Vulcano Etna: stato di attivitÃ
30 agosto 2011
Il livello di criticità per l’area sommitale è rientrato a moderato
E’ terminata l’attività eruttiva che ha interessato l’Etna negli ultimi giorni. Il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico ha quindi emesso un avviso di rientro della criticità su un livello che rimane comunque moderato, vista la presenza di un campo lavico in lento raffreddamento e il possibile improvviso manifestarsi di nuovi eventi esplosivi.
L'ultimo episodio eruttivo si è verificato il 28 e 29 agosto, con esplosioni stromboliane poi evolute in fontane di lava che hanno dato luogo a emissioni di cenere - ricaduta sul versante sud-orientale del vulcano - e a una colata lavica che si è sviluppata in direzione della Valle del Bove fino a 2000 metri. Durante la fase più violenta dell'eruzione il nuovo cono ha subito il crollo di parte della parete sud-orientale.
Il Pit Crater, o “cratere a pozzoâ€, alla base del cratere di sud-est, dove si è concentrata la gran parte dell'attività eruttiva dell'Etna negli ultimi mesi, si è ormai evoluto lasciando il posto a un vero e proprio nuovo cono di scorie, dell'altezza stimata di circa 200m.
Il Centro Funzionale continua nell’attività di vigilanza attraverso i Centri di Competenza e le strutture di Presidio Territoriale, che proseguono nelle attività di monitoraggio, sorveglianza e supporto logistico-operativo.
Resta in vigore fino al 23 settembre 2011 il divieto di accesso al vulcano sul versante sud oltre quota 2920 m - in prossimità della Torre del Filosofo - e sul versante nord oltre la quota di 2990 m in prossimità di Punta Lucia, così come stabilito dall’Ordinanza del Prefetto di Catania.
Si raccomanda in ogni caso agli escursionisti di tenere sempre presenti queste indicazioni e di affidarsi alle Guide Alpine e Vulcanologiche autorizzate.
Il livello di criticità per l’area sommitale è rientrato a moderato
E’ terminata l’attività eruttiva che ha interessato l’Etna negli ultimi giorni. Il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico ha quindi emesso un avviso di rientro della criticità su un livello che rimane comunque moderato, vista la presenza di un campo lavico in lento raffreddamento e il possibile improvviso manifestarsi di nuovi eventi esplosivi.
L'ultimo episodio eruttivo si è verificato il 28 e 29 agosto, con esplosioni stromboliane poi evolute in fontane di lava che hanno dato luogo a emissioni di cenere - ricaduta sul versante sud-orientale del vulcano - e a una colata lavica che si è sviluppata in direzione della Valle del Bove fino a 2000 metri. Durante la fase più violenta dell'eruzione il nuovo cono ha subito il crollo di parte della parete sud-orientale.
Il Pit Crater, o “cratere a pozzoâ€, alla base del cratere di sud-est, dove si è concentrata la gran parte dell'attività eruttiva dell'Etna negli ultimi mesi, si è ormai evoluto lasciando il posto a un vero e proprio nuovo cono di scorie, dell'altezza stimata di circa 200m.
Il Centro Funzionale continua nell’attività di vigilanza attraverso i Centri di Competenza e le strutture di Presidio Territoriale, che proseguono nelle attività di monitoraggio, sorveglianza e supporto logistico-operativo.
Resta in vigore fino al 23 settembre 2011 il divieto di accesso al vulcano sul versante sud oltre quota 2920 m - in prossimità della Torre del Filosofo - e sul versante nord oltre la quota di 2990 m in prossimità di Punta Lucia, così come stabilito dall’Ordinanza del Prefetto di Catania.
Si raccomanda in ogni caso agli escursionisti di tenere sempre presenti queste indicazioni e di affidarsi alle Guide Alpine e Vulcanologiche autorizzate.