Messaggio 8 gennaio 2010, 15:21

Mattinale dell'8 gennaio 2010

Mattinale dell'8 gennaio 2010

Maltempo sull'Italia: nevicate al nord e piogge intense al centro sud

Continua l'ondata di maltempo che da qualche giorno ha investito l'Italia e che ha creato numerosi disagi soprattutto alla viabilità . Per agevolare la circolazione stradale le Prefetture di Alessandria e Cuneo hanno disposto per la giornata di ieri alcune limitazioni al traffico pesante, superiore alle 7,5 tonnellate, nei tratti autostradali appenninici della A/26 - A/7, della S.P. e sulla rete autostradale del Cuneese. Questa mattina, per monitorare al meglio la rete viaria nazionale si riunisce il "Centro di coordinamento nazionale per fronteggiare le situazioni di crisi in materia di viabilita".

Le precipitazioni che si susseguono a fasi alterne da alcune settimane hanno incrementato la portata di tutti i corsi d'acqua che dalla Toscana, all'Umbria, fino al Lazio sono costantemente monitorati. Fra questi sono particolarmente sotto osservazione i bacini dell'Arno e del Serchio in Toscana, molto carichi di acqua.
Per coordinare al meglio gli interventi si sono tenute ieri diverse riunioni presso il Dipartimento della Protezione Civile a cui hanno partecipato rappresentanti delle principali Strutture Operative di Protezione Civile.

L'Arno
Si segue con attenzione in queste ore anche la situazione dell'Arno, specie dopo l'emergenza di fine dicembre nelle province di Pistoia e Lucca, anche perchè la risposta del fiume è molto rapida e la sua portata potrebbe essere incrementata da rovesci locali. La situazione comunque è sotto controllo.


Il Tevere
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Il fiume continua ad essere sorvegliato da squadre dei Vigili del Fuoco delle Forze dell'Ordine e dei volontari di Protezione Civile. Ieri squadre miste fluviali hanno effettuato ricognizioni dirette ed interventi sul fiume, verificando e assicurando gli ancoraggi e gli ormeggi dei 58 fra barconi e piattaforme galleggianti censiti nel tratto metropolitano del Tevere. Fuori città  il fiume è esondato in vari tratti lungo il suo corso, provocando allagamenti di zone rurali nei comuni di Ponte Felcino e Ponte Pattoli. Anche le dighe di Corbara e Alviano in provincia di Terni sono monitorate e il deflusso delle acque è costantemente modulato per ridurre i danni dovuti alle continue piogge. Per oggi è previsto un ulteriore innalzamento del bacino, che è assolutamente governabile. Alle 13 è passata definitivamente l'ondata di piena di oggi, che si sta mantenendo, come previsto, intorno agli 11 metri. Un'altra piena è prevista a Roma tra domenica e lunedì. Sul bacino del Tevere piove, ma, le previsioni per i prossimi giorni sono più favorevoli di quelle iniziali: il bacino sarà  meno colpito del previsto e ci sarà  più neve e meno pioggia.

I livelli pluviometrici del Tevere
Località 
Livello in metri
Orario

Ponte Ripetta
m. 10,83
ore 12,30

Corbara
m. 135,98
ore 12,30

Orte Scalo
m. 6,64
ore 12,30

La situazione meteorologica
In queste ore una nuova perturbazione di origine artica sta interessando l'intera penisola determinando nevicate abbondanti sui settori alpini e prealpini di nord-est e temporali diffusi lungo i versanti tirrenici centro-meridionali.

Sulla base delle informazioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso ieri un ulteriore avviso di avverse condizioni meteorologiche che ha previsto da questa mattina e per le successive 24-36 ore, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Campania, settori occidentali di Abruzzo e Molise. Nel pomeriggio le piogge si estenderanno alla Basilicata, Calabria e Sicilia. Le precipitazioni saranno più intense sui settori tirrenici e saranno accompagnate da fulmini e forti raffiche di vento.

Nevicate diffuse si potranno verificare sul Friuli Venezia Giulia, inizialmente al di sopra dei 400-600 metri, in successivo rapido rialzo al di sopra dei 1200-1400 metri.

Raccomandazioni per chi viaggia
Raccomandiamo, a chi dovesse mettersi in viaggio di:
'¢ informarsi sulle condizioni del percorso che si intende seguire o sulla disponibilità  effettiva dei collegamenti con vettori diversi dall'automobile attraverso i normali canali dedicati, come Isoradio, notiziari del CCISS, siti web e call center degli esercenti dei servizi di trasporto;
'¢ verificare le buone condizioni generali del veicolo;
'¢ avere a bordo le catene da utilizzare in caso di necessità  o montare pneumatici da neve;
'¢ usare la massima prudenza nella guida, necessaria per ridurre al minimo il rischio di incidenti in caso di neve o ghiaccio;
'¢ moderare la velocità  e porre la massima attenzione alle improvvise deviazioni di traiettoria;
'¢ evitare le frenate brusche e utilizzare il freno con dolcezza e a piccoli intervalli;
'¢ prestare particolare attenzione quando si percorrono zone in ombra, vicine ai corsi d'acqua e viadotti esposti al vento dove è più facile che si formino lastre di ghiaccio estremamente pericolose per chi è alla guida;
'¢ evitare l'uso di motoveicoli nel caso in cui il manto stradale sia reso particolarmente viscido a causa di neve o formazione di ghiaccio.

Si segnala, inoltre, che le nuove nevicate e i venti sostenuti contribuiranno a rendere il manto nevoso più instabile in montagna. Pertanto si consiglia di valutare l'opportunità  di effettuare gite ed escursioni in quota.

Rammentiamo che l'evoluzione delle condizioni meteorologiche sarà  aggiornata quotidianamente sui bollettini di vigilanza meteorologica pubblicati su questo sito internet.
IK0ZCW Alberto Devitofrancesco Presidente C.I.S.A.R. sezione di Roma IQ0HB
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