Mattinale: la situazione all'11 novembre 2010
Mattinale: la situazione all'11 novembre 2010
Situazione meteorologica
La profonda depressione di origine atlantica che ha determinato il marcato maltempo dei giorni scorsi sulla nostra Penisola, tende a spostarsi rapidamente verso levante; tuttavia, ancora per oggi si prevedono condizioni di instabilità  sulle regioni meridionali e marginalmente su quelle del centro, con una forte ventilazione, specie sulle due isole maggiori.
Nelle regioni del nord, invece, si registra un sensibile miglioramento delle condizioni del tempo.
Domani la depressione si porterà  a sud della Grecia e un generale miglioramento del tempo si avrà  anche all'estremo sud Italia.
Sulle pianure del nord si potranno verificare le nebbie che porteranno ad una riduzione della visibilità  .
La situazione non subirà  particolari variazioni anche per la giornata di sabato e per gran parte di quella di domenica, allorchè si prevede l'arrivo di una nuova perturbazione atlantica.
Sulla base delle informazioni disponibili si prevedono per oggi rovesci o temporali localmente di forte intensità  su Calabria e Sicilia nord-orientale.
Isolate precipitazioni si potranno avere sulle restanti regioni centro-meridionali e sulle zone alpine. Nebbie in banchi si potranno formare sulla Pianura Padana, soprattutto nelle prime ore del mattino e alla sera. I venti soffieranno forti da ovest sulle due isole maggiori e localmente sulla Calabria, sulla Liguria di Levante e sui settori tirrenici. Forti raffiche si avranno nei temporali. Molto mossi e temporaneamente agitati tutti i bacini occidentali e lo Stretto di Sicilia.
Domani ancora isolate e brevi piogge su alta Toscana, Liguria di Levante e sulle zone tirreniche di Sicilia e Calabria. Qualche precipitazione si potrà  verificare sulle aree alpine di confine. Nebbie in banchi sono previste sulla Pianura Padana, specie al mattino e alla sera. Ancora venti localmente forti dai quadranti occidentali sulle due isole maggiori e sui settori tirrenici. Forti da nord-ovest sui settori alpini, con locale Favonio nelle valli. Rimangono molto mossi tutti i bacini occidentali e lo Stretto di Sicilia.
Maltempo in Italia
Anche nella giornata di ieri forti piogge hanno investito la Campania, dove tra le province di Salerno, Benevento e Avellino si sono verificati allagamenti e l'esondazione dei fiumi Sele, Calore, Torrente Cavaiola, Tanagro e Solofrana.
L'acquedotto del Sele, che fornisce acqua potabile a Salerno e provincia, è stato danneggiato in modo estremamente serio. Dal sopralluogo effettuato da tecnici è emerso che il danno non è immediatamente ripristinabile e si stanno realizzando le misure per far fronte all'emergenza nell'immediato.
I comuni interessati, Provincia, Prefettura e Regione stanno operando in raccordo per gestire l'emergenza.
Sono ancora fuori casa le persone evacuate nei Comuni salernitani di Capaccio, San Marzano, Nocera Inferiore, Sala Consilina, San Pietro Attanagro e Santa Cecilia di Eboli, dove l'acqua ha coinvolto aziende agricole e abitazioni. Anche a Benevento rimangono evacuate alcune famiglie.
Il Centro Coordinamento Soccorsi '“ CCS della Prefettura di Salerno prosegue il cordinamento delle attività  .
Intanto, nel nord '“ est proseguono le operazioni di soccorso, ripristino e messa in sicurezza del territorio nelle aree colpite dall'alluvione dei giorni scorsi. I centri di coordinamento costituiti nei giorni scorsi sono al lavoro per coordinare gli interventi.
Scossa sismica
Una scossa sismica è stata avvertita questa notte in provincia de L'Aquila.
Le località  vicine all'epicentro sono stati i Comuni di Pizzoli, Barete e Capitignano.
La scossa, che ha avuto una magnitudo di 3.4, è stata registrata dall'Ingv - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia alle 02,35.
Situazione meteorologica
La profonda depressione di origine atlantica che ha determinato il marcato maltempo dei giorni scorsi sulla nostra Penisola, tende a spostarsi rapidamente verso levante; tuttavia, ancora per oggi si prevedono condizioni di instabilità  sulle regioni meridionali e marginalmente su quelle del centro, con una forte ventilazione, specie sulle due isole maggiori.
Nelle regioni del nord, invece, si registra un sensibile miglioramento delle condizioni del tempo.
Domani la depressione si porterà  a sud della Grecia e un generale miglioramento del tempo si avrà  anche all'estremo sud Italia.
Sulle pianure del nord si potranno verificare le nebbie che porteranno ad una riduzione della visibilità  .
La situazione non subirà  particolari variazioni anche per la giornata di sabato e per gran parte di quella di domenica, allorchè si prevede l'arrivo di una nuova perturbazione atlantica.
Sulla base delle informazioni disponibili si prevedono per oggi rovesci o temporali localmente di forte intensità  su Calabria e Sicilia nord-orientale.
Isolate precipitazioni si potranno avere sulle restanti regioni centro-meridionali e sulle zone alpine. Nebbie in banchi si potranno formare sulla Pianura Padana, soprattutto nelle prime ore del mattino e alla sera. I venti soffieranno forti da ovest sulle due isole maggiori e localmente sulla Calabria, sulla Liguria di Levante e sui settori tirrenici. Forti raffiche si avranno nei temporali. Molto mossi e temporaneamente agitati tutti i bacini occidentali e lo Stretto di Sicilia.
Domani ancora isolate e brevi piogge su alta Toscana, Liguria di Levante e sulle zone tirreniche di Sicilia e Calabria. Qualche precipitazione si potrà  verificare sulle aree alpine di confine. Nebbie in banchi sono previste sulla Pianura Padana, specie al mattino e alla sera. Ancora venti localmente forti dai quadranti occidentali sulle due isole maggiori e sui settori tirrenici. Forti da nord-ovest sui settori alpini, con locale Favonio nelle valli. Rimangono molto mossi tutti i bacini occidentali e lo Stretto di Sicilia.
Maltempo in Italia
Anche nella giornata di ieri forti piogge hanno investito la Campania, dove tra le province di Salerno, Benevento e Avellino si sono verificati allagamenti e l'esondazione dei fiumi Sele, Calore, Torrente Cavaiola, Tanagro e Solofrana.
L'acquedotto del Sele, che fornisce acqua potabile a Salerno e provincia, è stato danneggiato in modo estremamente serio. Dal sopralluogo effettuato da tecnici è emerso che il danno non è immediatamente ripristinabile e si stanno realizzando le misure per far fronte all'emergenza nell'immediato.
I comuni interessati, Provincia, Prefettura e Regione stanno operando in raccordo per gestire l'emergenza.
Sono ancora fuori casa le persone evacuate nei Comuni salernitani di Capaccio, San Marzano, Nocera Inferiore, Sala Consilina, San Pietro Attanagro e Santa Cecilia di Eboli, dove l'acqua ha coinvolto aziende agricole e abitazioni. Anche a Benevento rimangono evacuate alcune famiglie.
Il Centro Coordinamento Soccorsi '“ CCS della Prefettura di Salerno prosegue il cordinamento delle attività  .
Intanto, nel nord '“ est proseguono le operazioni di soccorso, ripristino e messa in sicurezza del territorio nelle aree colpite dall'alluvione dei giorni scorsi. I centri di coordinamento costituiti nei giorni scorsi sono al lavoro per coordinare gli interventi.
Scossa sismica
Una scossa sismica è stata avvertita questa notte in provincia de L'Aquila.
Le località  vicine all'epicentro sono stati i Comuni di Pizzoli, Barete e Capitignano.
La scossa, che ha avuto una magnitudo di 3.4, è stata registrata dall'Ingv - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia alle 02,35.