Mattinale del 27 dicembre 2009
Mattinale del 27 dicembre 2009
Maltempo al Centro Nord
Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso, è atteso questa mattina in Liguria, Toscana e Emilia Romagna, per un sopralluogo nelle zone più colpite dall'ondata di maltempo che ha investito negli ultimi due giorni il centro-nord del Paese.
Nelle regioni centro settentrionali, infatti, a causa del maltempo si sono verificate decine di frane, che hanno bloccato strade e ferrovie e diversi fiumi hanno rotto gli argini, provocando allagamenti di intere zone.
Il livello dei fiumi e dei torrenti, insieme al rischio di valanghe su tutto l'arco alpino è costantemente monitorato dalla Protezione Civile, in stretto contatto con le autorità  locali.
Le situazioni più gravi si sono verificate in Liguria, nello spezzino, dove il fiume Magra è straripato e in Toscana, nelle province di Lucca e Pisa, dove il fiume Serchio è esondato in più punti. Vigili del fuoco, volontari della Protezione Civile e tecnici hanno lavorato tutta la notte per ripristinare gli argini, pompare via l'acqua e dare assistenza alle persone che sono state evacuate dalle proprie abitazioni.
In Emilia Romagna, monitorati il livello del Panaro e del Secchia. E' rientrata invece l'emergenza in Friuli Venezia Giulia, dove il Tagliamento e l'Isonzo sono saliti fino al livello di guardia.
In montagna è il rischio valanghe a tenere alta l'attenzione degli esperti. L'innalzamento delle temperature dopo le abbondanti nevicate dei giorni scorsi ha infatti fatto salire il livello di allerta su tutto l'arco alpino, in particolare in Lombardia.
Dopo aver colpito le regioni centrali e settentrionali del paese, il maltempo si e' spostato a sud, interessando prima la Sardegna e la Campania e successivamente il resto delle regioni meridionali. Sono previsti temporali localmente anche molto intensi, che dovrebbero esaurirsi in serata.
Il Dipartimento della Protezione civile seguirà  l'evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di Protezione civile.
Evento sismico in provincia di Firenze
Una scossa sismica è stata avvertita ieri, 26 dicembre, dalla popolazione della provincia di Firenze. L'evento sismico, che si è verificato alle ore 13,05 con magnitudo 2.4, ha avuto il suo epicentro a Sesto Fiorentino, Firenze e Fiesole. Non risulta che si siano verificati danni a persone o cose.
Aggiornamento ore 8:30
Maltempo al Centro Nord
Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso, è atteso questa mattina in Liguria, Toscana e Emilia Romagna, per un sopralluogo nelle zone più colpite dall'ondata di maltempo che ha investito negli ultimi due giorni il centro-nord del Paese.
Nelle regioni centro settentrionali, infatti, a causa del maltempo si sono verificate decine di frane, che hanno bloccato strade e ferrovie e diversi fiumi hanno rotto gli argini, provocando allagamenti di intere zone.
Il livello dei fiumi e dei torrenti, insieme al rischio di valanghe su tutto l'arco alpino è costantemente monitorato dalla Protezione Civile, in stretto contatto con le autorità  locali.
Le situazioni più gravi si sono verificate in Liguria, nello spezzino, dove il fiume Magra è straripato e in Toscana, nelle province di Lucca e Pisa, dove il fiume Serchio è esondato in più punti. Vigili del fuoco, volontari della Protezione Civile e tecnici hanno lavorato tutta la notte per ripristinare gli argini, pompare via l'acqua e dare assistenza alle persone che sono state evacuate dalle proprie abitazioni.
In Emilia Romagna, monitorati il livello del Panaro e del Secchia. E' rientrata invece l'emergenza in Friuli Venezia Giulia, dove il Tagliamento e l'Isonzo sono saliti fino al livello di guardia.
In montagna è il rischio valanghe a tenere alta l'attenzione degli esperti. L'innalzamento delle temperature dopo le abbondanti nevicate dei giorni scorsi ha infatti fatto salire il livello di allerta su tutto l'arco alpino, in particolare in Lombardia.
Dopo aver colpito le regioni centrali e settentrionali del paese, il maltempo si e' spostato a sud, interessando prima la Sardegna e la Campania e successivamente il resto delle regioni meridionali. Sono previsti temporali localmente anche molto intensi, che dovrebbero esaurirsi in serata.
Il Dipartimento della Protezione civile seguirà  l'evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di Protezione civile.
Evento sismico in provincia di Firenze
Una scossa sismica è stata avvertita ieri, 26 dicembre, dalla popolazione della provincia di Firenze. L'evento sismico, che si è verificato alle ore 13,05 con magnitudo 2.4, ha avuto il suo epicentro a Sesto Fiorentino, Firenze e Fiesole. Non risulta che si siano verificati danni a persone o cose.
Aggiornamento ore 8:30