12 maggio 2009, 20:48
Alcuni dati sulla popolazione assistita e sulle verifiche
Alcuni dati sulla popolazione assistita e sulle verifiche di agibilità Â
Si pubblicano alcuni dati sulla situazione in Abruzzo al 12 maggio 2009.
Sciame sismico
Prosegue lo sciame sismico nell'aquilano nelle zone colpite dal terremoto del 6 aprile.
Ieri alle 18,59 una scossa di magnitudo 3.1 è stata registrata tra i Comuni di Capitignano, Campotosto, Pizzoli e Barete e questa mattina alle 9,58 un'altra, avvertita dalla popolazione, di magnitudo 2.4.
I comuni prossimi all'epicentro sono stati L'Aquila, Pizzoli e Barete.
La popolazione assistita
Ad oltre un mese dal sisma la popolazione assistita è di 64391 persone.
32.969 sono state distribuite sulla costa abruzzese e marchigiana in alberghi e case private, mentre le restanti 31422 alloggiate in 170 tendopoli composte da 5584 tende.
Nei momenti immediatamente successivi all'emergenza a tutte le persone sfollate si è cercato di garantire una sistemazione, pasti caldi, assistenza sanitaria di base e supporto psicologico.
Progressivamente si è lavorato per migliorare la qualità  della vita. Si è dovuto far fronte alle piogge battenti di aprile con ghiaia e passerelle a griglia e dotare i campi di aree comuni e riscaldamento nelle tende.
Si sta cercando di assicurare tutti i servizi possibili ai cittadini dai dettagli materiali al tempo libero. Ad oggi, i bagni chimici stanno lasciando il passo ai moduli dotati di bagni e docce, e tutti i campi sono dotati di spazi sociali. In molti è ricominciata l'attività  scolastica e degli uffici comunali.
Nei prossimi giorni bisognerà  attrezzarsi per il problema del caldo, che già  si sta facendo sentire nelle tende: per questo si stanno dotando tutti i campi e le tende di condizionatori e teli ombreggianti. Questi ultimi potrebbero abbassare la temperatura interna di una tenda fino a sei gradi in una giornata calda.
Le attività  di soccorso
Proseguono senza sosta le attività  di soccorso dei Vigili del Fuoco.
Ad oggi le operazioni che svolgono sono finalizzate principalmente alla messa in sicurezza di strutture pericolanti, verifiche di stabilità  di edifici pubblici e privati, recuperi di beni e attrezzature dagli alloggi lesionati ed assistenza alla popolazione in genere.
Le verifiche di agibilità Â
Proseguono anche le verifiche sull'agibilità  degli edifici.
Con l'ultimo sopralluogo effettuato ieri sono stati visionati 35354 edifici e si pensa per la fine del mese o al massimo per i primi di giugno di aver completato tutte le verifiche.
Chi ha la casa agibile potrebbe già  cominciare a rientrare in casa: per i cittadini de L'Aquila è stata definita una procedura per il riallaccio della rete del gas.
Sicuramente prima dell'inverno alle 15-20 mila persone che non potranno rientrare nelle proprie case si offrirà  una casa o un ricovero più confortevole di una tenda o una stanza d'albergo.
Si pubblicano alcuni dati sulla situazione in Abruzzo al 12 maggio 2009.
Sciame sismico
Prosegue lo sciame sismico nell'aquilano nelle zone colpite dal terremoto del 6 aprile.
Ieri alle 18,59 una scossa di magnitudo 3.1 è stata registrata tra i Comuni di Capitignano, Campotosto, Pizzoli e Barete e questa mattina alle 9,58 un'altra, avvertita dalla popolazione, di magnitudo 2.4.
I comuni prossimi all'epicentro sono stati L'Aquila, Pizzoli e Barete.
La popolazione assistita
Ad oltre un mese dal sisma la popolazione assistita è di 64391 persone.
32.969 sono state distribuite sulla costa abruzzese e marchigiana in alberghi e case private, mentre le restanti 31422 alloggiate in 170 tendopoli composte da 5584 tende.
Nei momenti immediatamente successivi all'emergenza a tutte le persone sfollate si è cercato di garantire una sistemazione, pasti caldi, assistenza sanitaria di base e supporto psicologico.
Progressivamente si è lavorato per migliorare la qualità  della vita. Si è dovuto far fronte alle piogge battenti di aprile con ghiaia e passerelle a griglia e dotare i campi di aree comuni e riscaldamento nelle tende.
Si sta cercando di assicurare tutti i servizi possibili ai cittadini dai dettagli materiali al tempo libero. Ad oggi, i bagni chimici stanno lasciando il passo ai moduli dotati di bagni e docce, e tutti i campi sono dotati di spazi sociali. In molti è ricominciata l'attività  scolastica e degli uffici comunali.
Nei prossimi giorni bisognerà  attrezzarsi per il problema del caldo, che già  si sta facendo sentire nelle tende: per questo si stanno dotando tutti i campi e le tende di condizionatori e teli ombreggianti. Questi ultimi potrebbero abbassare la temperatura interna di una tenda fino a sei gradi in una giornata calda.
Le attività  di soccorso
Proseguono senza sosta le attività  di soccorso dei Vigili del Fuoco.
Ad oggi le operazioni che svolgono sono finalizzate principalmente alla messa in sicurezza di strutture pericolanti, verifiche di stabilità  di edifici pubblici e privati, recuperi di beni e attrezzature dagli alloggi lesionati ed assistenza alla popolazione in genere.
Le verifiche di agibilità Â
Proseguono anche le verifiche sull'agibilità  degli edifici.
Con l'ultimo sopralluogo effettuato ieri sono stati visionati 35354 edifici e si pensa per la fine del mese o al massimo per i primi di giugno di aver completato tutte le verifiche.
Chi ha la casa agibile potrebbe già  cominciare a rientrare in casa: per i cittadini de L'Aquila è stata definita una procedura per il riallaccio della rete del gas.
Sicuramente prima dell'inverno alle 15-20 mila persone che non potranno rientrare nelle proprie case si offrirà  una casa o un ricovero più confortevole di una tenda o una stanza d'albergo.
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