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Rischio sismico: giornata dedicata al progetto Valdaso

MessaggioInviato: 16 giugno 2011, 19:04
da IK0ZCW
16 giugno 2011

Ad Ancona il punto sullo stato di avanzamento del progetto che prevede metodologie innovative di monitoraggio sismico. Un progetto che coinvolge gli studenti degli istituti per geometri con l'ausilio e il coordinamento della Protezione Civile.

Più di tremila edifici storici monitorati, finora, nei ventiquattro comuni della vallata del fiume Aso, nelle Marche. È quanto emerso ad Ancona nel corso della giornata dedicata al progetto pilota che punta a stendere una mappa dettagliata del rischio sismico della Valdaso con l’ausilio delle nuove tecnologie e il coinvolgimento degli studenti degli istituti tecnici per geometri di Ascoli Piceno, Fermo e Grottammare (AP).

Una giornata che si è aperta con i saluti del Capo Dipartimento per le Politiche Integrate di Sicurezza e per la Protezione Civile della Regione Marche, Roberto Oreficini, del Direttore dell’Ufficio Rischio Sismico del Dipartimento della Protezione Civile, Mauro Dolce, degli assessori competenti delle Province di Ascoli Piceno e Fermo e dei rappresentanti degli istituti scolastici coinvolti, e che è proseguita con una sessione tecnica in cui, oltre ai numeri e allo stato di avanzamento, sono stati illustrati gli aspetti salienti e innovativi del progetto. Aspetti che hanno permesso di ottimizzare i costi, ridurre i tempi di raccolta dati, ottenere valutazioni del rischio sismico su larga scala e coinvolgere scuole e studenti in un’ottica di prevenzione integrata.

Nel dettaglio, il progetto prevede il monitoraggio capillare degli edifici e l’analisi delle peculiarità del terreno da parte di quarantaquattro studenti geometri con l’ausilio e il coordinamento tecnico-scientifico del Dipartimento nazionale della Protezione Civile, di concerto con la Protezione Civile della Regione Marche. Lo scopo è quello di stendere una mappa del rischio sismico che possa costituire un utile strumento nella presisposizione o calibrazione sia di piani d’evacuazione che di possibile sviluppo urbanistico.

Tutto questo introducendo metodologie e tecnologie innovative per la raccolta, l’archiviazione e la rappresentazione dei dati, attraverso l’utilizzo di computer palmari collegati a un Sistema Informativo Territoriale – SIT e a un portale web che consente di monitorarne gli esiti in tempo reale.

Il coinvolgimento degli studenti del 5° anno dei corsi per geometri costituisce un altro valore aggiunto del progetto, soprattutto in termini di crescita formativa sui temi della prevenzione e della minimizzazione del rischio sismico da parte di chi presto si troverà a operare sul territorio. Perciò, a conclusione della giornata, agli studenti sono stati consegnati degli attestati di partecipazione, a ricordo e testimonianza di questa importante esperienza.