Maltempo: avviso meteo del Dipartimento della Protezione Civ
Inviato: 23 gennaio 2007, 23:42COMUNICATO STAMPA
22-01-2007
Maltempo: avviso meteo del Dipartimento della Protezione Civile
Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di avverse condizioni meteorologiche per l'arrivo sulla nostra Penisola di una perturbazione atlantica alimentata da correnti fredde provenienti dal Nord Europa, che provocherà  un marcato peggioramento delle condizioni meteorologiche sulle regioni settentrionali e su quelle centro '“ meridionali tirreniche.
L'avviso emesso oggi sulla base delle previsioni attualmente disponibili prevede, al momento, dalle prime ore di domani, martedì 23 gennaio e per le successive 24 '“ 36 ore, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale di forte intensità  , con quantitativi elevati, dapprima su Friuli - Venezia Giulia e Veneto, in estensione a Lazio, Umbria, Campania, Basilicata e Calabria.
Le precipitazioni assumeranno, inoltre, carattere nevoso sui settori alpini e prealpini di Val d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli '“ Venezia Giulia con quota neve a 1.200 '“ 1.400 metri, in successiva diminuzione fino a 400 '“ 600 metri e, localmente, anche a quote inferiori. Sui settori appenninici settentrionali la quota neve si attesterà  sui 1.200 '“ 1.400 metri, su quelli centrali al di sopra dei 1.300 '“ 1.500 metri e su quelli meridionali al di sopra dei 1.600 '“ 1.800 metri. Tale quota sarà  , il 25 gennaio, in progressiva diminuzione fino a 600 '“ 800 metri sull'Appennino settentrionale, 800 '“ 1.000 metri sull'Appennino centrale e 1.000 '“ 1.200 metri sull'Appennino meridionale.
Dalla tarda mattina di domani, inoltre, e per le successive 24 ore, si prevedono venti forti meridionali su Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Sulla Sardegna e sulla Liguria i venti saranno forti sud '“ occidentali. I forti venti saranno ovviamente accompagnati da mareggiate lungo le coste.
La Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile seguirà  l'evolversi della situazione in contatto con le Prefetture e le sale operative regionali.
In considerazione del cambiamento repentino della situazione meteorologica nell'ambito delle già  anomale condizioni climatiche delle ultime settimane si è riunito oggi, presso la sede del Dipartimento, il Comitato Operativo in forma preventiva ed informativa, al fine di verificare la prontezza della risposta operativa del Servizio nazionale della protezione civile in caso di possibili situazioni di crisi o emergenziali in modo da passare in rassegna tutte le attività  di competenza delle singole strutture componenti del sistema.
E' stata, inoltre, diffusa a Regioni e Prefetture di Governo una circolare che riepiloga le indicazioni operative da seguire in casi del genere.
Nel documento viene ricordata l'esigenza di una verifica delle procedure di attivazione su scala territoriale che garantiscano il necessario raccordo informativo e operativo tra i vari livelli nonchè il censimento delle risorse pubbliche e private presenti sul territorio, la loro dislocazione, i tempi e le modalità  di eventuale attivazione.
Nella nota viene inoltre sottolineata la necessità  che i vari soggetti, a vario titolo concorrenti alla gestione delle possibili situazioni di criticità  , operino assicurando il coordinamento territoriale, così da garantire un intervento tempestivo e coordinato.
Nel campo dei possibili scenari di rischio, oltre alle problematiche connesse ai trasporti e all'approvvigionamento di energia elettrica, sono state ricordate le esigenze di assistenza alle categorie sociali più a rischio derivanti dal brusco abbassamento delle temperature e innalzamento dei corsi d'acqua.
Qualora richiesto il Dipartimento provvederà  ad attivare, tramite le Regioni, il supporto delle organizzazioni di volontariato.
22-01-2007
Maltempo: avviso meteo del Dipartimento della Protezione Civile
Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di avverse condizioni meteorologiche per l'arrivo sulla nostra Penisola di una perturbazione atlantica alimentata da correnti fredde provenienti dal Nord Europa, che provocherà  un marcato peggioramento delle condizioni meteorologiche sulle regioni settentrionali e su quelle centro '“ meridionali tirreniche.
L'avviso emesso oggi sulla base delle previsioni attualmente disponibili prevede, al momento, dalle prime ore di domani, martedì 23 gennaio e per le successive 24 '“ 36 ore, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale di forte intensità  , con quantitativi elevati, dapprima su Friuli - Venezia Giulia e Veneto, in estensione a Lazio, Umbria, Campania, Basilicata e Calabria.
Le precipitazioni assumeranno, inoltre, carattere nevoso sui settori alpini e prealpini di Val d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli '“ Venezia Giulia con quota neve a 1.200 '“ 1.400 metri, in successiva diminuzione fino a 400 '“ 600 metri e, localmente, anche a quote inferiori. Sui settori appenninici settentrionali la quota neve si attesterà  sui 1.200 '“ 1.400 metri, su quelli centrali al di sopra dei 1.300 '“ 1.500 metri e su quelli meridionali al di sopra dei 1.600 '“ 1.800 metri. Tale quota sarà  , il 25 gennaio, in progressiva diminuzione fino a 600 '“ 800 metri sull'Appennino settentrionale, 800 '“ 1.000 metri sull'Appennino centrale e 1.000 '“ 1.200 metri sull'Appennino meridionale.
Dalla tarda mattina di domani, inoltre, e per le successive 24 ore, si prevedono venti forti meridionali su Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Sulla Sardegna e sulla Liguria i venti saranno forti sud '“ occidentali. I forti venti saranno ovviamente accompagnati da mareggiate lungo le coste.
La Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile seguirà  l'evolversi della situazione in contatto con le Prefetture e le sale operative regionali.
In considerazione del cambiamento repentino della situazione meteorologica nell'ambito delle già  anomale condizioni climatiche delle ultime settimane si è riunito oggi, presso la sede del Dipartimento, il Comitato Operativo in forma preventiva ed informativa, al fine di verificare la prontezza della risposta operativa del Servizio nazionale della protezione civile in caso di possibili situazioni di crisi o emergenziali in modo da passare in rassegna tutte le attività  di competenza delle singole strutture componenti del sistema.
E' stata, inoltre, diffusa a Regioni e Prefetture di Governo una circolare che riepiloga le indicazioni operative da seguire in casi del genere.
Nel documento viene ricordata l'esigenza di una verifica delle procedure di attivazione su scala territoriale che garantiscano il necessario raccordo informativo e operativo tra i vari livelli nonchè il censimento delle risorse pubbliche e private presenti sul territorio, la loro dislocazione, i tempi e le modalità  di eventuale attivazione.
Nella nota viene inoltre sottolineata la necessità  che i vari soggetti, a vario titolo concorrenti alla gestione delle possibili situazioni di criticità  , operino assicurando il coordinamento territoriale, così da garantire un intervento tempestivo e coordinato.
Nel campo dei possibili scenari di rischio, oltre alle problematiche connesse ai trasporti e all'approvvigionamento di energia elettrica, sono state ricordate le esigenze di assistenza alle categorie sociali più a rischio derivanti dal brusco abbassamento delle temperature e innalzamento dei corsi d'acqua.
Qualora richiesto il Dipartimento provvederà  ad attivare, tramite le Regioni, il supporto delle organizzazioni di volontariato.