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Incendi boschivi: concluso il periodo di attenzione inverno

MessaggioInviato: 6 maggio 2011, 21:11
da IK0ZCW
Incendi boschivi: concluso il periodo di attenzione inverno-primavera 2011
6 maggio 2011

Sono stati 258 gli interventi della flotta aerea

Si è concluso il 30 aprile il periodo di attenzione per gli incendi boschivi e di interfaccia per l'inverno-primavera 2011. Le condizioni favorevoli all’innesco di incendi, valutate sulla base delle previsioni meteorologiche e sui modelli di stima delle condizioni di suscettività, hanno riguardato in particolare il periodo dal 14 febbraio al 30 aprile e soprattutto le regioni settentrionali dell’arco alpino. Anche se le segnalazioni di incendi e le richieste di concorso aereo della flotta dello Stato sono cominciate già nel mese di dicembre 2010.

Dal 1 dicembre sono state 130 le richieste di intervento arrivate al Coau – il Centro Operativo Aereo Unificato del Dipartimento della Protezione Civile che coordina i mezzi della flotta aerea antincendio dello Stato. Le missioni sono state 258, per un totale di 534 ore di volo, 2102 lanci effettuati e oltre 14milioni di litri di liquido estinguente sganciato. Le regioni più colpite sono state Lombardia (29 richieste), Lazio (19), Piemonte (18), Calabria (14), Abruzzo (11), e Campania (10). Nel solo mese di aprile sono arrivate al Coau 80 richieste di concorso aereo, il dato più alto degli ultimi otto anni. Sedici i mezzi aerei schierati sul territorio nazionale per gli interventi: sei Canadair, che hanno progressivamente sostituito i sei Fire Boss a partire dalla seconda metà di febbraio, tre elicotteri pesanti S64, tre elicotteri medi dell’Esercito Italiano, due elicotteri AB412 dei Vigili del Fuoco e due AB212 della Marina Militare.

In vista del periodo di attenzione e sulla base delle competenze delle Regioni e delle Province Autonome nelle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi, il Capo Dipartimento ha inviato lo scorso febbraio una serie di indicazioni operative alle Regioni, ai Ministeri competenti, all’Uncem – Unione Nazionale Comuni, Comunità, Enti Montani e all’Anci – Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Gli indirizzi hanno fornito suggerimenti di carattere operativo e organizzativo.