Pakistan: atterrato cargo aereo con aiuti umanitari italiani
Pakistan: atterrato cargo aereo con aiuti umanitari italiani
E' atterrato all'aeroporto di Islamabad nella mattinata di oggi, 3 settembre, il cargo aereo con gli aiuti umanitari inviati per assistere la popolazione del Pakistan colpita dalle alluvioni dello scorso agosto. L'aereo ha portato in Pakistan circa cento tonnellate di materiali grazie all'iniziativa congiunta di Italia, Germania, Austria e Repubblica Ceca. Il velivolo per il trasporto degli aiuti, un Antonov An 124, è stato messo a disposizione dalla Repubblica Ceca.
L'operazione è coordinata dal Mic, il Centro di monitoraggio e informazione del Meccanismo europeo di protezione civile, lo strumento dell'Unione Europea di risposta alle emergenze comunitarie ed internazionali, che ha inviato ad agosto un team di esperti di protezione civile in Pakistan per coordinare e controllare la distribuzione dell'assistenza europea.
L'Italia, con il Ministero degli Affari Esteri - Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo e il Dipartimento della Protezione Civile, aderendo ad uno specifico appello del governo pakistano ha inviato più di 41 tonnellate di beni che includono equipaggiamenti per realizzare dieci posti di assistenza medica, medicine e materiale medico, tende e altri aiuti per rispondere ai bisogni più urgenti della popolazione.
Il materiale trasportato include 55 tende da campo fornite dal Dipartimento della Protezione civile e 11 kit medici ed altri beni umanitari offerti dalla Farnesina. In Pakistan è infatti attualmente molto alto il rischio di epidemie e sono necessarie attività  di assistenza nel settore sanitario, dell'igiene, dell'accesso all'acqua potabile e della nutrizione. Alcune zone risultano ancora circondate dall'acqua e non sono accessibili da terra.
I beni sono stati presi in consegna dalla squadra formata da tre tecnici della Protezione Civile e un funzionario della Cooperazione allo Sviluppo inviata in Pakistan per fornire assistenza all'Ambasciata italiana nelle operazioni di scarico e sdoganamento. Il materiale italiano è stato donato alla National Disaster Management Authority pakistana, l'ente governativo che coordina gli aiuti.
Decollato mercoledì 1° settembre alle 17.07 dall'aeroporto di Brindisi al termine delle operazioni di carico degli aiuti italiani il cargo ha fatto poi tappa a Lipsia giovedì 2 settembre per l'imbarco degli aiuti tedeschi e austriaci, per poi dirigersi verso il Pakistan.
03-09-2010
E' atterrato all'aeroporto di Islamabad nella mattinata di oggi, 3 settembre, il cargo aereo con gli aiuti umanitari inviati per assistere la popolazione del Pakistan colpita dalle alluvioni dello scorso agosto. L'aereo ha portato in Pakistan circa cento tonnellate di materiali grazie all'iniziativa congiunta di Italia, Germania, Austria e Repubblica Ceca. Il velivolo per il trasporto degli aiuti, un Antonov An 124, è stato messo a disposizione dalla Repubblica Ceca.
L'operazione è coordinata dal Mic, il Centro di monitoraggio e informazione del Meccanismo europeo di protezione civile, lo strumento dell'Unione Europea di risposta alle emergenze comunitarie ed internazionali, che ha inviato ad agosto un team di esperti di protezione civile in Pakistan per coordinare e controllare la distribuzione dell'assistenza europea.
L'Italia, con il Ministero degli Affari Esteri - Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo e il Dipartimento della Protezione Civile, aderendo ad uno specifico appello del governo pakistano ha inviato più di 41 tonnellate di beni che includono equipaggiamenti per realizzare dieci posti di assistenza medica, medicine e materiale medico, tende e altri aiuti per rispondere ai bisogni più urgenti della popolazione.
Il materiale trasportato include 55 tende da campo fornite dal Dipartimento della Protezione civile e 11 kit medici ed altri beni umanitari offerti dalla Farnesina. In Pakistan è infatti attualmente molto alto il rischio di epidemie e sono necessarie attività  di assistenza nel settore sanitario, dell'igiene, dell'accesso all'acqua potabile e della nutrizione. Alcune zone risultano ancora circondate dall'acqua e non sono accessibili da terra.
I beni sono stati presi in consegna dalla squadra formata da tre tecnici della Protezione Civile e un funzionario della Cooperazione allo Sviluppo inviata in Pakistan per fornire assistenza all'Ambasciata italiana nelle operazioni di scarico e sdoganamento. Il materiale italiano è stato donato alla National Disaster Management Authority pakistana, l'ente governativo che coordina gli aiuti.
Decollato mercoledì 1° settembre alle 17.07 dall'aeroporto di Brindisi al termine delle operazioni di carico degli aiuti italiani il cargo ha fatto poi tappa a Lipsia giovedì 2 settembre per l'imbarco degli aiuti tedeschi e austriaci, per poi dirigersi verso il Pakistan.
03-09-2010