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Friuli 6 maggio 1976. Convegno sul rischio sismico a 35 anni

MessaggioInviato: 6 maggio 2011, 16:50
da IK0ZCW
Friuli, 6 maggio 1976. Convegno sul rischio sismico a 35 anni dal terremoto

6 maggio 2011

Una riflessione sul tema della prevenzione e un momento di confronto con la comunità scientifica

Il 6 maggio 1976 un terremoto di magnitudo 6.4 colpisce duramente il Friuli e in particolare la media valle del Fiume Tagliamento, con il grave coinvolgimento di oltre cento paesi nelle province di Udine e Pordenone.

Nel 35° anniversario del terremoto il ricordo si lega significativamente alla volontà di stabilire un momento di riflessione con le Istituzioni e con la comunità scientifica sui fondamentali temi della previsione e della prevenzione dei rischi che caratterizzano il territorio nazionale.

In questa ottica si è svolto a Trieste nella mattina di oggi, 6 maggio, un convegno organizzato dalla Protezione Civile della Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con le Università di Udine e Trieste, il Museo friulano di Storia naturale, l'Osservatorio Geofisico Sperimentale di Trieste e il Centro di Ricerche Sismologiche di Udine.

L’evoluzione del Sistema nazionale di protezione civile a partire dall’esperienza del terremoto in Friuli del 1976 è il fulcro della giornata di studi, che stabilisce anche un momento di confronto sul rischio sismico tra sindaci e rappresentanti della comunità scientifica.

Al convegno – che si è tenuto nel salone del Parlamento del Castello cittadino – hanno partecipato il Capo Dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli, il Presidente della Regione Renzo Tondo, il Direttore della Protezione Civile regionale, Guglielmo Berlasso e Giuseppe Zamberletti, Presidente dell’Ispro - Istituto studi e ricerche sulla Protezione Civile e Difesa Civile e commissario straordinario per la ricostruzione post-terremoto del 1976 in Friuli.

Nel ricordare le vittime del terremoto e le migliaia di feriti, Il Capo Dipartimento della Protezione Civile ha rivolto il suo ringraziamento a chi ha gestito l'emergenza Friuli, dai sindaci al rappresentante dello Stato Giuseppe Zamberletti.

Nel corso dell’incontro Franco Gabrielli si è confrontato con gli esperti anche sui temi della prevenzione e della previsione del rischio sismico e ha rilanciato l’importanza di una reale e concreta diffusione di una cultura di protezione civile per una collettività sempre più sensibile, partecipe e consapevole.