Messaggio 23 ottobre 2009, 9:47

Mattinale del 23 ottobre 2009

Mattinale del 23 ottobre 2009

La perturbazione di origine atlantica che persiste sulla penisola italiana da 36 ore non ha provocato situazioni di criticità  generale.

Ieri un fulmine ha colpito il campanile del Duomo di Parma che si temeva potesse crollare, ma, scongiurato il rischio, l'episodio ha consentito di far venire alla luce una copertura bicroma del Duecento.
In Sicilia, questa notte, un violento nubifragio si è abbattuto sul palermitano, provocando danni e allagamenti. I Vigili del fuoco sono intervenuti per rimuovere alberi abbattuti dal vento a Palermo.
La situazione viene costantemente monitorata dalla Protezione Civile, anche nelle zone del messinese colpite dall'alluvione del 1 ottobre scorso dove, da ieri, si registrano nuovamente forti piogge e violente raffiche di vento.

In Campania, temporali, vento forte e pioggia, in particolare nel napoletano. Proprio nel capoluogo partenopeo e nella sua provincia i maggiori disagi con allagamenti, alberi e cartelloni divelti. Numerose le chiamate ai Vigili del fuoco per cantine, garage e strade allagate. Già  ieri nel pomeriggio l'acqua aveva invaso alcune stazioni del metrò cittadino bloccando la circolazione. Nel salernitano sono stati effettuati molti interventi dai pompieri per tetti scoperchiati e allagamenti.

Il maltempo si sta spostando dalle centrali tirreniche verso sud, determinando ancora perturbazioni sulle regioni centro-meridionali, accompagnate da forte vento, in particolare sulle isole maggiori.

In particolare per la giornata di oggi, venerdì 23 ottobre, si attendono precipitazioni sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale di forte intensità , sui settori tirrenici di Lazio, Campania, Basilicata e Calabria, su Marche e Romagna, e precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale localmente di forte intensità , sulle restanti regioni centro-meridionali, sui settori costieri di Veneto e Friuli Venezia Giulia, sul resto dell'Emilia Romagna e su Liguria.

Si prevedono venti di burrasca su Sardegna e Sicilia, con raffiche di burrasca forte o tempesta. Al sud sono previsti venti forti su Puglia, Basilicata e Sardegna e localmente forti su tutte le regioni centro settentrionali, specie su Liguria, sulle coste Adriatiche e sulle zone appenniniche. Il mare sarà  molto agitato nel canale di Sardegna, nello stretto di Sicilia e nel Tirreno meridionale. Le temperature massime sono in sensibile calo al centro-sud e in sensibile aumento sui settori centro occidentali del nord.

Da domani, sabato 24 ottobre, si prevede un ritorno al bel tempo al nord e sulle regioni centrali del versante tirrenico, mentre permarranno residue condizioni di instabilità  al sud e sul medio versante adriatico, ma in progressiva attenuazione nella giornata di domenica.

Il Dipartimento della Protezione civile continuerà  a seguire l'evolversi della situazione in contatto con le Prefetture, le Regioni e le locali strutture di protezione civile.

L'evoluzione delle condizioni meteo sarà  aggiornata quotidianamente sui bollettini di vigilanza meteorologica pubblicati su questo sito internet.
IK0ZCW Alberto Devitofrancesco Presidente C.I.S.A.R. sezione di Roma IQ0HB
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