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Protezione civile: concluso test esercitativo "Calabria 2011

MessaggioInviato: 26 novembre 2011, 20:48
da IK0ZCW
COMUNICATO STAMPA
26 novembre 2011

Protezione civile: concluso il test esercitativo "Calabria 2011", domani debriefing per la pianficazione nazionale in materia di rischio sismico

Il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Franco Gabrielli, nel pomeriggio ha dichiarato concluse le attività del Comitato Operativo della protezione civile dedicato all’esercitazione nazionale “Calabria 2011”, organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale e dalla Protezione Civile della Regione Calabria in collaborazione con le prefetture, le province e le strutture operative territoriali e nazionali. Si chiude così il test esercitativo che nella mattinata di oggi ha simulato procedure e modalità di comunicazione in emergenza per l’attivazione del sistema nazionale di protezione civile a seguito di un terremoto di forte intensità (individuato in una scossa di magnitudo Richter 6.9, registrata alle ore 8.00, con epicentro nel comune catanzarese di Vallefiorita) in una delle regioni italiane a maggior rischio sismico, caratterizzata anche da rischi indotti, come frane e tsunami, e da una alta vulnerabilità delle reti stradali e ferroviarie, nonché di porti e aeroporti.

L’evento storico di riferimento scelto per la simulazione è il terremoto che si verificò alle 18.55 del 28 marzo 1783, con un’intensità massima del X-XI grado della Scala Mercalli, che fu avvertita in tutta l’Italia meridionale, dalla Sicilia a Napoli alla Puglia meridionale, e devastò l’area a sud di Catanzaro. L’evento principale si inserì in un periodo sismico iniziato il 5 febbraio e protrattosi per più di tre anni, con centinaia di scosse minori che ebbero effetti cumulativi devastanti su un territorio molto esteso. La stima ufficiale sul numero totale delle vittime causate dai forti eventi sismici che dal 5 febbraio al 28 marzo interessarono la regione fu di 29.515 morti, mentre altre valutazioni coeve oscillarono tra i 26mila e i 50mila decessi.

Al verificarsi dell’evento calamitoso, le strutture che operano ordinariamente sul territorio hanno simulato le procedure di immediata attivazione dei soccorsi, mentre a livello territoriale e nazionale si sono poste in essere tutte le attività previste dalle procedure. Di particolare importanza sono state la verifica del sistema di comunicazione in emergenza e dell’accessibilità delle zone colpite. L’esercitazione nazionale è stata inoltre l’occasione per testare la risposta operativa delle strutture presenti sul territorio su specifici scenari d’intervento – alcuni di questi visitati nella mattinata dal Capo Dipartimento – che hanno interessato le cinque provincie calabresi, focalizzandosi su diversi aspetti della gestione d’emergenza, che hanno coinvolto tutti gli attori del Servizio nazionale della protezione civile anche con prove di interoperabilità e sinergia sul campo.

“Calabria 2011” si inserisce in un ampio lavoro avviato all’inizio dell’anno sulla pianificazione dell’intervento del sistema nazionale di protezione civile in materia di rischio sismico, e ha rappresentato un test fondamentale per verificare l’adeguatezza delle procedure già definite e di quelle in via di elaborazione. Le attività connesse all’esercitazione si concluderanno, infatti, nella mattinata di domani 27 novembre, riservata al debriefing sul territorio presso la sede della protezione civile della Regione Calabria a Germaneto (CZ).

Gli obiettivi e lo scenario d’intervento del test esercitativo, così come le attività di sensibilizzazione e divulgazione della cultura di protezione civile svoltesi nelle scuole calabresi nella giornata del 25 novembre, sono consultabili sul sito web del Dipartimento http://www.protezionecivile.gov.it