Il Progetto europeo Promedhe
15 maggio 2017
Tre giornate dedicate alla messa in sicurezza dei beni culturali
Dal 14 al 19 maggio, il progetto Protecting Mediterranea Cultural Heritage During Disasters - PROMEDHE dedica tre giornate al secondo ciclo di formazione all’attività "Specialized training course on the safeguard of cultural heritage", ospitato nella sede della Fondazione Hallgarten – Franchetti Centro Studi Villa Montesca, partner amministrativo dell’iniziativa europea.
Il corso è organizzato in collaborazione con ICCROM, il Centro Internazionale di Studi per la Conservazione ed il Restauro di Beni Culturali, per promuovere la conservazione di ogni tipo di patrimonio culturale.
L’appuntamento, che vede la partecipazione di venticinque delegati provenienti dai cinque Paesi partner di PROMEDHE (Cipro, Italia, Israele, Giordania e Palestina), con la partecipazione di Francia e Spagna in prima linea nell’ambito della tutela dei beni culturali in emergenza, fissa l’obiettivo di acquisire le conoscenze e le metodologie necessarie per le attività d’intervento e di messa in sicurezza del patrimonio culturale mobile e immobile previste in caso di disastri e nella fase post - emergenza .
L'agenda dei lavori si chiude con la visita al deposito dei beni culturali di Santo Chiodo e presso la Rocca di Spoleto, dove sono esposte le opere recuperate dalle zone colpite dal terremoto Centro Italia.
Tre giornate dedicate alla messa in sicurezza dei beni culturali
Dal 14 al 19 maggio, il progetto Protecting Mediterranea Cultural Heritage During Disasters - PROMEDHE dedica tre giornate al secondo ciclo di formazione all’attività "Specialized training course on the safeguard of cultural heritage", ospitato nella sede della Fondazione Hallgarten – Franchetti Centro Studi Villa Montesca, partner amministrativo dell’iniziativa europea.
Il corso è organizzato in collaborazione con ICCROM, il Centro Internazionale di Studi per la Conservazione ed il Restauro di Beni Culturali, per promuovere la conservazione di ogni tipo di patrimonio culturale.
L’appuntamento, che vede la partecipazione di venticinque delegati provenienti dai cinque Paesi partner di PROMEDHE (Cipro, Italia, Israele, Giordania e Palestina), con la partecipazione di Francia e Spagna in prima linea nell’ambito della tutela dei beni culturali in emergenza, fissa l’obiettivo di acquisire le conoscenze e le metodologie necessarie per le attività d’intervento e di messa in sicurezza del patrimonio culturale mobile e immobile previste in caso di disastri e nella fase post - emergenza .
L'agenda dei lavori si chiude con la visita al deposito dei beni culturali di Santo Chiodo e presso la Rocca di Spoleto, dove sono esposte le opere recuperate dalle zone colpite dal terremoto Centro Italia.