Mattinale del 14 giugno 2010
Mattinale del 14 giugno 2010
La situazione meteorologica
Una profonda perturbazione, estesa dalla Penisola scandinava alle coste marocchine-tunisine, continua ad influenzare il nostro Paese, portando nel corso della giornata manifestazioni temporalesche sui settori alpini e prealpini. Le precipitazioni potrebbero estendersi alle zone di pianura e in minor misura sui settori appenninici centro-settentrionali.
Sul Mediterraneo centrale, invece, è presente un promontorio che impedisce lo spostamento verso levante della perturbazione, e assicura tempo stabile sul resto d'Italia con temperature ancora al di sopra delle medie stagionali al meridione.
Tra martedì e mercoledì, tuttavia, l'area depressionaria intaccherà  il promontorio determinando condizioni di spiccato maltempo sulle regioni settentrionali italiane e in modo minore su quelle centrali e meridionali.
Le temperature diminuiranno sensibilmente al nord.
Sulla base delle informazioni disponibili si prevedono, pertanto, isolati rovesci o temporali, anche di forte intensità  , su Triveneto, Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia e sui restanti settori alpini e prealpini, con sconfinamenti alle zone di pianura.
Precipitazioni isolate si potranno verificare, specialmente nel pomeriggio, anche su Sardegna, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, zone appenniniche di Lazio e Abruzzo.
Domani ancora rovesci o temporali, anche di forte intensità  , su tutte le regioni settentrionali e su quelle centrali.
Qualche rovescio si potrà  verificare su Puglia settentrionale, Campania, Basilicata settentrionale e Sicilia occidentale.
Le temperature saranno in sensibile diminuzione sulle regioni settentrionali.
I venti soffieranno forti da oriente sulle due isole maggiori e localmente forti da nord sulla Liguria.
Mossi o localmente molto mossi i bacini occidentali.
Incendi boschivi
Due incendi boschivi divampati ieri in Calabria hanno richiesto l'intervento della flotta aerea dello Stato.
Canadair ed elicotteri S64 del Dipartimento della Protezione Civile hanno operato dapprima su un bosco di Crotone e poi a Reggio Calabria su un'area di arbusti e macchia.
In serata i roghi erano spenti.
Vi ricordiamo, che nella lotta agli incendi boschivi oltre allo Stato, molto possono fare anche i cittadini, rispettando l'ambiente ed evitando comportamenti che possano innescare o favorire la propagazione delle fiamme.
Raccomandiamo quindi di:
- non parcheggiare l'auto con marmitta catalitica in presenza di erba secca
- non accendere fuochi al di fuori delle aree attrezzate: è vietato e pericoloso
- non gettare mozziconi di sigaretta lungo il ciglio della strada
- non abbandonare i rifiuti nelle aree verdi: potrebbero diventare un pericoloso combustibile.
Inoltre, se avvistate un incendio, segnalatelo tempestivamente ai numeri di telefono d'emergenza 1515 o 115.
Evento sismico nel mar Tirreno
Una scossa sismica di magnitudo 3.4 è stata avvertita ieri alle 9,03.
La scossa si è verificata in mare a 25 Km dalle coste della provincia di Palermo.
Una replica di magnitudo 2.5 è stata registrata alle 13,16.
Non risulta che si siano verificati danni a persone o cose.
La situazione meteorologica
Una profonda perturbazione, estesa dalla Penisola scandinava alle coste marocchine-tunisine, continua ad influenzare il nostro Paese, portando nel corso della giornata manifestazioni temporalesche sui settori alpini e prealpini. Le precipitazioni potrebbero estendersi alle zone di pianura e in minor misura sui settori appenninici centro-settentrionali.
Sul Mediterraneo centrale, invece, è presente un promontorio che impedisce lo spostamento verso levante della perturbazione, e assicura tempo stabile sul resto d'Italia con temperature ancora al di sopra delle medie stagionali al meridione.
Tra martedì e mercoledì, tuttavia, l'area depressionaria intaccherà  il promontorio determinando condizioni di spiccato maltempo sulle regioni settentrionali italiane e in modo minore su quelle centrali e meridionali.
Le temperature diminuiranno sensibilmente al nord.
Sulla base delle informazioni disponibili si prevedono, pertanto, isolati rovesci o temporali, anche di forte intensità  , su Triveneto, Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia e sui restanti settori alpini e prealpini, con sconfinamenti alle zone di pianura.
Precipitazioni isolate si potranno verificare, specialmente nel pomeriggio, anche su Sardegna, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, zone appenniniche di Lazio e Abruzzo.
Domani ancora rovesci o temporali, anche di forte intensità  , su tutte le regioni settentrionali e su quelle centrali.
Qualche rovescio si potrà  verificare su Puglia settentrionale, Campania, Basilicata settentrionale e Sicilia occidentale.
Le temperature saranno in sensibile diminuzione sulle regioni settentrionali.
I venti soffieranno forti da oriente sulle due isole maggiori e localmente forti da nord sulla Liguria.
Mossi o localmente molto mossi i bacini occidentali.
Incendi boschivi
Due incendi boschivi divampati ieri in Calabria hanno richiesto l'intervento della flotta aerea dello Stato.
Canadair ed elicotteri S64 del Dipartimento della Protezione Civile hanno operato dapprima su un bosco di Crotone e poi a Reggio Calabria su un'area di arbusti e macchia.
In serata i roghi erano spenti.
Vi ricordiamo, che nella lotta agli incendi boschivi oltre allo Stato, molto possono fare anche i cittadini, rispettando l'ambiente ed evitando comportamenti che possano innescare o favorire la propagazione delle fiamme.
Raccomandiamo quindi di:
- non parcheggiare l'auto con marmitta catalitica in presenza di erba secca
- non accendere fuochi al di fuori delle aree attrezzate: è vietato e pericoloso
- non gettare mozziconi di sigaretta lungo il ciglio della strada
- non abbandonare i rifiuti nelle aree verdi: potrebbero diventare un pericoloso combustibile.
Inoltre, se avvistate un incendio, segnalatelo tempestivamente ai numeri di telefono d'emergenza 1515 o 115.
Evento sismico nel mar Tirreno
Una scossa sismica di magnitudo 3.4 è stata avvertita ieri alle 9,03.
La scossa si è verificata in mare a 25 Km dalle coste della provincia di Palermo.
Una replica di magnitudo 2.5 è stata registrata alle 13,16.
Non risulta che si siano verificati danni a persone o cose.