Emergenza nave Concordia corso di formazione antinquinamento
Inviato: 10 marzo 2012, 14:19Emergenza nave Concordia: corso di formazione antinquinamento all’Isola del Giglio
10 marzo 2012
Organizzato per domenica e lunedì
È in programma all’isola del Giglio per domenica 11 marzo e lunedì 12 un corso di formazione per volontari sugli interventi di pulizia in caso di spiaggiamento di inquinanti. L’attività rientra nelle misure di prevenzione di un eventuale inquinamento da idrocarburi e replica il modello formativo già sperimentato a fine gennaio nei comuni costieri della Toscana.
Anche questa settimana sono proseguite le operazioni di prelievo del carburante e sono iniziate le attività per l’aspirazione delle acque reflue. Continua il monitoraggio delle acque da parte di Arpat ed Ispra con la pubblicazione dei dati sul sito web di Arpat.
Il corso di formazione. La novità di quest’edizione è la partecipazione, oltre ai volontari di Legambiente, anche di quelli di Greenpeace e di alcuni cittadini del Giglio.
Il corso è organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile, Legambiente e Ispra, in collaborazione con la Regione Toscana, la Provincia di Grosseto, la Capitaneria del Porto di Porto S. Stefano e la Direzione Marittima di Livorno. L’attività rientra nelle misure di prevenzione di un eventuale inquinamento da idrocarburi realizzate all’Isola del Giglio. Nella prima giornata verrà spiegato ai partecipanti il funzionamento del Servizio nazionale di protezione civile, il ruolo del Coemm - Centro operativo emergenza marittime nelle emergenze ambientali in mare e quali sono le competenze, i soggetti coinvolti e l’organizzazione degli interventi in mare. La seconda giornata è invece dedicata agli aspetti che riguardano più da vicino il possibile impatto sull’ambiente degli inquinanti. In particolare, verrà illustrato ai volontari qual è l’effetto degli idrocarburi sull’ambiente marino e quali sono le specie marine sensibili all’inquinamento da petrolio. Verranno approfondite poi le tecniche per la rimozione dei prodotti spiaggiati in base alle tipologie di costa - rocciosa, sabbiosa e ciottolosa - l’organizzazione della squadra nella pulizia e lo stoccaggio provvisorio e smaltimento del prodotto raccolto.
Il corso segue un modello organizzativo e formativo già sperimentato negli scorsi anni in altre aree del nostro territorio.
Incontri con i cittadini. Ieri pomeriggio il Commissario delegato ha incontrato i cittadini del Giglio per il consueto appuntamento settimanale con la popolazione. Il ciclo di incontri, iniziato lo scorso 2 febbraio, ha l’obiettivo di ascoltare le richieste degli abitanti dell’isola del Giglio e aggiornarli sugli interventi in corso. Il Commissario ha comunicato ai cittadini gli esiti dell'incontro del 6 marzo a Roma con Pier Luigi Foschi, Presidente e Amministratore delegato di Costa Crociere: sono sei i piani operativi per la rimozione della Costa Concordia pervenuti alla società armatrice entro la scadenza del 3 marzo. I progetti, tutti di elevato standard qualitativo, sono improntati a garantire il minor impatto ambientale possibile e a salvaguardare le attività economiche e turistiche dell'Isola del Giglio. Inoltre, Gabrielli ha specificato che tutte le società hanno stimato i tempi di lavoro in via precauzionale in 10/12 mesi.
Recupero del carburante e dei rifiuti. Proseguono secondo programma le operazioni di prelievo del carburante che sono ora concentrate nell’aspirazione del carburante nella sala macchine. Sono anche iniziate le operazioni per il prelievo delle acque reflue, come previsto dal Piano rifiuti presentato da Costa e approvato dal Comitato tecnico - scientifico.
Monitoraggio dell’acqua. Sul sito web di Arpat - Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana sono stati aggiornati i risultati delle analisi sugli ultimi campioni di acqua prelevati il 7 marzo: si registrano valori in linea con le analisi precedenti e non si segnalano scostamenti significativi rispetto al valore del “biancoâ€, cioè il valore di confronto. È stato scelto come “bianco†il campione a un miglio di distanza dalla costa.
10 marzo 2012
Organizzato per domenica e lunedì
È in programma all’isola del Giglio per domenica 11 marzo e lunedì 12 un corso di formazione per volontari sugli interventi di pulizia in caso di spiaggiamento di inquinanti. L’attività rientra nelle misure di prevenzione di un eventuale inquinamento da idrocarburi e replica il modello formativo già sperimentato a fine gennaio nei comuni costieri della Toscana.
Anche questa settimana sono proseguite le operazioni di prelievo del carburante e sono iniziate le attività per l’aspirazione delle acque reflue. Continua il monitoraggio delle acque da parte di Arpat ed Ispra con la pubblicazione dei dati sul sito web di Arpat.
Il corso di formazione. La novità di quest’edizione è la partecipazione, oltre ai volontari di Legambiente, anche di quelli di Greenpeace e di alcuni cittadini del Giglio.
Il corso è organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile, Legambiente e Ispra, in collaborazione con la Regione Toscana, la Provincia di Grosseto, la Capitaneria del Porto di Porto S. Stefano e la Direzione Marittima di Livorno. L’attività rientra nelle misure di prevenzione di un eventuale inquinamento da idrocarburi realizzate all’Isola del Giglio. Nella prima giornata verrà spiegato ai partecipanti il funzionamento del Servizio nazionale di protezione civile, il ruolo del Coemm - Centro operativo emergenza marittime nelle emergenze ambientali in mare e quali sono le competenze, i soggetti coinvolti e l’organizzazione degli interventi in mare. La seconda giornata è invece dedicata agli aspetti che riguardano più da vicino il possibile impatto sull’ambiente degli inquinanti. In particolare, verrà illustrato ai volontari qual è l’effetto degli idrocarburi sull’ambiente marino e quali sono le specie marine sensibili all’inquinamento da petrolio. Verranno approfondite poi le tecniche per la rimozione dei prodotti spiaggiati in base alle tipologie di costa - rocciosa, sabbiosa e ciottolosa - l’organizzazione della squadra nella pulizia e lo stoccaggio provvisorio e smaltimento del prodotto raccolto.
Il corso segue un modello organizzativo e formativo già sperimentato negli scorsi anni in altre aree del nostro territorio.
Incontri con i cittadini. Ieri pomeriggio il Commissario delegato ha incontrato i cittadini del Giglio per il consueto appuntamento settimanale con la popolazione. Il ciclo di incontri, iniziato lo scorso 2 febbraio, ha l’obiettivo di ascoltare le richieste degli abitanti dell’isola del Giglio e aggiornarli sugli interventi in corso. Il Commissario ha comunicato ai cittadini gli esiti dell'incontro del 6 marzo a Roma con Pier Luigi Foschi, Presidente e Amministratore delegato di Costa Crociere: sono sei i piani operativi per la rimozione della Costa Concordia pervenuti alla società armatrice entro la scadenza del 3 marzo. I progetti, tutti di elevato standard qualitativo, sono improntati a garantire il minor impatto ambientale possibile e a salvaguardare le attività economiche e turistiche dell'Isola del Giglio. Inoltre, Gabrielli ha specificato che tutte le società hanno stimato i tempi di lavoro in via precauzionale in 10/12 mesi.
Recupero del carburante e dei rifiuti. Proseguono secondo programma le operazioni di prelievo del carburante che sono ora concentrate nell’aspirazione del carburante nella sala macchine. Sono anche iniziate le operazioni per il prelievo delle acque reflue, come previsto dal Piano rifiuti presentato da Costa e approvato dal Comitato tecnico - scientifico.
Monitoraggio dell’acqua. Sul sito web di Arpat - Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana sono stati aggiornati i risultati delle analisi sugli ultimi campioni di acqua prelevati il 7 marzo: si registrano valori in linea con le analisi precedenti e non si segnalano scostamenti significativi rispetto al valore del “biancoâ€, cioè il valore di confronto. È stato scelto come “bianco†il campione a un miglio di distanza dalla costa.