Mattinale del 24 luglio 2009
Mattinale del 24 luglio 2009 - Incendi boschivi
Sin dalle prime ore del mattino di ieri diversi incendi boschivi hanno richiesto l'intervento della flotta aerea dello Stato soprattutto in Sardegna.
Su 19 incendi divampati sul territorio nazionale, ben 14 si sono sviluppati nell'isola.
Il forte vento di scirocco che spira da qualche giorno ha favorito il propagarsi delle fiamme e al tempo stesso ha reso difficili le operazioni di soccorso.
Due terzi della flotta antincendio dello Stato è sull'isola già  dall'altroieri, per dare supporto alle squadre a terra formate da volontari della protezione civile, vigili del fuoco e personale del corpo forestale dello Stato.
La situazione peggiore nell'Oristanese e in Gallura, dove sono state evacuate diverse abitazioni, stazzi e aziende agricole.
Circolazione ferroviaria a singhiozzo sulla linea Oristano-Chilivani e Chilivani-Sassari, e traffico a tratti bloccato sulla statale 131, la principale via di collegamento tra il nord e il sud della Sardegna. Situazione impegnativa anche sul Monte Arci.
In Gallura case evacuate a Porto San Paolo, Budoni e San Teodoro e a Loiri.
Roghi anche nell'Iglesiente, dove le fiamme hanno minacciato la colonia penale di Is Arenas, che è stata evacuata per precauzione. La Capitaneria di porto di Oristano e quella di Portovesme hanno chiesto alla compagnia marittima Moby l'invio di due mezzi di soccorso per assistere i turisti che sono stati sorpresi dall'incendio che è divampato nella costa occidentale
della Sardegna tra Oristano e Porto Vesme, in località  Scivu.
Ritardate le partenze dei traghetti per agevolare i turisti rimasti bloccati sulle strade di collegamento ai porti di Olbia e Porto Torres. Gli incendi hanno causato la morte di un pastore e l´ustione di un' altra persona che stava cercando di spegnere un incendio.
Ma non è stata solo la Sardegna ad essere colpita. Due roghi anche in Toscana nelle province di Firenze e Arezzo, due in Sicilia nel messinese e nell'ennese ed infine anche uno in Puglia a San Nicandro Garganico nel foggiano.
La flotta aerea dello Stato ha supportato le squadre a terra fino a quando le condizioni di luce hanno consentito ai piloti di lavorare in sicurezza.
Fin dalle prime ore di questa mattina i mezzi aerei sono già  all'opera su sette incendi in Sardegna, uno in Toscana e un altro nelle Marche.
Rammentiamo che nella lotta agli incendi boschivi molto possono fare anche i cittadini, rispettando l'ambiente ed evitando comportamenti che possano innescare o favorire la propagazione delle fiamme.
Vi raccomandiamo quindi di:
- non parcheggiare l'auto con marmitta catalitica in presenza di erba secca
- non accendere fuochi al di fuori delle aree attrezzate: è vietato e pericoloso
- non gettare mozziconi di sigaretta lungo il ciglio della strada
- non abbandonare i rifiuti nelle aree verdi: potrebbero diventare un pericoloso combustibile.
Inoltre, se avvistate un incendio, segnalatelo tempestivamente ai numeri di telefono d'emergenza 1515 o 115.
Sin dalle prime ore del mattino di ieri diversi incendi boschivi hanno richiesto l'intervento della flotta aerea dello Stato soprattutto in Sardegna.
Su 19 incendi divampati sul territorio nazionale, ben 14 si sono sviluppati nell'isola.
Il forte vento di scirocco che spira da qualche giorno ha favorito il propagarsi delle fiamme e al tempo stesso ha reso difficili le operazioni di soccorso.
Due terzi della flotta antincendio dello Stato è sull'isola già  dall'altroieri, per dare supporto alle squadre a terra formate da volontari della protezione civile, vigili del fuoco e personale del corpo forestale dello Stato.
La situazione peggiore nell'Oristanese e in Gallura, dove sono state evacuate diverse abitazioni, stazzi e aziende agricole.
Circolazione ferroviaria a singhiozzo sulla linea Oristano-Chilivani e Chilivani-Sassari, e traffico a tratti bloccato sulla statale 131, la principale via di collegamento tra il nord e il sud della Sardegna. Situazione impegnativa anche sul Monte Arci.
In Gallura case evacuate a Porto San Paolo, Budoni e San Teodoro e a Loiri.
Roghi anche nell'Iglesiente, dove le fiamme hanno minacciato la colonia penale di Is Arenas, che è stata evacuata per precauzione. La Capitaneria di porto di Oristano e quella di Portovesme hanno chiesto alla compagnia marittima Moby l'invio di due mezzi di soccorso per assistere i turisti che sono stati sorpresi dall'incendio che è divampato nella costa occidentale
della Sardegna tra Oristano e Porto Vesme, in località  Scivu.
Ritardate le partenze dei traghetti per agevolare i turisti rimasti bloccati sulle strade di collegamento ai porti di Olbia e Porto Torres. Gli incendi hanno causato la morte di un pastore e l´ustione di un' altra persona che stava cercando di spegnere un incendio.
Ma non è stata solo la Sardegna ad essere colpita. Due roghi anche in Toscana nelle province di Firenze e Arezzo, due in Sicilia nel messinese e nell'ennese ed infine anche uno in Puglia a San Nicandro Garganico nel foggiano.
La flotta aerea dello Stato ha supportato le squadre a terra fino a quando le condizioni di luce hanno consentito ai piloti di lavorare in sicurezza.
Fin dalle prime ore di questa mattina i mezzi aerei sono già  all'opera su sette incendi in Sardegna, uno in Toscana e un altro nelle Marche.
Rammentiamo che nella lotta agli incendi boschivi molto possono fare anche i cittadini, rispettando l'ambiente ed evitando comportamenti che possano innescare o favorire la propagazione delle fiamme.
Vi raccomandiamo quindi di:
- non parcheggiare l'auto con marmitta catalitica in presenza di erba secca
- non accendere fuochi al di fuori delle aree attrezzate: è vietato e pericoloso
- non gettare mozziconi di sigaretta lungo il ciglio della strada
- non abbandonare i rifiuti nelle aree verdi: potrebbero diventare un pericoloso combustibile.
Inoltre, se avvistate un incendio, segnalatelo tempestivamente ai numeri di telefono d'emergenza 1515 o 115.