curata dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia [INGV] dedicata al percorso interattivo dove apposite piattaforme vibranti, su cui sono riprodotti un ambiente domestico ed uno urbano, permettono al visitatore di provare la sensazione, tra l'altro, di un vero e proprio terremoto.
La mostra ad ingresso gratuito sarà  aperta dal martedì alla domenica con orario 9,00/13,00 e 15,00/19,00. Per le scuole del primo e secondo ordine sono previste, su prenotazione, visite specifiche tutte le mattine.
IK0ZCW Alberto Devitofrancesco Presidente C.I.S.A.R. sezione di Roma IQ0HB
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