Esercitazione in Grecia: c’è anche il CER
Inviato: 5 agosto 2011, 7:24Dal 26 al 28 agosto la Grecia, uno dei Paesi europei con maggiore attività sismica, ospiterà un’esercitazione internazionale di protezione civile: sarà simulato un terremoto distruttivo di 7.5 gradi Richter nella regione di Achaia (nella catena montuosa del Peloponneso), a circa 200 chilometri da Atene. Tra i partecipanti anche l’Italia, che invierà in Grecia una squadra di soccorso dell’Associazione Corpo Emergenza Radioamatori C.E.R. di Rieti.
Diversi i compiti del team italiano, tra cui l’assistenza logistica e di telecomunicazione alle squadre di soccorso sanitario e il supporto informatico di base per la gestione integrata dei sistemi operativi e della cartografia GIS, nonché l’assistenza alla popolazione che, oltre ad essere duramente provata dalla catastrofe, parla una lingua diversa.
“Il fatto che la Protezione Civile di Rieti prenda parte ad un progetto europeo al fianco delle Protezioni Civili di altre nazioni†– ha dichiarato Crescenzio Bastioni, responsabile del C.E.R. – “è segno dell’elevata considerazione che godiamo come struttura operativaâ€. Questa esercitazione rappresenta per i volontari italiani l’occasione per migliorare ed affinare i sistemi di cooperazione con i colleghi di altri Stati, al fine di poter intervenire sempre al meglio nelle situazioni di emergenza, sia in Italia che in ambito internazionale.
Fonte: http://www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it
Diversi i compiti del team italiano, tra cui l’assistenza logistica e di telecomunicazione alle squadre di soccorso sanitario e il supporto informatico di base per la gestione integrata dei sistemi operativi e della cartografia GIS, nonché l’assistenza alla popolazione che, oltre ad essere duramente provata dalla catastrofe, parla una lingua diversa.
“Il fatto che la Protezione Civile di Rieti prenda parte ad un progetto europeo al fianco delle Protezioni Civili di altre nazioni†– ha dichiarato Crescenzio Bastioni, responsabile del C.E.R. – “è segno dell’elevata considerazione che godiamo come struttura operativaâ€. Questa esercitazione rappresenta per i volontari italiani l’occasione per migliorare ed affinare i sistemi di cooperazione con i colleghi di altri Stati, al fine di poter intervenire sempre al meglio nelle situazioni di emergenza, sia in Italia che in ambito internazionale.
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