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Emergenza nave Concordia: il 12 e 13 aprile un seminario

MessaggioInviato: 12 aprile 2012, 20:38
da IK0ZCW
Emergenza nave Concordia: il 12 e 13 aprile un seminario al Giglio sulla sicurezza in mare
12 aprile 2012

L'incontro è organizzato dalla Regione Toscana

A tre mesi dal naufragio della nave Costa Concordia, è stato organizzato all’isola del Giglio per oggi, 12 aprile, e domani, 13 aprile, un seminario sulla sicurezza in mare e sullo sviluppo del trasporto passeggeri.

Seminario sicurezza in mare. Il seminario europeo è organizzato dalla Regione Toscana, in collaborazione con la Regione Bretagna, la Crpm - Conferenza delle regione periferiche marittime d’Europa, il Comune del Giglio, la Provincia di Grosseto e con il sostegno del Programma Operativo Italia - Francia Marittimo 2007-2013.

Il seminario sarà l’occasione per affrontare la questione delle misure che possono essere adottate, a livello internazionale, europeo, regionale e locale per rafforzare la sicurezza marittima e per sviluppare il trasporto passeggeri e il settore delle crociere.

Intervengono nella prima giornata del seminario il Soggetto Attuatore Giampiero Sammuri e il coordinatore della Struttura commissariale per l’emergenza Concordia, Fabrizio Curcio. Nella seconda partecipano tra gli altri, il presidente della Regione Enrico Rossi, il ministro dell’ambiente Corrado Clini, il presidente della Regione Bretagna e della Crpm Jean-Yves Le Drian, il direttore generale della DG Enterprise della Commissione europea Carlo Pettinelli, il Comandante della Direzione Marittima di Livorno Contrammiraglio Ilarione Dell’Anna, Debora Serracchiani, parlamentare europea.

Incontri con la popolazione. Continuano gli appuntamenti con la popolazione dell’Isola del Giglio. A causa di un impegno istituzionale del Capo Dipartimento, questa settimana ha partecipato all'incontro Fabrizio Curcio, coordinatore della Struttura commissariale per l’emergenza Concordia. Al centro dell’interesse dei cittadini è il progetto di rimozione della nave che sarà scelto entro questo mese tra i sei progetti arrivati alla Costa Crociere. Le società che hanno presentato i progetti per la rimozione della Concordia hanno tenuto conto di alcuni fattori prioritari nella redazione dei piani di lavoro come l’impatto sull’ambiente, gli effetti sulla vita ordinaria sull’isola del Giglio e le condizioni di sicurezza degli operatori.

Operazioni sulla nave. Si sono concluse il 24 marzo le attività di rimozione di carburante dai serbatoi della nave Costa Concordia, iniziate a metà febbraio e gestite dai tecnici della Smit e della Neri. Ora è in corso la fase del caretaking, cioè la rimozione dal fondale di materiali e oggetti usciti dalla nave. Anche la pulizia del fondale è affidata ai tecnici della Smit e della Neri.

Ricerca dei dispersi. Sono ancora in corso nella zona esterna alla nave le operazioni di ricerca degli ultimi due corpi rimasti dispersi.

Monitoraggi. Ad oggi, non risultano movimenti significativi della nave come emerge dai risultati del monitoraggio quotidiano degli spostamenti fatto dagli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Firenze, in collaborazione con altri centri di competenza e istituti scientifici.
Anche i prelievi delle acque fatti da Ispra e Arpat non hanno rivelato la presenza di sostanze inquinanti fuoriuscite dal relitto e disperse nel mare.