Il nuovo aeroporto di Preturo apre all'aviazione civile
Il nuovo aeroporto di Preturo apre all'aviazione civile
Da oggi l'aeroporto di Preturo è aperto all'aviazione civile. Le autorità  locali e territoriali hanno avviato le attività  per individuare le società  che avranno in gestione il traffico aereo e lo stesso aeroporto.
Nei giorni del Vertice sono stati più di 250 gli arrivi e le partenze: sono transitati per l'aeroporto 21 Capi di Stato e di Governo dei 27 che hanno partecipato al G8. Al seguito anche diverse delegazioni straniere che hanno impegnato l'organizzazione nei numerosi spostamenti da e per L'Aquila e verso i Paesi di provenienza.
Per i voli sono stati impiegati 19 velivoli, dai C27 dell'Aereonautica Militare agli EH 101 della Marina Militare, dagli NH 20 e CH47 dell'Esercito Italiano agli ATR 42 della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto.
La pianificazione e il coordinamento delle attività  è stata affidata ad un team di giovani esperti dell'Esercito Italiano, della Marina Militare, dell'Aeronautica Militare, della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza che sono riusciti a risolvere i problemi dell'afflusso contemporaneo sullo scalo di Preturo da 4 aeroporti differenti, rispettando i tempi di arrivo richiesti dal G8.
A supporto di Preturo sono stati impiegati infatti anche gli aeroporti di Pratica di Mare, Pescara, Ciampino e Fiumicino. L'intero sistema ha quindi garantito un traffico aereo maggiormente gestibile senza penalizzare in alcun modo le attività  dell'aviazione commerciale.
Particolarmente complesso anche il rientro dall'Aquila, in considerazione del fatto che la maggior parte dei Capi di Stato ha chiesto di partire allo stesso momento.
L'aeroporto che fino a qualche tempo era una semplice pista di atterraggio per i velivoli dell'aeroclub, è stato rinnovato ed ampliato e dotato di tutti i sistemi necessari per far atterrare in piena sicurezza aerei di media grandezza come Falcon, C27J , Canadair per il contrasto agli incendi boschivi, o ATR42, capaci di trasportare fino a 40 passeggeri.
A seguito del terremoto del 6 aprile il piccolo aeroporto di Preturo, si è subito rivelato un punto nevralgico per i soccorsi. Da Preturo sono partiti gli elicotteri che hanno trasferito negli ospedali abruzzesi i 150 pazienti evacuati dall'Ospedale San Salvatore dell'Aquila, così come i feriti gravi. Le attività  di soccorso hanno evidenziato la necessità  di ampliare l'aereoscalo, che dal 2 luglio - giorno dell'inaugurazione - è diventato un vero e proprio aeroporto dotato di tutte le necessarie caratteristiche tecniche e di sicurezza.
I lavori sono stati finanziati con il contributo complessivo di 90.000 euro a carico dell'Enac - Ente Nazionale dell'Aviazione Civile, del Comune dell'Aquila, ed hanno visto l'impegno del Genio dell'Aeronautica Militare e quello di ENAV- Ente Nazionale per l'Assistenza al Volo in termini di sistemi aeronautici e controllo del traffico aereo.
14-07-2009
Da oggi l'aeroporto di Preturo è aperto all'aviazione civile. Le autorità  locali e territoriali hanno avviato le attività  per individuare le società  che avranno in gestione il traffico aereo e lo stesso aeroporto.
Nei giorni del Vertice sono stati più di 250 gli arrivi e le partenze: sono transitati per l'aeroporto 21 Capi di Stato e di Governo dei 27 che hanno partecipato al G8. Al seguito anche diverse delegazioni straniere che hanno impegnato l'organizzazione nei numerosi spostamenti da e per L'Aquila e verso i Paesi di provenienza.
Per i voli sono stati impiegati 19 velivoli, dai C27 dell'Aereonautica Militare agli EH 101 della Marina Militare, dagli NH 20 e CH47 dell'Esercito Italiano agli ATR 42 della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto.
La pianificazione e il coordinamento delle attività  è stata affidata ad un team di giovani esperti dell'Esercito Italiano, della Marina Militare, dell'Aeronautica Militare, della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza che sono riusciti a risolvere i problemi dell'afflusso contemporaneo sullo scalo di Preturo da 4 aeroporti differenti, rispettando i tempi di arrivo richiesti dal G8.
A supporto di Preturo sono stati impiegati infatti anche gli aeroporti di Pratica di Mare, Pescara, Ciampino e Fiumicino. L'intero sistema ha quindi garantito un traffico aereo maggiormente gestibile senza penalizzare in alcun modo le attività  dell'aviazione commerciale.
Particolarmente complesso anche il rientro dall'Aquila, in considerazione del fatto che la maggior parte dei Capi di Stato ha chiesto di partire allo stesso momento.
L'aeroporto che fino a qualche tempo era una semplice pista di atterraggio per i velivoli dell'aeroclub, è stato rinnovato ed ampliato e dotato di tutti i sistemi necessari per far atterrare in piena sicurezza aerei di media grandezza come Falcon, C27J , Canadair per il contrasto agli incendi boschivi, o ATR42, capaci di trasportare fino a 40 passeggeri.
A seguito del terremoto del 6 aprile il piccolo aeroporto di Preturo, si è subito rivelato un punto nevralgico per i soccorsi. Da Preturo sono partiti gli elicotteri che hanno trasferito negli ospedali abruzzesi i 150 pazienti evacuati dall'Ospedale San Salvatore dell'Aquila, così come i feriti gravi. Le attività  di soccorso hanno evidenziato la necessità  di ampliare l'aereoscalo, che dal 2 luglio - giorno dell'inaugurazione - è diventato un vero e proprio aeroporto dotato di tutte le necessarie caratteristiche tecniche e di sicurezza.
I lavori sono stati finanziati con il contributo complessivo di 90.000 euro a carico dell'Enac - Ente Nazionale dell'Aviazione Civile, del Comune dell'Aquila, ed hanno visto l'impegno del Genio dell'Aeronautica Militare e quello di ENAV- Ente Nazionale per l'Assistenza al Volo in termini di sistemi aeronautici e controllo del traffico aereo.
14-07-2009