Terremoto Centro Italia: consegnata la scuola di Arquata del
Terremoto Centro Italia: consegnata la scuola di Arquata del Tronto
29 novembre 2016
Realizzata con le donazioni di Fondazione RAVA, Comitato “Un aiuto subito” del Corriere della Sera e TG L7
Con la consegna della nuova scuola di Arquata del Tronto si completa il piano predisposto per rispondere alle esigenze scolastiche emerse in seguito al terremoto del 24 agosto: dopo Cittareale, Norcia, Gualdo e Acquasanta Terme, Arquata è la quinta struttura scolastica provvisoria realizzata con il coordinamento del Dipartimento della Protezione civile. Le prossime attività in programma andranno a risolvere alcune delle criticità rilevate sulle strutture scolastiche in seguito alle scosse del 26 e 30 ottobre, per le quali non è stato possibile trovare sistemazioni alternative.
Dopo il terremoto del 24 agosto, l’edificio scolastico dell’infanzia “G. Flavi” e quello della primaria e secondaria di 1° grado “A. Ruffini” di Arquata del Tronto erano stati dichiarati inagibili. La nuova scuola di Arquata del Tronto, situata in località Borgo, ospiterà nei prossimi mesi un centinaio di studenti. Al momento, per garantire il regolare svolgimento delle lezioni, tutti i ragazzi seguono le attività scolastiche sulla costa marchigiana, a San Benedetto del Tronto.
“Stiamo condividendo un percorso difficile, ma anche entusiasmante”, ha sottolineato il Capo del Dipartimento Fabrizio Curcio, che ha anche ringraziato le istituzioni, i volontari, i privati e tutti coloro che hanno lavorato al progetto. “Questa scuola è la prima struttura nuova di Arquata - ha detto il sindaco Aleandro Petrucci - e rappresenta per noi e per tutti i ragazzi la speranza per il futuro”. Hanno partecipato alla consegna anche il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e il Commissario per la ricostruzione Vasco Errani.
La nuova scuola è stata realizzata grazie ad una donazione di 360mila euro, che ha visto la compartecipazione della Fondazione RAVA – NPH Italia Onlus, del Comitato “Un aiuto subito” del Corriere della Sera e del TG L7. L’esecuzione del modulo prefabbricato è stata affidata alla ditta Modulcasaline, mentre le opere di urbanizzazione e la platea di fondazione sono state realizzate dalla Associazione Nazionale Alpini.
29 novembre 2016
Realizzata con le donazioni di Fondazione RAVA, Comitato “Un aiuto subito” del Corriere della Sera e TG L7
Con la consegna della nuova scuola di Arquata del Tronto si completa il piano predisposto per rispondere alle esigenze scolastiche emerse in seguito al terremoto del 24 agosto: dopo Cittareale, Norcia, Gualdo e Acquasanta Terme, Arquata è la quinta struttura scolastica provvisoria realizzata con il coordinamento del Dipartimento della Protezione civile. Le prossime attività in programma andranno a risolvere alcune delle criticità rilevate sulle strutture scolastiche in seguito alle scosse del 26 e 30 ottobre, per le quali non è stato possibile trovare sistemazioni alternative.
Dopo il terremoto del 24 agosto, l’edificio scolastico dell’infanzia “G. Flavi” e quello della primaria e secondaria di 1° grado “A. Ruffini” di Arquata del Tronto erano stati dichiarati inagibili. La nuova scuola di Arquata del Tronto, situata in località Borgo, ospiterà nei prossimi mesi un centinaio di studenti. Al momento, per garantire il regolare svolgimento delle lezioni, tutti i ragazzi seguono le attività scolastiche sulla costa marchigiana, a San Benedetto del Tronto.
“Stiamo condividendo un percorso difficile, ma anche entusiasmante”, ha sottolineato il Capo del Dipartimento Fabrizio Curcio, che ha anche ringraziato le istituzioni, i volontari, i privati e tutti coloro che hanno lavorato al progetto. “Questa scuola è la prima struttura nuova di Arquata - ha detto il sindaco Aleandro Petrucci - e rappresenta per noi e per tutti i ragazzi la speranza per il futuro”. Hanno partecipato alla consegna anche il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e il Commissario per la ricostruzione Vasco Errani.
La nuova scuola è stata realizzata grazie ad una donazione di 360mila euro, che ha visto la compartecipazione della Fondazione RAVA – NPH Italia Onlus, del Comitato “Un aiuto subito” del Corriere della Sera e del TG L7. L’esecuzione del modulo prefabbricato è stata affidata alla ditta Modulcasaline, mentre le opere di urbanizzazione e la platea di fondazione sono state realizzate dalla Associazione Nazionale Alpini.