Protezione Civile nazionale: su ospedale Agrigento
COMUNICATO STAMPA
28-07-2009
Protezione Civile nazionale: su ospedale Agrigento bene iniziativa magistratura
In merito al sequestro preventivo dell'ospedale di Agrigento è altamente meritorio l'impegno della Guardia di Finanza e della Procura nell'essere intervenuti per assicurare l'incolumità  dei degenti e del personale sanitario e amministrativo.
Ancora una volta l'intervento della magistratura pone rimedio a una grave criticità  , come purtroppo accade spesso nel nostro Paese, esposto a una grande varietà  di rischi naturali. Sempre più pressante, invece, è la necessità  di mettere in campo, a tutti i livelli, serie politiche di prevenzione antisismica e risorse adeguate per far fronte alle ancora numerose situazioni a rischio. L'impegno del Governo negli scorsi mesi ha permesso di eseguire 7000 verifiche sui cosiddetti edifici strategici: non solo ospedali ma anche scuole, caserme dei vigili del fuoco, sedi di governo. Tutti luoghi che, per la funzione che svolgono, dovrebbero tutelare al massimo grado la sicurezza di quanti, ogni giorno, si trovano a frequentarli. Il prossimo passo, grazie ai fondi individuati dal Decreto per l'emergenza terremoto in Abruzzo, riguarderà  l'avvio di un organico e dettagliato piano di messa in sicurezza degli edifici strategici situati nelle zone a maggior rischio sismico del Paese.
28-07-2009
Protezione Civile nazionale: su ospedale Agrigento bene iniziativa magistratura
In merito al sequestro preventivo dell'ospedale di Agrigento è altamente meritorio l'impegno della Guardia di Finanza e della Procura nell'essere intervenuti per assicurare l'incolumità  dei degenti e del personale sanitario e amministrativo.
Ancora una volta l'intervento della magistratura pone rimedio a una grave criticità  , come purtroppo accade spesso nel nostro Paese, esposto a una grande varietà  di rischi naturali. Sempre più pressante, invece, è la necessità  di mettere in campo, a tutti i livelli, serie politiche di prevenzione antisismica e risorse adeguate per far fronte alle ancora numerose situazioni a rischio. L'impegno del Governo negli scorsi mesi ha permesso di eseguire 7000 verifiche sui cosiddetti edifici strategici: non solo ospedali ma anche scuole, caserme dei vigili del fuoco, sedi di governo. Tutti luoghi che, per la funzione che svolgono, dovrebbero tutelare al massimo grado la sicurezza di quanti, ogni giorno, si trovano a frequentarli. Il prossimo passo, grazie ai fondi individuati dal Decreto per l'emergenza terremoto in Abruzzo, riguarderà  l'avvio di un organico e dettagliato piano di messa in sicurezza degli edifici strategici situati nelle zone a maggior rischio sismico del Paese.