Sportello enti locali e task force contro la criminalità Â
Sportello per gli enti locali e task force contro la criminalità  organizzata: il Ministro Maroni a L'Aquila illustra le iniziative
In sei mesi lo sforzo congiunto delle istituzioni a L'Aquila ha portato risultati straordinari che non hanno precedenti. E' quanto ha detto il Ministro dell'Interno Roberto Maroni, intervenuto questa mattina nel capoluogo abruzzese per la presentazione dello "Sportello unico per gli enti locali" e di altre due strutture per la prevenzione delle infiltrazioni della criminalità  organizzata nella ricostruzione della regione Abruzzo.
Nello "Sportello unico per gli enti locali", che avrà  la sua sede nella Caserma della Guardia di Finanza, ogni 15 giorni funzionari del Ministero dell'Interno saranno a disposizione degli amministratori per ascoltare e risolvere i loro problemi. Lo Sportello sarà  utile anche per far sì che prosegua la collaborazione tra le istituzioni che si è instaurata in occasione del terremoto del 6 aprile e consentire ai sindaci di presentare direttamente le loro richieste al Governo.
Dopo l'inaugurazione, il Ministro ha presentato alla stampa la sezione specializzata per L'Aquila del "Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere" e il "Gicer", Gruppo interforze centrale per l'emergenza e la ricostruzione, organismi creati in base all'art. 16 del "Decreto Abruzzo".
Una task force con il compito di vigilare sulle opere della ricostruzione dopo il sisma, in modo da evitare infiltrazioni della malavita.
La ricostruzione in Abruzzo, avviata in tempi brevissimi, deve essere una ricostruzione modello, con la massima trasparenza e con i lavori affidati ad aziende che nulla hanno a che fare con la criminalità  organizzata: è questa l'intenzione del governo.
Le strutture avranno il compito di rafforzare i controlli sui lavori legati alla ricostruzione.
La sezione specializzata del Comitato consentirà  che il monitoraggio sulle opere sia effettuato direttamente sul territorio, mentre il Gicer avrà  il compito di investigare e svolgere le verifiche antimafia, controllando il ciclo del cemento e la gestione dello stoccaggio. L'organismo è composto da personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di finanza, del Corpo forestale dello Stato, della Dia - Direzione investigativa antimafia, e della Direzione centrale della polizia criminale.
Sono novità  importanti che però non comporteranno aggravi di tempi, procedure e costi. Questa è la sfida: aumentare i controlli garantendo la massima speditezza dei lavori.
22-10-2009
In sei mesi lo sforzo congiunto delle istituzioni a L'Aquila ha portato risultati straordinari che non hanno precedenti. E' quanto ha detto il Ministro dell'Interno Roberto Maroni, intervenuto questa mattina nel capoluogo abruzzese per la presentazione dello "Sportello unico per gli enti locali" e di altre due strutture per la prevenzione delle infiltrazioni della criminalità  organizzata nella ricostruzione della regione Abruzzo.
Nello "Sportello unico per gli enti locali", che avrà  la sua sede nella Caserma della Guardia di Finanza, ogni 15 giorni funzionari del Ministero dell'Interno saranno a disposizione degli amministratori per ascoltare e risolvere i loro problemi. Lo Sportello sarà  utile anche per far sì che prosegua la collaborazione tra le istituzioni che si è instaurata in occasione del terremoto del 6 aprile e consentire ai sindaci di presentare direttamente le loro richieste al Governo.
Dopo l'inaugurazione, il Ministro ha presentato alla stampa la sezione specializzata per L'Aquila del "Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere" e il "Gicer", Gruppo interforze centrale per l'emergenza e la ricostruzione, organismi creati in base all'art. 16 del "Decreto Abruzzo".
Una task force con il compito di vigilare sulle opere della ricostruzione dopo il sisma, in modo da evitare infiltrazioni della malavita.
La ricostruzione in Abruzzo, avviata in tempi brevissimi, deve essere una ricostruzione modello, con la massima trasparenza e con i lavori affidati ad aziende che nulla hanno a che fare con la criminalità  organizzata: è questa l'intenzione del governo.
Le strutture avranno il compito di rafforzare i controlli sui lavori legati alla ricostruzione.
La sezione specializzata del Comitato consentirà  che il monitoraggio sulle opere sia effettuato direttamente sul territorio, mentre il Gicer avrà  il compito di investigare e svolgere le verifiche antimafia, controllando il ciclo del cemento e la gestione dello stoccaggio. L'organismo è composto da personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di finanza, del Corpo forestale dello Stato, della Dia - Direzione investigativa antimafia, e della Direzione centrale della polizia criminale.
Sono novità  importanti che però non comporteranno aggravi di tempi, procedure e costi. Questa è la sfida: aumentare i controlli garantendo la massima speditezza dei lavori.
22-10-2009