Messaggio 15 gennaio 2009, 11:10

Mattinale del 15 gennaio 2009 - Maltempo al sud

Mattinale del 15 gennaio 2009 - Maltempo al sud

MALTEMPO
Le piogge abbondanti, accompagnate da forti venti e mareggiate, hanno creato ieri numerose situazioni di criticità  in Campania, Puglia ed ancora in Calabria e Sicilia.


Puglia
Le province maggiormente interessate dal maltempo sono state Bari e Lecce. Nel Comune di Manfredonia, il fiume Candelaro è esondato, allagando abitazioni rurali, scantinati, cantine e strade locali. Numerosi interventi si sono resi necessari da parte di squadre dei Vigili del Fuoco, del Volontariato, dei Carabinieri e di tecnici comunali.
Sul territorio di Santa Maria di Leuca, si sono riscontrati diversi problemi alla circolazione a causa di smottamenti o colate di fango, con interruzioni di strade e ferrovie locali. In serata la maggior parte delle criticità  erano state risolte.


Calabria
Le province maggiormente interessate dalla forte perturbazione sono state Reggio Calabria e Catanzaro con allagamenti diffusi, smottamenti e colate di fango.
Evacuazioni a scopo precauzionale di residenti si sono avute nei seguenti Comuni: Bivongi (RC) con 13 persone allontanate e ospitate presso parenti; Placanica (RC), 8 persone ospitate presso parenti; Marina di Gioiosa Ionica (RC), allontanate circa 20 famiglie, per un totale di 100 persone, che sono state sistemate presso alcune strutture alberghiere o ospitate da parenti; S. Caterina Ionica (CZ), 21 persone ospitate presso parenti; Davoli (CZ), 22 persone sistemate presso alcune strutture comunali o ospitate da parenti.

Si sono verificati, inoltre, problemi per l'erogazione dell'acqua nei Comuni di Tirolo, S. Pietro Lamertino e Squillace in provincia di Reggio Calabria, così come in altri comuni del catanzarese.

Il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) attivato due giorni fa presso la Prefettura di Catanzaro è rimasto operativo fino al tardo pomeriggio di ieri, quando attese le migliorate condizioni meteorologiche il Prefetto ne ha disposto la chiusura.

In serata è rientrato a Roma il team inviato dal Dipartimento della Protezione Civile, che ha supportato il personale operante nel CCS.

E' stata riaperta stamani la linea ferroviaria ionica, nel tratto compreso tra Capo Spartivento e Palizzi, nel reggino, chiusa da ieri mattina a causa di forti mareggiate.
I tecnici di Trenitalia, constatato il miglioramento delle condizioni meteorologiche, hanno deciso di riattivare la linea.



Sicilia
Nella regione per le numerose criticità  che si sono verificate sul territorio, causate da smottamenti, frane o colate di fango, sono stati attivati 10 Centri Operativi Comunali (C.O.C.), di cui 3 nella provincia di Siracusa, 6 in quella di Messina, 1 nel catanese ed 1 nella provincia di Enna.

La Sala Operativa della regione Siciliana, ha comunicato, inoltre, che a causa di smottamenti e frane provocati dalle forti precipitazioni, nel Comune di Novara di Sicilia, circa 22 famiglie sono rimaste isolate.

Su tutto il territorio regionale hanno operato 51 Associazioni di Volontariato a supporto dei volontari locali già  attivati dai vari comuni, per un totale di circa 245 persone.

Stamani sono ripresi i collegamenti con le isole minori della Sicilia da giorni sotto scacco a causa del maltempo. Il miglioramento delle condizioni meteo ha ristabilito le rotte tra Porto Empedocle e Lampedusa, tra Palermo e Ustica e tra Trapani e Pantelleria.
Resta buona la situazione nelle Eolie i cui collegamenti erano garantiti già  da ieri.



Campania
I forti temporali che si sono abbattuti ieri sulla regione hanno creato forti disagi alla viabilità .
I problemi maggiori si sono avuti nella provincia di Napoli, con allagamenti diffusi, voragini e piccole frane.
Colpite anche le province di Salerno, Caserta e Avellino.
I Comuni dove si sono riscontrati maggiori problemi sono stati: Nocera Inferiore, Sarno, Castelvolturno, Mondragone, Marcianise e Ariano Irpino. Tuttavia, non è stato necessario procedere ad alcuna evacuazione.



La situazione
Il maltempo che nei giorni scorsi ha flagellato l´Italia meridionale, si è attenuato, anche se durante la giornata rovesci o temporali potrebbero ancora persistere su Sicilia, Calabria, Campania e Sardegna.
Qualche nevicata, inoltre, potrebbe aversi sull' appennino settentrionale e su Triveneto al di sopra dei 400-700 metri, mentre su quello centrale sopra i 1300 - 1500 metri.

Come sempre, le eventuali situazioni di criticità  continueranno ad essere seguite, dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile, in costante contatto con le locali strutture di protezione civile, mentre l'evoluzione delle condizioni meteorologiche verrà  aggiornata quotidianamente sui bollettini di vigilanza meteorologica pubblicati su questo sito internet.
IK0ZCW Alberto Devitofrancesco Presidente C.I.S.A.R. sezione di Roma IQ0HB
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