Etna: variazione di criticità del vulcano
31 marzo 2012
Il Centro Funzionale Centrale per il rischio vulcanico prosegue l’attività di vigilanza
Dalle 20.23 di ieri, 30 marzo, è stata registrata una debole attività stromboliana dal nuovo cratere di Sud Est.
Questa attività è stata preceduta, a partire dalle 17.00, da modeste e discontinue emissioni di cenere localizzate allo stesso cratere.
In base alle informazioni e agli aggiornamenti pervenuti sino ad ora – e tenendo presente che è comunque possibile una rapida evoluzione dei fenomeni, con il conseguente repentino passaggio a livelli di criticità più elevati – si reputa che, nelle diverse zone, sussistano al momento i livelli di criticità moderata in area sommitale, ordinaria nelle aree del medio versante e pedemontana e assente nell’area urbana.
Il Prefetto di Catania ha rinnovato l’ordinanza che proroga al 30 aprile 2012 il divieto di accesso al vulcano sul versante Sud oltre quota 2.920 metri, in prossimità della Torre del Filosofo, e sul versante Nord oltre quota 2990 metri, in prossimità di Punta Lucia.
Il Centro Funzionale Centrale per il rischio vulcanico prosegue l’attività di vigilanza del fenomeno attraverso contatti diretti con i Centri di Competenza e con le strutture di presidio territoriale, che svolgono supporto logistico-operativo e attività di monitoraggio e sorveglianza.
Il Centro Funzionale Centrale per il rischio vulcanico prosegue l’attività di vigilanza
Dalle 20.23 di ieri, 30 marzo, è stata registrata una debole attività stromboliana dal nuovo cratere di Sud Est.
Questa attività è stata preceduta, a partire dalle 17.00, da modeste e discontinue emissioni di cenere localizzate allo stesso cratere.
In base alle informazioni e agli aggiornamenti pervenuti sino ad ora – e tenendo presente che è comunque possibile una rapida evoluzione dei fenomeni, con il conseguente repentino passaggio a livelli di criticità più elevati – si reputa che, nelle diverse zone, sussistano al momento i livelli di criticità moderata in area sommitale, ordinaria nelle aree del medio versante e pedemontana e assente nell’area urbana.
Il Prefetto di Catania ha rinnovato l’ordinanza che proroga al 30 aprile 2012 il divieto di accesso al vulcano sul versante Sud oltre quota 2.920 metri, in prossimità della Torre del Filosofo, e sul versante Nord oltre quota 2990 metri, in prossimità di Punta Lucia.
Il Centro Funzionale Centrale per il rischio vulcanico prosegue l’attività di vigilanza del fenomeno attraverso contatti diretti con i Centri di Competenza e con le strutture di presidio territoriale, che svolgono supporto logistico-operativo e attività di monitoraggio e sorveglianza.