Maltempo in Emilia-Romagna: le attività del Servizio Naziona
20 settembre 2024
Maltempo in Emilia-Romagna: le attività del Servizio Nazionale
Il Dipartimento sta supportando le strutture regionali di protezione civile. Operativo un team di esperti (aggiornamento delle ore 15)
Per la forte ondata di maltempo che ha colpito dal 17 settembre il nord Italia, in particolare le Regioni Emilia-Romagna e alcune zone delle Marche e della Toscana, il Dipartimento della Protezione Civile si è immediatamente attivato a supporto delle strutture regionali, inviando anche un team di esperti nelle aree interessate.
Il maltempo ha fatto registrare in Emilia-Romagna lo straripamento di molti corsi d’acqua nelle province di Bologna, Ravenna e Forlì Cesena. A causa delle esondazioni sono state evacuate in via preventiva alcuni cittadini residenti in aree a rischio, in totale sono ancora fuori dalle loro abitazioni 2.462 persone, alloggiate presso strutture messe a disposizione dai Comuni: 943 nella provincia di Bologna, 1329 in quella di Ravenna, 188 a Forlì-Cesana e 2 a Modena.
Per garantire il soccorso e l’assistenza alla popolazione e per supportare le operazioni di evacuazione e messa in sicurezza del territorio colpito dal maltempo sono operativi oltre 150 volontari di protezione civile delle organizzazioni nazionali di volontariato. In particolare sono operative, insieme ai volontari locali, quelli delle associazioni Ana-Associazione nazionale alpini, Misericordie, Croce rossa italiana, Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, Soccorso alluvionale Swrtt, e del Corpo italiano di soccorso dell'Ordine di Malta.
Nelle zone interessate sono operativi circa 550 vigili del fuoco, principalmente nella provincia di Ravenna, in operazioni di soccorso ed evacuazione popolazione da zone difficilmente accessibili via terra, svuotamento aree allegate e contenimento argini. Attive sul territorio le Colonne mobili, con 169 unità e 41 mezzi, delle Regioni Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Toscana, Veneto, Umbria e della Provincia autonoma di Trento.
Dal punto di vista meteorologico, al momento ci registrano piogge deboli su alcune aree del Piemonte e della Lombardia, mentre non sono evidenziate precipitazioni sulle regioni che hanno subito danni dall’ondata di maltempo: Marche e Emilia-Romagna. Il minimo depressionario si sta spostando verso i Balcani, ne consegue un miglioramento sostanziale a partire dalla giornata di oggi, che proseguirà nei prossimi giorni.
Maltempo in Emilia-Romagna: le attività del Servizio Nazionale
Il Dipartimento sta supportando le strutture regionali di protezione civile. Operativo un team di esperti (aggiornamento delle ore 15)
Per la forte ondata di maltempo che ha colpito dal 17 settembre il nord Italia, in particolare le Regioni Emilia-Romagna e alcune zone delle Marche e della Toscana, il Dipartimento della Protezione Civile si è immediatamente attivato a supporto delle strutture regionali, inviando anche un team di esperti nelle aree interessate.
Il maltempo ha fatto registrare in Emilia-Romagna lo straripamento di molti corsi d’acqua nelle province di Bologna, Ravenna e Forlì Cesena. A causa delle esondazioni sono state evacuate in via preventiva alcuni cittadini residenti in aree a rischio, in totale sono ancora fuori dalle loro abitazioni 2.462 persone, alloggiate presso strutture messe a disposizione dai Comuni: 943 nella provincia di Bologna, 1329 in quella di Ravenna, 188 a Forlì-Cesana e 2 a Modena.
Per garantire il soccorso e l’assistenza alla popolazione e per supportare le operazioni di evacuazione e messa in sicurezza del territorio colpito dal maltempo sono operativi oltre 150 volontari di protezione civile delle organizzazioni nazionali di volontariato. In particolare sono operative, insieme ai volontari locali, quelli delle associazioni Ana-Associazione nazionale alpini, Misericordie, Croce rossa italiana, Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, Soccorso alluvionale Swrtt, e del Corpo italiano di soccorso dell'Ordine di Malta.
Nelle zone interessate sono operativi circa 550 vigili del fuoco, principalmente nella provincia di Ravenna, in operazioni di soccorso ed evacuazione popolazione da zone difficilmente accessibili via terra, svuotamento aree allegate e contenimento argini. Attive sul territorio le Colonne mobili, con 169 unità e 41 mezzi, delle Regioni Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Toscana, Veneto, Umbria e della Provincia autonoma di Trento.
Dal punto di vista meteorologico, al momento ci registrano piogge deboli su alcune aree del Piemonte e della Lombardia, mentre non sono evidenziate precipitazioni sulle regioni che hanno subito danni dall’ondata di maltempo: Marche e Emilia-Romagna. Il minimo depressionario si sta spostando verso i Balcani, ne consegue un miglioramento sostanziale a partire dalla giornata di oggi, che proseguirà nei prossimi giorni.