Esplosione in Francia: riunita l'Unità di Crisi presso DPC
Esplosione in Francia: riunita l'Unità di Crisi presso il Dipartimento
12 settembre 2011
Attualmente nessun rischio per la popolazione
Si è conclusa presso il Dipartimento della Protezione Civile la riunione convocata nel primo pomeriggio per fare il punto di situazione, congiuntamente a Ispra, Vigili del Fuoco e Ministero degli Affari esteri, sull’incidente avvenuto in Francia.
I dati a disposizione hanno confermato l’assenza di rischi per il territorio italiano. Le informazioni provenienti dal circuito internazionale, infatti, evidenziano che durante l’evento non c’è stata dispersione di materiale radioattivo e le verifiche dell’ Ispra e dalle reti di rilevamento della radioattività dei Vigili del Fuoco attive sul territorio nazionale non hanno riscontrato né riscontrano al momento valori anomali.
L’esplosione nella centrale nucleare Centraco - Centre de traitement et de conditionnement de déchets de faible activité - situata nel villaggio di Codolet, nelle prossimità di Marcoule, si è verificata alle 12.30 di oggi: una persona è deceduta e quattro risultano ferite, ma non contaminate.
L’Autorità di Sicurezza Nucleare francese ha dichiarato che si è trattato di un'esplosione di un forno per la fusione di rifiuti metallici a bassa contaminazione radiottiva e che non ci sono state fuoriuscite verso l’esterno del sito. L'edificio in cui si è verificato l'evento non è stato danneggiato.
Nel pomeriggio l’incidente è stato considerato chiuso dalle autorità francesi, e non risulta siano state adottate particolari misure precauzionali nell’area circostante l’impianto.
Il Dipartimento della Protezione Civile con Ispra, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e Regioni, e in costante raccordo con il Monitoring Information Center europeo e con l'Autorità nazionale francese di protezione civile, continua a seguire con attenzione la situazione.
12 settembre 2011
Attualmente nessun rischio per la popolazione
Si è conclusa presso il Dipartimento della Protezione Civile la riunione convocata nel primo pomeriggio per fare il punto di situazione, congiuntamente a Ispra, Vigili del Fuoco e Ministero degli Affari esteri, sull’incidente avvenuto in Francia.
I dati a disposizione hanno confermato l’assenza di rischi per il territorio italiano. Le informazioni provenienti dal circuito internazionale, infatti, evidenziano che durante l’evento non c’è stata dispersione di materiale radioattivo e le verifiche dell’ Ispra e dalle reti di rilevamento della radioattività dei Vigili del Fuoco attive sul territorio nazionale non hanno riscontrato né riscontrano al momento valori anomali.
L’esplosione nella centrale nucleare Centraco - Centre de traitement et de conditionnement de déchets de faible activité - situata nel villaggio di Codolet, nelle prossimità di Marcoule, si è verificata alle 12.30 di oggi: una persona è deceduta e quattro risultano ferite, ma non contaminate.
L’Autorità di Sicurezza Nucleare francese ha dichiarato che si è trattato di un'esplosione di un forno per la fusione di rifiuti metallici a bassa contaminazione radiottiva e che non ci sono state fuoriuscite verso l’esterno del sito. L'edificio in cui si è verificato l'evento non è stato danneggiato.
Nel pomeriggio l’incidente è stato considerato chiuso dalle autorità francesi, e non risulta siano state adottate particolari misure precauzionali nell’area circostante l’impianto.
Il Dipartimento della Protezione Civile con Ispra, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e Regioni, e in costante raccordo con il Monitoring Information Center europeo e con l'Autorità nazionale francese di protezione civile, continua a seguire con attenzione la situazione.