Maltempo: gli aggiornamenti dal Comitato Operativo
Inviato: 26 ottobre 2011, 10:25
25 ottobre 2011
E’ attivo tutto il Servizio Nazionale della Protezione Civile, a livello centrale e locale
Ore 02.00
E’ terminato alle 23.45 circa il primo aggiornamento del Comitato Operativo, riunito dal 25 ottobre in seduta permanente a Roma e su convocazione del Capo Dipartimento della Protezione Civile, per seguire l’evoluzione degli annunciati fenomeni meteorologici avversi che stanno interessando buona parte del centro-nord. Oltre alle componenti e alle strutture operative del Servizio Nazionale della Protezione Civile, hanno partecipato al Comitato Operativo in videoconferenza anche le sale operative regionali di Toscana, Liguria, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Il maltempo ha colpito in particolare Liguria e Toscana con le province di La Spezia e Massa Carrara, causando vittime e ingenti danni. Al momento sono tre i morti nella provincia di La Spezia e uno ad Aulla, in provincia di Massa Carrara. E’ ancora incerto il numero dei dispersi.
E’ attivo tutto il Servizio Nazionale della Protezione Civile, a livello centrale e locale, ma le operazioni di soccorso e di assistenza alla popolazione sono fortemente ostacolate dai danni alla rete stradale, autostradale e ferroviaria e dalla difficoltà di impiegare elicotteri per la situazione di grave maltempo ancora in corso. Sono gravi anche i danni alle strutture e alle infrastrutture di rete di telefonia fissa e mobile che rendono complicate tutte le comunicazioni.
Dei due team del Dipartimento partiti la sera del 25 ottobre, il primo sta già lavorando nella sala operativa regionale di Genova in supporto alla struttura di coordinamento territoriale che opera in stretto raccordo con il Centro coordinamento soccorsi attivato dal Prefetto di La Spezia. Il secondo team sta raggiungendo i comuni spezzini più colpiti dall’evento che al momento sono Brugnato, Borghetto di Vara, Pignone, Vernazza e Monterosso. In vista del passaggio della piena del fiume Magra, ad Amelia in provincia di La Spezia, sono state preventivamente evacuate più di mille persone.
Per la provincia di Massa Carrara, attualmente le situazioni di massima criticità si registrano ad Aulla, dove circa 400 persone hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni per raggiungere luoghi più sicuri dove ricevere la necessaria assistenza.
Continuano ad arrivare in soccorso alla popolazione colpita dal maltempo colonne mobili del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e delle regioni limitrofe e sezioni operative delle organizzazioni nazionali di volontariato, della Croce Rossa Italiana e del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico.
Al momento è sotto controllo la situazione in Veneto e Friuli Venezia Giulia che comunque mantengono elevato il livello di attenzione e seguono l’evolversi della perturbazione.
Ricordiamo ai cittadini i comportamenti corretti da adottare in caso di frane e alluvioni. In particolare, invitiamo la popolazione a prestare la massima attenzione per evitare di esporsi a rischi: è opportuno tenersi lontani da corsi d’acqua, ponti, passerelle, aree dissestate e allagate, evitare di scendere in scantinati e sottopassi, nonché passare sotto scarpate naturali o artificiali.
Sul sito http://www.cciss.it/ sono disponibili informazioni aggiornate sulla viabilità .
Seguiranno successivi aggiornamenti.
E’ attivo tutto il Servizio Nazionale della Protezione Civile, a livello centrale e locale
Ore 02.00
E’ terminato alle 23.45 circa il primo aggiornamento del Comitato Operativo, riunito dal 25 ottobre in seduta permanente a Roma e su convocazione del Capo Dipartimento della Protezione Civile, per seguire l’evoluzione degli annunciati fenomeni meteorologici avversi che stanno interessando buona parte del centro-nord. Oltre alle componenti e alle strutture operative del Servizio Nazionale della Protezione Civile, hanno partecipato al Comitato Operativo in videoconferenza anche le sale operative regionali di Toscana, Liguria, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Il maltempo ha colpito in particolare Liguria e Toscana con le province di La Spezia e Massa Carrara, causando vittime e ingenti danni. Al momento sono tre i morti nella provincia di La Spezia e uno ad Aulla, in provincia di Massa Carrara. E’ ancora incerto il numero dei dispersi.
E’ attivo tutto il Servizio Nazionale della Protezione Civile, a livello centrale e locale, ma le operazioni di soccorso e di assistenza alla popolazione sono fortemente ostacolate dai danni alla rete stradale, autostradale e ferroviaria e dalla difficoltà di impiegare elicotteri per la situazione di grave maltempo ancora in corso. Sono gravi anche i danni alle strutture e alle infrastrutture di rete di telefonia fissa e mobile che rendono complicate tutte le comunicazioni.
Dei due team del Dipartimento partiti la sera del 25 ottobre, il primo sta già lavorando nella sala operativa regionale di Genova in supporto alla struttura di coordinamento territoriale che opera in stretto raccordo con il Centro coordinamento soccorsi attivato dal Prefetto di La Spezia. Il secondo team sta raggiungendo i comuni spezzini più colpiti dall’evento che al momento sono Brugnato, Borghetto di Vara, Pignone, Vernazza e Monterosso. In vista del passaggio della piena del fiume Magra, ad Amelia in provincia di La Spezia, sono state preventivamente evacuate più di mille persone.
Per la provincia di Massa Carrara, attualmente le situazioni di massima criticità si registrano ad Aulla, dove circa 400 persone hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni per raggiungere luoghi più sicuri dove ricevere la necessaria assistenza.
Continuano ad arrivare in soccorso alla popolazione colpita dal maltempo colonne mobili del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e delle regioni limitrofe e sezioni operative delle organizzazioni nazionali di volontariato, della Croce Rossa Italiana e del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico.
Al momento è sotto controllo la situazione in Veneto e Friuli Venezia Giulia che comunque mantengono elevato il livello di attenzione e seguono l’evolversi della perturbazione.
Ricordiamo ai cittadini i comportamenti corretti da adottare in caso di frane e alluvioni. In particolare, invitiamo la popolazione a prestare la massima attenzione per evitare di esporsi a rischi: è opportuno tenersi lontani da corsi d’acqua, ponti, passerelle, aree dissestate e allagate, evitare di scendere in scantinati e sottopassi, nonché passare sotto scarpate naturali o artificiali.
Sul sito http://www.cciss.it/ sono disponibili informazioni aggiornate sulla viabilità .
Seguiranno successivi aggiornamenti.