14 gennaio 2009, 12:23
Mattinale del 14 gennaio 2009 - Maltempo al sud
Mattinale del 14 gennaio 2009 - Maltempo al sud
MALTEMPO
La forte perturbazione proveniente dall'Africa in atto sulle nostre regioni meridionali ha causato ieri forti disagi soprattutto in Calabria e in Sicilia: frane, strade allagate con diversi i tratti chiusi a causa dei fiumi in piena e dighe sotto stretta osservazione.
Calabria
Per coordinare al meglio le operazioni di soccorso è stato istituito presso la Prefettura di Catanzaro un Centro Coordinamento Soccorsi (CCS), dove sono giunti anche alcuni funzionari del Dipartimento della Protezione Civile. Attivati Centri Operativi Misti (COM) nei Comuni di Soverato (CZ) e Isola Capo Rizzato (KR).
In molti comuni del catanzarese le colate di fango provocate dalle forti precipitazioni hanno creato notevoli problemi alla circolazione.
A scopo precauzionale nel Comune di Davoli (CZ) sono state evacuate sette abitazioni, così come anche nel reggino dove nei Comuni di Bivongi e Placanica sono state emesse ordinanze di sgombero per sei nuclei familiari.
La SS 106 ionica è stata chiusa al traffico in un tratto del territorio del Comune di Ferruzzano (RC).
Presso il Comune di Nardodipace (VV), dove a causa di una frana è rimasta isolata la frazione di Ragonà  , è stato attivato un Centro Operativo Comunale (COC).
Sempre in provincia di Vibo Valentia, in località  Rosarella-Archiforo del Comune di Serra San Bruno è esondato il torrente Leonà  - Archiforo, affluente del fiume Garusi.
Una frana ha quasi isolato il comune di Terravecchia, sulla costa ionica cosentina, dove è crollata una parte di una palazzina. Sul posto hanno lavorato i Vigili del Fuoco del distaccamento di Rossano. Non ci sono stati feriti.
Problemi alla viabilità  anche sulla SS 107, tra Cosenza e Paola all'altezza della Crocetta, dove un furgone e' rimasto in bilico su un burrone. Una gru ha afferrato la carcassa del mezzo dopo aver tratto in salvo il conducente. Le operazioni di recupero del mezzo si sono rivelate particolarmente difficoltose anche a causa del forte vento che ha raggiunto raffiche di 140 km/h .
In serata era stata ripristinata completamente la circolazione dei treni interrotta in alcuni tratti. Tuttavia, da questa mattina alle sei, nel reggino, nella tratta Melito Porto Salvo-Roccella Jonica a causa delle forti mareggiate Trenitalia ha interrotto i collegamenti, istituendo un servizio sostitutivo tra Condofuri e Brancaleone. Per collegare le due localita' non e' possibile usufruire della strada statale rimasta interrotta per il maltempo: il passaggio dovrà  avvenire attraverso vie secondarie della provincia.
Per quanto riguarda l'energia elettrica, sono ancora disattivate 2500 utenze.
Sicilia
Difficolta' si segnalano in particolare nella zona di Enna, dove questa mattina le scuole rimarranno chiuse.
Isolato per frana il Comune di Aidone. Decine le chiamate ai Vigili del Fuoco per allagamenti in bassi ed abitazioni e per il fango che ha invaso molte strade.
Il fiume Alcantara ha gia' raggiunto i livelli di guardia e in alcuni tratti rischia di esondare nelle campagne circostanti tra i comuni di Mojo, Alcantara, Francavilla Sicilia e Castiglione Sicilia.
A Calatabiano, in provincia di Catania, quattro famiglie sono rimaste isolate nelle loro abitazioni a causa del crollo di un pontile dovuto allo straripamento del Torrente Santa Beatrice.
Problemi nella zona di Lentini (SR) a causa dell'esondazione del fiume San Leonardo.
Nel Comune di Rometta, in provincia di Messina, a causa di una frana che ha interrotto la SP 56, sono rimaste parzialmente isolate quattro frazioni del Comune dove risiedono quattrocento famiglie.
In provincia di Catania dove si sono verificati problemi alla circolazione per i detriti che hanno invaso le strade, sono stati istituiti Centri Operativi Comunali (COC) presso i Comuni di S. Alfio e Mascalcia.
Per quanto riguarda l'energia elettrica, sono ancora disattivate 2000 utenze.
In diversi Comuni delle due regioni è stata disposta la chiusura delle scuole.
La situazione
La perturbazione che ha investito la Calabria e la Sicilia è attesa per oggi su Basilicata, Puglia e Sardegna.
La Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile ha seguito costantemente l'evoluzione del maltempo che ha interessato ieri le nostre regioni meridionali: le criticità  sono state fronteggiare nel migliore dei modi grazie al coordinamento di tutte le strutture operative che hanno lavorato e stanno lavorando al meglio.
La situazione continuerà  ad essere monitorata dalla Sala Situazione Italia, in costante contatto con le locali strutture di protezione civile, mentre l'evoluzione delle condizioni meteorologiche verrà  aggiornata quotidianamente sui bollettini di vigilanza meteorologica pubblicati su questo sito internet
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MALTEMPO
La forte perturbazione proveniente dall'Africa in atto sulle nostre regioni meridionali ha causato ieri forti disagi soprattutto in Calabria e in Sicilia: frane, strade allagate con diversi i tratti chiusi a causa dei fiumi in piena e dighe sotto stretta osservazione.
Calabria
Per coordinare al meglio le operazioni di soccorso è stato istituito presso la Prefettura di Catanzaro un Centro Coordinamento Soccorsi (CCS), dove sono giunti anche alcuni funzionari del Dipartimento della Protezione Civile. Attivati Centri Operativi Misti (COM) nei Comuni di Soverato (CZ) e Isola Capo Rizzato (KR).
In molti comuni del catanzarese le colate di fango provocate dalle forti precipitazioni hanno creato notevoli problemi alla circolazione.
A scopo precauzionale nel Comune di Davoli (CZ) sono state evacuate sette abitazioni, così come anche nel reggino dove nei Comuni di Bivongi e Placanica sono state emesse ordinanze di sgombero per sei nuclei familiari.
La SS 106 ionica è stata chiusa al traffico in un tratto del territorio del Comune di Ferruzzano (RC).
Presso il Comune di Nardodipace (VV), dove a causa di una frana è rimasta isolata la frazione di Ragonà  , è stato attivato un Centro Operativo Comunale (COC).
Sempre in provincia di Vibo Valentia, in località  Rosarella-Archiforo del Comune di Serra San Bruno è esondato il torrente Leonà  - Archiforo, affluente del fiume Garusi.
Una frana ha quasi isolato il comune di Terravecchia, sulla costa ionica cosentina, dove è crollata una parte di una palazzina. Sul posto hanno lavorato i Vigili del Fuoco del distaccamento di Rossano. Non ci sono stati feriti.
Problemi alla viabilità  anche sulla SS 107, tra Cosenza e Paola all'altezza della Crocetta, dove un furgone e' rimasto in bilico su un burrone. Una gru ha afferrato la carcassa del mezzo dopo aver tratto in salvo il conducente. Le operazioni di recupero del mezzo si sono rivelate particolarmente difficoltose anche a causa del forte vento che ha raggiunto raffiche di 140 km/h .
In serata era stata ripristinata completamente la circolazione dei treni interrotta in alcuni tratti. Tuttavia, da questa mattina alle sei, nel reggino, nella tratta Melito Porto Salvo-Roccella Jonica a causa delle forti mareggiate Trenitalia ha interrotto i collegamenti, istituendo un servizio sostitutivo tra Condofuri e Brancaleone. Per collegare le due localita' non e' possibile usufruire della strada statale rimasta interrotta per il maltempo: il passaggio dovrà  avvenire attraverso vie secondarie della provincia.
Per quanto riguarda l'energia elettrica, sono ancora disattivate 2500 utenze.
Sicilia
Difficolta' si segnalano in particolare nella zona di Enna, dove questa mattina le scuole rimarranno chiuse.
Isolato per frana il Comune di Aidone. Decine le chiamate ai Vigili del Fuoco per allagamenti in bassi ed abitazioni e per il fango che ha invaso molte strade.
Il fiume Alcantara ha gia' raggiunto i livelli di guardia e in alcuni tratti rischia di esondare nelle campagne circostanti tra i comuni di Mojo, Alcantara, Francavilla Sicilia e Castiglione Sicilia.
A Calatabiano, in provincia di Catania, quattro famiglie sono rimaste isolate nelle loro abitazioni a causa del crollo di un pontile dovuto allo straripamento del Torrente Santa Beatrice.
Problemi nella zona di Lentini (SR) a causa dell'esondazione del fiume San Leonardo.
Nel Comune di Rometta, in provincia di Messina, a causa di una frana che ha interrotto la SP 56, sono rimaste parzialmente isolate quattro frazioni del Comune dove risiedono quattrocento famiglie.
In provincia di Catania dove si sono verificati problemi alla circolazione per i detriti che hanno invaso le strade, sono stati istituiti Centri Operativi Comunali (COC) presso i Comuni di S. Alfio e Mascalcia.
Per quanto riguarda l'energia elettrica, sono ancora disattivate 2000 utenze.
In diversi Comuni delle due regioni è stata disposta la chiusura delle scuole.
La situazione
La perturbazione che ha investito la Calabria e la Sicilia è attesa per oggi su Basilicata, Puglia e Sardegna.
La Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile ha seguito costantemente l'evoluzione del maltempo che ha interessato ieri le nostre regioni meridionali: le criticità  sono state fronteggiare nel migliore dei modi grazie al coordinamento di tutte le strutture operative che hanno lavorato e stanno lavorando al meglio.
La situazione continuerà  ad essere monitorata dalla Sala Situazione Italia, in costante contatto con le locali strutture di protezione civile, mentre l'evoluzione delle condizioni meteorologiche verrà  aggiornata quotidianamente sui bollettini di vigilanza meteorologica pubblicati su questo sito internet
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