Emergenza umanitaria: prosegue l’attività del Gruppo
Inviato: 13 settembre 2011, 18:49
Emergenza umanitaria: prosegue l’attività del Gruppo di monitoraggio
13 settembre 2011
Piemonte, Valle D’Aosta, Marche, Molise e Regione Siciliana le tappe della settimana
Continua l’attività del Gma – Gruppo di monitoraggio e assistenza per supportare i Soggetti attuatori nell’accoglienza dei migranti e per verificare il rispetto degli standard minimi di assistenza e l’omogeneità di trattamento sul territorio.
Dal 12 settembre quattro team del Gma sono al lavoro in Piemonte, Valle D’Aosta, Marche, Molise e Sicilia, per elaborare misure di supporto all’attività dei Soggetti attuatori sul territorio e facilitare la diffusione delle buone pratiche.
Nelle scorse settimane sono stati realizzati i primi incontri con i Soggetti attuatori delle Regioni Lazio, Lombardia, Puglia, Toscana, Umbria, Liguria, Emilia Romagna e Campania e sono state visitate alcune strutture di accoglienza dei migranti.
Durante gli incontri sono state analizzate le attività realizzate dai Soggetti attuatori in seguito all’assegnazione dei migranti sui territori regionali, dalla prima accoglienza alle strutture di destinazione a medio-lungo termine. Tra i servizi monitorati: il vitto e l’alloggio, la mediazione linguistica e culturale, l’informazione ai migranti sui diritti e doveri di permanenza nel centro e l’informazione legale sul diritto di asilo, il sostegno socio-psicologico, l’organizzazione del tempo libero, l’insegnamento della lingua italiana, l’informazione sul rimpatrio volontario assistito, l’assistenza sanitaria e l’orientamento ai servizi sul territorio.
I risultati delle verifiche vengono inviati progressivamente al Commissario Delegato.
Il Gruppo di monitoraggio e assistenza
Il Gma è composto dai rappresentanti del Dipartimento della Protezione Civile, del Ministero dell’Interno con il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, della Conferenza delle Regioni, dell’Upi - Unione delle province d’Italia, dell’Anci - Associazione nazionale comuni italiani, dell’UNCHR - United Nations High Commissioner for Refugees e dell’IOM - International Organization for Migrations.
Il Gma, costituito con il decreto del 27 luglio 2011, opera nell’ambito del Gruppo di Supporto Operativo del Commissario Delegato. Procedure, metodologie e schede di valutazione sono state sviluppate in modo condiviso dal Gma.
13 settembre 2011
Piemonte, Valle D’Aosta, Marche, Molise e Regione Siciliana le tappe della settimana
Continua l’attività del Gma – Gruppo di monitoraggio e assistenza per supportare i Soggetti attuatori nell’accoglienza dei migranti e per verificare il rispetto degli standard minimi di assistenza e l’omogeneità di trattamento sul territorio.
Dal 12 settembre quattro team del Gma sono al lavoro in Piemonte, Valle D’Aosta, Marche, Molise e Sicilia, per elaborare misure di supporto all’attività dei Soggetti attuatori sul territorio e facilitare la diffusione delle buone pratiche.
Nelle scorse settimane sono stati realizzati i primi incontri con i Soggetti attuatori delle Regioni Lazio, Lombardia, Puglia, Toscana, Umbria, Liguria, Emilia Romagna e Campania e sono state visitate alcune strutture di accoglienza dei migranti.
Durante gli incontri sono state analizzate le attività realizzate dai Soggetti attuatori in seguito all’assegnazione dei migranti sui territori regionali, dalla prima accoglienza alle strutture di destinazione a medio-lungo termine. Tra i servizi monitorati: il vitto e l’alloggio, la mediazione linguistica e culturale, l’informazione ai migranti sui diritti e doveri di permanenza nel centro e l’informazione legale sul diritto di asilo, il sostegno socio-psicologico, l’organizzazione del tempo libero, l’insegnamento della lingua italiana, l’informazione sul rimpatrio volontario assistito, l’assistenza sanitaria e l’orientamento ai servizi sul territorio.
I risultati delle verifiche vengono inviati progressivamente al Commissario Delegato.
Il Gruppo di monitoraggio e assistenza
Il Gma è composto dai rappresentanti del Dipartimento della Protezione Civile, del Ministero dell’Interno con il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, della Conferenza delle Regioni, dell’Upi - Unione delle province d’Italia, dell’Anci - Associazione nazionale comuni italiani, dell’UNCHR - United Nations High Commissioner for Refugees e dell’IOM - International Organization for Migrations.
Il Gma, costituito con il decreto del 27 luglio 2011, opera nell’ambito del Gruppo di Supporto Operativo del Commissario Delegato. Procedure, metodologie e schede di valutazione sono state sviluppate in modo condiviso dal Gma.