L'Aquila, riapre la mensa di Celestino V. Le celebrazioni ..
L'Aquila, riapre la mensa di Celestino V. Le celebrazioni del 6 aprile
A un anno dal terremoto del 6 aprile riapre la mensa di Celestino V. Grazie alla generosità  dei lettori del quotidiano abruzzese Il Centro e ai fondi del Dipartimento della Protezione Civile il 5 aprile viene inaugurata a piazza d'Armi il centro di accoglienza per i poveri dell'Aquila. A celebrare la liturgia per la riapertura della mensa celestiniana, l'Arcivescovo Giuseppe Molinari.
L'intero complesso di Celestino V comprende, oltre alla vera e propria mensa per i poveri, la nuova chiesa di S. Bernardino, gli alloggi e il convento dei frati cappuccini. Si tratta di moduli provvisori che sostituiscono temporaneamente il complesso di San Bernardino in centro città  , gravemente danneggiato dal terremoto. La mensa è stata realizzata grazie alle donazioni dei lettori del quotidiano Il Centro, per un totale di oltre un milione e 700mila euro, mentre le altre strutture sono state finanziate con le risorse gestite dal Dipartimento della Protezione Civile (oltre un milione e 200mila euro). E' stato il comitato dei garanti - l'organo che vigila sulla corretta gestione delle donazioni fatte dagli italiani in favore dell'Abruzzo e affidate alla Protezione Civile '“ ad approvare il piano degli interventi e l'utilizzo di parte dei fondi per la mensa di Celestino V.
L'intero complesso è stato realizzato in poco più di due mesi. La gara per l'affidamento dei lavori è stata aggiudicata il 19 gennaio; pochi giorni dopo è stato firmato il protocollo d'intesa tra il Commissario delegato per l'emergenza terremoto e il direttore del Gruppo Finegil - editore del Centro - per la progettazione e la realizzazione dei moduli provvisori per la mensa e i relativi alloggi per gli ospiti e i volontari. A un anno dal terremoto la mensa di Celestino torna così ad essere un punto di riferimento per chi ha difficoltà  economiche o di inserimento sociale.
Le celebrazioni del 6 aprile
Nel primo anniversario del terremoto l'Aquila dichiara il lutto cittadino e si ferma due giorni, per dedicarsi interamente al ricordo delle vittime e al raccoglimento della comunità  . Sono previste fiaccolate, celebrazioni, concerti.
Nella serata del 5 aprile in piazza del Duomo si terrà  un consiglio comunale straordinario, mentre dalle frazioni dell'Aquila partiranno le diverse fiaccolate che raggiungeranno la Fontana luminosa per poi proseguire fino a piazza Duomo, dove alle 3.32 verranno letti tutti i nomi delle vittime.
Alle 4 verrà  celebrata la messa solenne nella Basilica di Collemaggio. Il mattino del 6 aprile Guido Bertolaso, ex Commissario delegato per l'emergenza terremoto in Abruzzo, presiede il comitato operativo nella caserma della Guardia di finanza di Coppito. A seguire, nella piazza d'Armi della caserma, rinominata piazza 6 aprile nei giorni del G8, verrà  deposta una corona di fiori.
Nel pomeriggio la Chiesa delle Anime Sante ospita una celebrazione straordinaria del consiglio regionale, alla presenza dell'arcivescovo Molinari.
04-04-2010
A un anno dal terremoto del 6 aprile riapre la mensa di Celestino V. Grazie alla generosità  dei lettori del quotidiano abruzzese Il Centro e ai fondi del Dipartimento della Protezione Civile il 5 aprile viene inaugurata a piazza d'Armi il centro di accoglienza per i poveri dell'Aquila. A celebrare la liturgia per la riapertura della mensa celestiniana, l'Arcivescovo Giuseppe Molinari.
L'intero complesso di Celestino V comprende, oltre alla vera e propria mensa per i poveri, la nuova chiesa di S. Bernardino, gli alloggi e il convento dei frati cappuccini. Si tratta di moduli provvisori che sostituiscono temporaneamente il complesso di San Bernardino in centro città  , gravemente danneggiato dal terremoto. La mensa è stata realizzata grazie alle donazioni dei lettori del quotidiano Il Centro, per un totale di oltre un milione e 700mila euro, mentre le altre strutture sono state finanziate con le risorse gestite dal Dipartimento della Protezione Civile (oltre un milione e 200mila euro). E' stato il comitato dei garanti - l'organo che vigila sulla corretta gestione delle donazioni fatte dagli italiani in favore dell'Abruzzo e affidate alla Protezione Civile '“ ad approvare il piano degli interventi e l'utilizzo di parte dei fondi per la mensa di Celestino V.
L'intero complesso è stato realizzato in poco più di due mesi. La gara per l'affidamento dei lavori è stata aggiudicata il 19 gennaio; pochi giorni dopo è stato firmato il protocollo d'intesa tra il Commissario delegato per l'emergenza terremoto e il direttore del Gruppo Finegil - editore del Centro - per la progettazione e la realizzazione dei moduli provvisori per la mensa e i relativi alloggi per gli ospiti e i volontari. A un anno dal terremoto la mensa di Celestino torna così ad essere un punto di riferimento per chi ha difficoltà  economiche o di inserimento sociale.
Le celebrazioni del 6 aprile
Nel primo anniversario del terremoto l'Aquila dichiara il lutto cittadino e si ferma due giorni, per dedicarsi interamente al ricordo delle vittime e al raccoglimento della comunità  . Sono previste fiaccolate, celebrazioni, concerti.
Nella serata del 5 aprile in piazza del Duomo si terrà  un consiglio comunale straordinario, mentre dalle frazioni dell'Aquila partiranno le diverse fiaccolate che raggiungeranno la Fontana luminosa per poi proseguire fino a piazza Duomo, dove alle 3.32 verranno letti tutti i nomi delle vittime.
Alle 4 verrà  celebrata la messa solenne nella Basilica di Collemaggio. Il mattino del 6 aprile Guido Bertolaso, ex Commissario delegato per l'emergenza terremoto in Abruzzo, presiede il comitato operativo nella caserma della Guardia di finanza di Coppito. A seguire, nella piazza d'Armi della caserma, rinominata piazza 6 aprile nei giorni del G8, verrà  deposta una corona di fiori.
Nel pomeriggio la Chiesa delle Anime Sante ospita una celebrazione straordinaria del consiglio regionale, alla presenza dell'arcivescovo Molinari.
04-04-2010