Cile: team italiano al lavoro per l'ospedale da campo
Cile: team italiano al lavoro per l'ospedale da campo
Domenica 13 giugno approda nel porto cileno di San Antonio la nave portacontainer che trasporta l'ospedale modulare donato dall'Italia al Cile a sostegno della popolazione colpita dal violento terremoto dello scorso 27 febbraio. Arriva lunedì in Cile anche un advanced team composto da personale del Dipartimento di Protezione Civile e dell'Associazione AFMAL per coordinare le attività  di sbarco, trasporto, allestimento e messa in opera della struttura.
L'esercito cileno trasporterà  l'ospedale modulare a Talca, la città  della regione del Maule in cui le autorità  locali e l'Italia hanno scelto di collocare la struttura per integrare temporaneamente l'ospedale regionale di Talca reso inagibile dal terremoto. La struttura, del valore di oltre cinque milioni di euro, potrà  essere operativa dai primi giorni di luglio e resterà  in Cile per tutti i quattro anni che sono necessari al Governo cileno per costruire un nuovo ospedale.
L'ospedale modulare sarà  dotato di pronto soccorso, sala rianimazione con 4 posti, due sale operatorie, sala radiologia e sterilizzazione, laboratorio per le analisi e farmacia. Saranno inoltre allestite alcune tende pneumatiche che ospiteranno 60 posti degenza. Per un periodo iniziale di circa 15 giorni, uno staff di personale medico, infermieristico e logistico dell'Associazione Fatebenefratelli, affiancherà  il personale sanitario cileno nella gestione della struttura.
Realizzato dalla ditta italiana MMH, Mobile Modular Hospital, e donato all'Ospedale Fatebenefratelli per i malati lontani dalla Fondazione "Monte dei Paschi di Siena", l'ospedale modulare è stato messo a disposizione del Governo italiano dal Dipartimento della Protezione Civile.
12-06-2010
Domenica 13 giugno approda nel porto cileno di San Antonio la nave portacontainer che trasporta l'ospedale modulare donato dall'Italia al Cile a sostegno della popolazione colpita dal violento terremoto dello scorso 27 febbraio. Arriva lunedì in Cile anche un advanced team composto da personale del Dipartimento di Protezione Civile e dell'Associazione AFMAL per coordinare le attività  di sbarco, trasporto, allestimento e messa in opera della struttura.
L'esercito cileno trasporterà  l'ospedale modulare a Talca, la città  della regione del Maule in cui le autorità  locali e l'Italia hanno scelto di collocare la struttura per integrare temporaneamente l'ospedale regionale di Talca reso inagibile dal terremoto. La struttura, del valore di oltre cinque milioni di euro, potrà  essere operativa dai primi giorni di luglio e resterà  in Cile per tutti i quattro anni che sono necessari al Governo cileno per costruire un nuovo ospedale.
L'ospedale modulare sarà  dotato di pronto soccorso, sala rianimazione con 4 posti, due sale operatorie, sala radiologia e sterilizzazione, laboratorio per le analisi e farmacia. Saranno inoltre allestite alcune tende pneumatiche che ospiteranno 60 posti degenza. Per un periodo iniziale di circa 15 giorni, uno staff di personale medico, infermieristico e logistico dell'Associazione Fatebenefratelli, affiancherà  il personale sanitario cileno nella gestione della struttura.
Realizzato dalla ditta italiana MMH, Mobile Modular Hospital, e donato all'Ospedale Fatebenefratelli per i malati lontani dalla Fondazione "Monte dei Paschi di Siena", l'ospedale modulare è stato messo a disposizione del Governo italiano dal Dipartimento della Protezione Civile.
12-06-2010