Mar Mediterraneo e rischio ambientale: un seminario
Mar Mediterraneo e rischio ambientale: un seminario sulla capacità di risposta in caso di disastro
18 maggio 2011
Un momento di confronto sui rischi legati alla gestione e al trasporto degli idrocarburi
Si è svolto a Roma, nella sede del Dipartimento della Protezione Civile, il workshop Oil spill in the Gulf of Mexico: is the Mediterranean ready?, una giornata di riflessione sui rischi legati alle perforazioni e al trasporto di idrocarburi nel Mar Mediterraneo.
L’evento, che è stato organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con il 2° Comitato permanente per la cooperazione economica, sociale e ambientale del Pam - Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, rappresenta un momento di confronto tra i delegati delle istituzioni nazionali ed internazionali dei Paesi dell’area Mediterranea, quelli delle compagnie petrolifere e gli esperti del settore della tutela del mare.
A seguito dell’incidente avvenuto ad aprile 2010 nel Golfo del Messico a livello internazionale si è sviluppato un crescente dibattito su i rischi legati alla gestione degli idrocarburi. In particolare, i Paesi del bacino Mediterraneo si sono interrogati sulle capacità di intervento in caso di un disastro ambientale che si verifichi in un mare semichiuso. La lezione appresa dall’esperienza del Golfo del Messico, e il livello di risposta e preparazione nel Mediterraneo, sono dunque i principali argomenti discussi durante la riunione.
Dopo il saluto del Capo Dipartimento della Protezione Civile, la giornata dei lavori si è aperta con il discorso di Nikolaos Nikolopoulos membro dell’ Assemblea Parlamentare del Mediterraneo. Nel corso del workshop si sono susseguiti una serie di interventi di rappresentanti di istituzioni pubbliche e aziende private tra cui Peter Billing, deputato della Commissione Europea, ECHO - Aiuto umanitario e protezione civile e Frèdèric Hèbert direttore del Rempec - Centro di Risposta per il Mar Mediterraneo.
La giornata si è chiusa con una visita degli esperti alla sede operativa del Dipartimento e, in particolare, al Centro Funzionale Centrale e alla Sala Situazione Italia, cuore di SISTEMA: centro di coordinamento nazionale con il compito di monitorare e sorvegliare il territorio nazionale.
A breve saranno disponibili su questo sito gli interventi dei singoli relatori.
18 maggio 2011
Un momento di confronto sui rischi legati alla gestione e al trasporto degli idrocarburi
Si è svolto a Roma, nella sede del Dipartimento della Protezione Civile, il workshop Oil spill in the Gulf of Mexico: is the Mediterranean ready?, una giornata di riflessione sui rischi legati alle perforazioni e al trasporto di idrocarburi nel Mar Mediterraneo.
L’evento, che è stato organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con il 2° Comitato permanente per la cooperazione economica, sociale e ambientale del Pam - Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, rappresenta un momento di confronto tra i delegati delle istituzioni nazionali ed internazionali dei Paesi dell’area Mediterranea, quelli delle compagnie petrolifere e gli esperti del settore della tutela del mare.
A seguito dell’incidente avvenuto ad aprile 2010 nel Golfo del Messico a livello internazionale si è sviluppato un crescente dibattito su i rischi legati alla gestione degli idrocarburi. In particolare, i Paesi del bacino Mediterraneo si sono interrogati sulle capacità di intervento in caso di un disastro ambientale che si verifichi in un mare semichiuso. La lezione appresa dall’esperienza del Golfo del Messico, e il livello di risposta e preparazione nel Mediterraneo, sono dunque i principali argomenti discussi durante la riunione.
Dopo il saluto del Capo Dipartimento della Protezione Civile, la giornata dei lavori si è aperta con il discorso di Nikolaos Nikolopoulos membro dell’ Assemblea Parlamentare del Mediterraneo. Nel corso del workshop si sono susseguiti una serie di interventi di rappresentanti di istituzioni pubbliche e aziende private tra cui Peter Billing, deputato della Commissione Europea, ECHO - Aiuto umanitario e protezione civile e Frèdèric Hèbert direttore del Rempec - Centro di Risposta per il Mar Mediterraneo.
La giornata si è chiusa con una visita degli esperti alla sede operativa del Dipartimento e, in particolare, al Centro Funzionale Centrale e alla Sala Situazione Italia, cuore di SISTEMA: centro di coordinamento nazionale con il compito di monitorare e sorvegliare il territorio nazionale.
A breve saranno disponibili su questo sito gli interventi dei singoli relatori.