L'inaugurazione della nuova Sala Operativa dell'Ingv di CT
L'inaugurazione della nuova Sala Operativa dell'Ingv di Catania
L'inaugurazione di domani 25 maggio della nuova Sala Operativa nella sezione di Catania dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia sarà  l'occasione per fare un punto con le autorità  pubbliche ed alcuni esponenti del mondo scientifico sul rischio sismico e vulcanico in Sicilia. Al centro dell'incontro, le attività  di monitoraggio e sorveglianza sismica e vulcanica del territorio siciliano e il sistema di monitoraggio e previsione in tempo reale delle nubi vulcaniche all'Etna. Due temi di particolare attualità  , vista la recente eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajà ¶kull e l'espansione della nube di ceneri che nelle scorse settimane ha paralizzato i cieli d'Europa.
La sezione di Catania è una struttura di ricerca strategica di eccellenza nel panorama siciliano e si trova in una delle aree a più elevato rischio vulcanico e sismico d'Italia. Per questo si è deciso nel 2009 di ristrutturarne la Sala Operativa con interventi mirati a riorganizzare e razionalizzare anche le procedure e le metodologie di monitoraggio del rischio sismico e vulcanico presente sull'Etna e su tutta la Sicilia orientale.
In particolare, è stato rinnovato il sistema di convergenza dei segnali che provengono dalle reti di monitoraggio: sono stati messi a punto nuovi sistemi di visualizzazione ed elaborazione in tempo reale dei segnali provenienti dalle reti di sensori e sono stati realizzati sistemi di controllo automatico dei processi. Il tutto, per fornire al personale in turnazione 24 ore su 24 nella Sala nuove soglie di allerta e un dispositivo di controllo centralizzato della funzionalità  dei sistemi osservativi.
All'inaugurazione, per il Dipartimento della Protezione Civile, è prevista la partecipazione del Vice Capo Dipartimento per l'area tecnico-operativa Bernardo De Bernardinis, accompagnato da personale del Servizio Rischio Vulcanico.
Il programma dell'inaugurazione:
http://www.ct.ingv.it/index.php?option= ... 70&lang=it
24-05-2010
L'inaugurazione di domani 25 maggio della nuova Sala Operativa nella sezione di Catania dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia sarà  l'occasione per fare un punto con le autorità  pubbliche ed alcuni esponenti del mondo scientifico sul rischio sismico e vulcanico in Sicilia. Al centro dell'incontro, le attività  di monitoraggio e sorveglianza sismica e vulcanica del territorio siciliano e il sistema di monitoraggio e previsione in tempo reale delle nubi vulcaniche all'Etna. Due temi di particolare attualità  , vista la recente eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajà ¶kull e l'espansione della nube di ceneri che nelle scorse settimane ha paralizzato i cieli d'Europa.
La sezione di Catania è una struttura di ricerca strategica di eccellenza nel panorama siciliano e si trova in una delle aree a più elevato rischio vulcanico e sismico d'Italia. Per questo si è deciso nel 2009 di ristrutturarne la Sala Operativa con interventi mirati a riorganizzare e razionalizzare anche le procedure e le metodologie di monitoraggio del rischio sismico e vulcanico presente sull'Etna e su tutta la Sicilia orientale.
In particolare, è stato rinnovato il sistema di convergenza dei segnali che provengono dalle reti di monitoraggio: sono stati messi a punto nuovi sistemi di visualizzazione ed elaborazione in tempo reale dei segnali provenienti dalle reti di sensori e sono stati realizzati sistemi di controllo automatico dei processi. Il tutto, per fornire al personale in turnazione 24 ore su 24 nella Sala nuove soglie di allerta e un dispositivo di controllo centralizzato della funzionalità  dei sistemi osservativi.
All'inaugurazione, per il Dipartimento della Protezione Civile, è prevista la partecipazione del Vice Capo Dipartimento per l'area tecnico-operativa Bernardo De Bernardinis, accompagnato da personale del Servizio Rischio Vulcanico.
Il programma dell'inaugurazione:
http://www.ct.ingv.it/index.php?option= ... 70&lang=it
24-05-2010