Canadair ed elicotteri della Protezione Civile nazionale
COMUNICATO STAMPA
10-09-2008
Incendi boschivi: canadair ed elicotteri della Protezione Civile nazionale in azione oggi su 26 roghi
Sono 26 fino a questo momento le richieste di concorso aereo pervenute al Dipartimento della Protezione Civile per altrettanti incendi boschivi che hanno interessato il Centro-Sud del Paese. Il persistere delle alte temperature e la scarsa umidità  del terreno continuano a favorire la propagazione delle fiamme degli incendi boschivi, fenomeno provocato nella maggior parte dei casi dalla mano dell'uomo, o per dolo o per cause colpose.
I canadair e gli elicotteri della flotta aerea dello Stato hanno lavorato sulle fiamme, alimentate anche dal vento, in particolare in Campania, Basilicata, Sicilia, Calabria e Puglia al sud; mentre al centro il Lazio continua a far registrare numerosi focolai sui quali si è reso necessario l'intervento aereo tra le province di Frosinone, Viterbo, Roma e Latina.
Unica eccezione al nord è il rogo registrato in Liguria, presso il comune di Vobbia, nel genovese, dove ha operato per diverse ore un elicottero S64 capace di rilasciare sulle fiamme fino a 9.000 litri di acqua ad ogni lancio.
Le operazioni di spegnimento dei roghi dall'aria, assicurato dai velivoli e dagli elicotteri, proseguiranno, sugli incendi boschivi ancora attivi, fino a quando le condizioni di luce consentiranno agli equipaggi di poter operare in condizioni di sicurezza, per riprendere se necessario alle prime luci dell'alba di domani.
Nella lotta agli incendi boschivi è decisiva la collaborazione dei cittadini attraverso le segnalazioni dei roghi ai numeri d'emergenza 1515 o 115, nonchè nell'individuazione di possibili malintenzionati che possano essere indicati alle autorità  di pubblica sicurezza.
10-09-2008
Incendi boschivi: canadair ed elicotteri della Protezione Civile nazionale in azione oggi su 26 roghi
Sono 26 fino a questo momento le richieste di concorso aereo pervenute al Dipartimento della Protezione Civile per altrettanti incendi boschivi che hanno interessato il Centro-Sud del Paese. Il persistere delle alte temperature e la scarsa umidità  del terreno continuano a favorire la propagazione delle fiamme degli incendi boschivi, fenomeno provocato nella maggior parte dei casi dalla mano dell'uomo, o per dolo o per cause colpose.
I canadair e gli elicotteri della flotta aerea dello Stato hanno lavorato sulle fiamme, alimentate anche dal vento, in particolare in Campania, Basilicata, Sicilia, Calabria e Puglia al sud; mentre al centro il Lazio continua a far registrare numerosi focolai sui quali si è reso necessario l'intervento aereo tra le province di Frosinone, Viterbo, Roma e Latina.
Unica eccezione al nord è il rogo registrato in Liguria, presso il comune di Vobbia, nel genovese, dove ha operato per diverse ore un elicottero S64 capace di rilasciare sulle fiamme fino a 9.000 litri di acqua ad ogni lancio.
Le operazioni di spegnimento dei roghi dall'aria, assicurato dai velivoli e dagli elicotteri, proseguiranno, sugli incendi boschivi ancora attivi, fino a quando le condizioni di luce consentiranno agli equipaggi di poter operare in condizioni di sicurezza, per riprendere se necessario alle prime luci dell'alba di domani.
Nella lotta agli incendi boschivi è decisiva la collaborazione dei cittadini attraverso le segnalazioni dei roghi ai numeri d'emergenza 1515 o 115, nonchè nell'individuazione di possibili malintenzionati che possano essere indicati alle autorità  di pubblica sicurezza.