Maltempo in Bulgaria: l'intervento del Dipartimento
Inviato: 14 febbraio 2012, 13:12
13 febbraio 2012
Inviate tende per l'assistenza alla popolazione
Nella giornata di oggi, due esperti del Dipartimento delle Protezione Civile hanno consegnato alle Autorità della Repubblica di Bulgaria nella città di Sofia 20 tende, della capienza di 8 persone dotate di equipaggiamento elettrico e riscaldamento invernale, per ospitare la popolazione colpita dalla straordinaria ondata di maltempo che ha investito gran parte del Paese.
L'intervento italiano risponde alla richiesta di assistenza inoltrata il 7 febbraio scorso dalla Repubblica di Bulgaria alle Strutture di Protezione Civile dei Paesi membri del Meccanismo Europeo di Protezione Civile, a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza nelle province di Hoskovo, Kardjali and Shumen e in alcuni comuni delle province di Sofia e Pazardjik.
In ragione dell’accertata criticità della situazione che in Bulgaria registra uno scenario meteorologico con forti precipitazioni nevose, venti e piogge accompagnate da temperature sensibilmente sotto lo zero, hanno risposto alla richiesta di aiuto, oltre l’Italia, anche il Belgio, la Polonia, la Romania e l’Ungheria.
Il rigido contesto atmosferico ha infatti causato il cedimento di un muro di contenimento della diga Ivanovo, nella regione di Haskovo a sud - est del Paese, con la conseguente alluvione dei villaggi di Biser e Leshnikovo. Le altre due dighe di Ivaylovgrad e Studen Kladenets sono invece al limite della loro capienza. Le criticità del territorio finora hanno fatto registrare 9 vittime.
Inviate tende per l'assistenza alla popolazione
Nella giornata di oggi, due esperti del Dipartimento delle Protezione Civile hanno consegnato alle Autorità della Repubblica di Bulgaria nella città di Sofia 20 tende, della capienza di 8 persone dotate di equipaggiamento elettrico e riscaldamento invernale, per ospitare la popolazione colpita dalla straordinaria ondata di maltempo che ha investito gran parte del Paese.
L'intervento italiano risponde alla richiesta di assistenza inoltrata il 7 febbraio scorso dalla Repubblica di Bulgaria alle Strutture di Protezione Civile dei Paesi membri del Meccanismo Europeo di Protezione Civile, a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza nelle province di Hoskovo, Kardjali and Shumen e in alcuni comuni delle province di Sofia e Pazardjik.
In ragione dell’accertata criticità della situazione che in Bulgaria registra uno scenario meteorologico con forti precipitazioni nevose, venti e piogge accompagnate da temperature sensibilmente sotto lo zero, hanno risposto alla richiesta di aiuto, oltre l’Italia, anche il Belgio, la Polonia, la Romania e l’Ungheria.
Il rigido contesto atmosferico ha infatti causato il cedimento di un muro di contenimento della diga Ivanovo, nella regione di Haskovo a sud - est del Paese, con la conseguente alluvione dei villaggi di Biser e Leshnikovo. Le altre due dighe di Ivaylovgrad e Studen Kladenets sono invece al limite della loro capienza. Le criticità del territorio finora hanno fatto registrare 9 vittime.